lunedì 29 ottobre 2012

Il matrimonio di Scott Clifton; Eileen Davidson a Il tempo della nostra vita tra novità e ricordi; Victoria Rowell e Tricia Cast contro tutti; buon compleanno soap opera

Il matrimonio di Scott Clifton
Sabato 20 ottobre l’interprete di Liam Spencer è convolato a nozze con la fidanzata storica Nicole Lampson. Nell’epoca dei social network, non poteva che svolgersi tutto via web, a partire dalla proposta inviata via Twitter:


Alla cerimonia ha partecipato gran parte del cast di “Beautiful”: John McCook (Eric), Don Diamont (Bill), Ronn Moss (Ridge), Adam Gregory (Thomas), Kim Matula (Hope), Jacqueline MacInnes Wood (Steffy), Kristolyn Lloyd (Dayzee), ma non solo. Era presente anche il produttore Ed Scott, accompagnato dalla moglie Melody, ovvero Nikki Newman in “Febbre d’amore”.
La coppia è poi volata in luna di miele a Parigi.
Qui un paio di immagini scattate all’evento da Kristolyn Lloyd:
Il futuro di Kim Matula
Dopo tante uscite di scena, arriva una certezza. Tramite la sua pagina Facebook, l’attrice ha scritto che sono false le voci che la vogliono fuori dalla soap in quanto ha appena rinnovato il contratto per essere ancora Hope Logan per lungo tempo.


Eileen Davidson a “Il tempo della nostra vita” tra novità e ricordi
In un’intervista concessa a Michael Fairman, l’interprete di Kristen DiMera ha parlato del suo ritorno nella soap opera dopo 14 anni di assenza: “Avverto una certa tensione, in particolare verso i fan: per quelli storici che nutrono legittime aspettative sul mio personaggio e anche per i nuovi che non lo conoscono. Ho avuto la possibilità di costruirlo in cinque anni, così tutta la sua pazzia e il dramma sono potuti crescere e affascinarli. Se però adesso Kristen esplodesse immediatamente, non credo che il risultato sarebbe lo stesso”.
Sul ritorno, invece, di Kristen: “In tutti questi anni di assenza, ha seguito innumerevoli terapie per guarire dalla sua cattiveria. E’ rinata, ma ci sono molte persone che la spingono affinché ritorni quella di prima. La cosa divertente è che nessun di noi attori conosce davvero cosa stia per succedere. E’ una trama a più livelli”.
Sulla possibilità che si rivedano in scena anche i personaggi di Susan, Suor Maria Moira, Penelope e Thomas: “Quando Jim Reilly, il capo sceneggiatore che gli inventò, mi disse cosa voleva fare pensai che fosse drogato. Ci furono dei casting per capire chi li potesse interpretare. Fu provinata anche Brenda Epperson, che mi sostituì a ‘Febbre d’amore’ quando me ne andai nel 1988, ma fui felice quando poi li proposero tutti a me”.
“Mi piacerebbe molto che Susan tornasse. Ne abbiamo parlato qualche giorno fa, ma non saprei come potrebbe conciliarsi con il nuovo corso della soap. Non ce la vedo a bere un cappuccino a Horton Town Square e fare un complimento a Kristen. Custodisco ancora la sua dentiera. All’epoca costò parecchio, fu realizzata dalla stessa persona che fece quella di Austin Powers. Mio marito, l’attore Vincent Van Patten, non la può vedere e ai miei figli non l’ho mai mostrata”.
Infine scherza sul grande cappello che l’ha accompagnata nelle prime scene: “Non è un cappello, ma un disco volante! All’inizio delle registrazioni, quando Kristen incontra Stefano, ostacolava l’illuminazione sul mio viso. Quindi me lo hanno spostato all’indietro, ma per fortuna che fra un paio di settimane non lo avrò più. Neanche questo piaceva a mio marito.”
Sul periodo trascorso a “Beautiful”: “Sono innamorata di quel periodo. Non solo ho avuto l’occasione di lavorare con attori straordinari, ma Bradley Bell ha scritto grandi storie per Ashley. E’ stata una boccata di aria fresca. Per un momento, quando sono tornata a ‘Febbre d’amore’ ho sofferto un po’ di tristezza. Penso di essere molto più simile a Kristen che ad Ashley, fatta eccezione per la sua parte malvagia! Ashley è sì rigida, ma è un’eroina. E’ sempre vittima degli altri, ma poi trova la forza per rialzarsi. Kristen, invece, prende in giro le persone, seppur diabolicamente”.
Sull’uscita di scena di Ronn Moss e Susan Flannery: “Non so per quali motivi abbiano voluto andarsene. Sicuramente non è per una questione di denaro, ma per esplorare nuove opportunità. Quando si recita del dramma per tanti anni, poi si sente il bisogno di interpretare anche qualcosa di diverso”.
Sull’improvvisa dipartita da “Febbre d’amore”: “Andando via mi sono sentita come se fossi stata strappata dalle braccia di mia madre. E’ stato difficile salutare Peter Bergman (Jack Abbott) e Marcy Rylan (Abby), ma sono un’attrice e vado dove ci sono buone storie da recitare come in questo caso”.
Tutti (o quasi) contro il bullismo
Lo scorso 19 Ottobre, “Il tempo della nostra vita” ha festeggiato lo “Spirit Day”, la giornata durante la quale milioni di americani indossano dell’abbigliamento color viola per sensibilizzare la popolazione contro il bullismo giovanile, in particolare nei confronti degli omosessuali. Nelle immagini possiamo riconoscere Bill Hayes, Kristian Alfonso, Freddie Smith, Kate Mansi, Blake Berris, Eric Martsolf, Nadia Bjorlin, Deidre Hall, Eileen Davidson, Shawn Christian e Camila Banus.




Victoria Rowell e Tricia Cast contro tutti
Con una serie infinita di messaggi postati su Twitter rivolti a dirigenti della Sony, CBS e di “Febbre d’amore”, Victoria Rowell, l’ex interprete di Drucilla Winters ha voluto rispondere alle dichiarazioni di Steve Kant di Sony in cui auspicava il suo non ritorno nella soap poiché lontano dalla nuova direzione che sta prendendo sotto il comando di Jill Farren Phelps.
L’attrice ha accusato la produzione di aver un atteggiamento discriminatorio nei confronti delle minoranze, in particolare con quella di colore, come dimostra la sua attività a fianco della “Nat’l Urban League” con cui ha promosso diverse azioni per farle assumere dietro le quinte. La Rowell, infatti, non si capacita il motivo per cui davanti e dietro la telecamera non siano presenti in numero maggiore, nonostante il 50% del suo pubblico sia composto da persone di colore.
In un’intervista, invece, Tricia Cast, l’interprete di Nina, ha raccontato le difficoltà avute con il ritmo narrativo, spesso troppo frammentato, imposto al teleromanzo dall’ex produttrice Maria Arena Bell“Lavoravo meglio quando c’era una trama precisa da seguire. E’ faticoso essere presenti sul set per un paio di mesi e poi scomparire. Ogni volta che torni devi ricordare al pubblico chi sei, il motivo per cui intervieni nella storia, le relazioni che hai con gli altri personaggi. E poi non si vede mai la sua fine, anche se sai che sta per sopraggiungere, ma non come si verificherà. Il metodo di Maria è ottimo a livello produttivo, ma non per un attore”.
Sulla relazione tra Nina e Paul Williams (Doug Davidson): “Credo che piaccia perché sono due persone normali. Forse non emozionerà molto gli spettatori, ma sanno che non salteranno fuori degli imbrogli”.
Il ritorno di Jess Walton
In un post su Facebook, l’attrice ha scritto che ha girato circa 8 puntate della soap. Gli americani la rivedranno così nei panni di Jill a partire da venerdì 2 novembre.

Buon compleanno soap opera!
Il 20 ottobre le soap opera hanno compiuto 82 anni di vita. Ufficialmente, infatti, in questa data del lontano 1930 si indica la nascita del genere, in concomitanza con la trasmissione della prima puntata di Painted Dreams.
Creata dalla leggenderia Irna Phillips (poi futura “madre” di “Sentieri”, “Così gira il mondo” e “Destini”), lo sceneggiato aveva durata di 15 minuti e andava in onda sulle frequenze radiofoniche della WGN di Chicago. Fu venduta poi alla CBS, che la trasmise a livello nazionale, ma dati i scarsi risultati d’ascolto venne cancellata nel luglio del 1943.
La Phillips, che vi lavorò sino al 1932, si ritagliò al suo interno anche una parte di fronte ai microfoni. Interpretava il personaggio principale: la vedova Moynihan.


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lunedì 22 ottobre 2012

Il corto di Adam Gregory; parlano Joanna Johnson e Sharon Case; nuovi arrivi a Febbre d’amore; una serie web per Michael O’Leary; Randolph Mantooth ricorda Quando si ama

Il cortometraggio di Adam Gregory
A “Soap Opera Digest” l’interprete di Thomas Forrester ha raccontato che gli piacerebbe di realizzare dei corti con protagonisti attori di “Beautiful”, come quello che ha appena girato su John McCook (Eric): “Lo ammiro molto e per me è fonte di grande ispirazione, soprattutto ora che a febbraio diventerò padre. Ha una bella famiglia, un bel giardino attorno alla casa. Per poterlo meglio raccontare, ha permesso per la prima volta ad un collega di entrare nella sua abitazione. Per tutti è stato un fatto eccezionale! Nella vita quotidiana John è molto diverso da come invece appare in televisione. E’ divertente, prolifico e conosce tanti aneddoti sulla vita e sul mondo”. Ecco un suo breve estratto:

Joanna Johnson e il mondo del daytime
In un’intervista l’interprete di Karen in “Beautiful”, riferendosi alla storia del coming out del suo personaggio nel teleromanzo, ha dichiarato che il daytime è sempre stato più progressista rispetto alle produzioni serali. Questo perché i network ritengono che i bambini, nelle prime ore pomeridiane, non sono di fronte alla televisione e quindi non possono imbattersi in tematiche che potrebbero non comprendere. Conclude però precisando che, negli ultimi anni, anche questa fascia oraria è diventata più conservatrice.

Per quanto riguarda invece le uscite di scena di Ronn Moss (Ridge) e Susan Flannery (Stephanie) ammette che“‘Beautiful’ non sarà più lo stesso senza di loro”.


Sharon Case
: “Io e Sharon”
Torniamo ad occuparci delle 10.000 puntate di “Febbre d’amore” questa volta attraverso le parole dell’interprete di Sharon Newman intervistata da Michael Fairman: “Il 9.999 e il 10.000 episodio sono stati entrambi eccezionali, ma il primo è stato sinceramente più divertente. Il 10.000° ha avuto un’impronta più classica, in perfetto stile ‘Febbre d’amore’, e poi era una sorta di celebrazione dell’amore infinito tra Nikki e Victor”.
Per quanto riguarda il suo personaggio: “Sono molto contenta e incuriosita dell’evoluzione che i nuovi sceneggiatori desiderano imprimere a Sharon. Sia a me sia al pubblico non è mai piaciuto il fatto che fosse felice soltanto grazie ad un uomo, ad un principe azzurro, ma lei lo ha già: è Nicholas. Con Joshua Morrow ci siamo molto divertiti a girare le scene del funerale di Victor. Ci piacerebbe che ‘Febbre d’amore’ avesse anche un’impronta comica”.
Sul futuro della soap: “La Sony e la CBS stanno attuando grandi sforzi affinché possa continuare ancora per 10 anni e più. Tutti noi attori ne siamo entusiasti”.
Sulla sua lunga permanenza sul set: “Sono presente a Genoa City da 18 anni e mezzo. I primi giorni mi domandavo come avrei potuto recitare, nella migliore delle ipotesi, lo stesso ruolo per lungo tempo sempre con interesse e la risposta che mi do oggi è di affidarsi completamente agli sceneggiatori. Quando da bambina ho deciso d’intraprendere la carriera di attrice, non pensavo che avrei messo in scena una così ampia gamma di storie (problemi mentali, matrimoni, divorzi e cleptomania, la morte di una figlia), invece fortunatamente è successo”.
Nuovi belli a Genoa City
A partire da novembre la cittadina più famosa del Wisconsin vedrà l’arrivo di due nuovi abitanti, entrambi provenienti dal mondo della moda. Il primo è Redaric Williams (nella foto al centro) che interpreterà il ruolo inedito di Tyler Douglas. Il secondo, Lamon Archey (a sinistra), sarà invece un certo Mason.
A dicembre sarà invece la volta di Ignacio Serricchio (a destra) già interprete dal 2004 al 2006 e nel 2008 di Diego Sanchez Alcazar nella soap General Hospital, che qui interpreterà Alex, un poliziotto sotto copertura in arrivo da New York a Genoa City con un grande segreto.
Maria Arena Bell si dissocia dal nuovo “Febbre d’amore”
In un post pubblicato sul suo profilo Facebook, la precedente produttrice esecutiva della soap ha scritto che non ha niente a che a fare con il modo in cui si stanno evolvendo le vicende, anche se nei credits continua a comparire il suo nome. In particolare la Bell si è scagliata contro il modo in cui si è velocemente risolto il processo che coinvolgeva Phyllis (Michelle Stafford).


Una web serie per Michael O’Leary
Dopo il successo di “Steamboat”, l’ex interprete di Rick Bauer ritorna a produrre ed interpretare uno sceneggiato pensato esclusivamente per internet. Si tratta di “Harbors”, il cui pilot di 30 minuti è stato girato due settimane fa nell’area di West Hampton. Con Leary rivedremo altri volti noti di “Sentieri”: Beth Chamberlin (Beth Spaulding), Liz Keifer (Blake Marler), Daniel Cosgrove (Bill Lewis) e Orlagh Cassidy (Doris Wolfe).

Qui di seguito, invece, proponiamo dei brevi spezzoni tratti da “Steamboat”, che aveva fra i protagonisti, oltre allo stesso O’Leary, Kim Zimmer (Reva Shayne), Kurt McKinney (Matt Reardon), Beth Chamberlin (Beth Spaulding), Orlagh Cassidy e Justin Deas (Buzz Cooper):



Randolph Mantooth: “Che bei tempi ‘Quando si ama’”
Durante un’apparizione televisiva, l’attore che noi ricordiamo nei panni di Alex Masters in “Quando si ama”, ha parlato della sua presenza nel teleromanzo dell’ABC: “Era una piccola soap opera, che non guardava nessuno, ma è stato il periodo più divertente della mia vita. Mi alzavo la mattina e dicevo: ‘Sono a New York e mi pagano un sacco di soldi per essere circondato da belle donne e alla sera posso andare a teatro!’. A Los Angeles tutto questo non è possibile. Al massimo vai in un bar in mezzo alle palme.”.
Alcuni personaggi erano sopra le righe, ma parlavamo al cuore della gente. Per il fatto che eravamo ai margini degli ascolti, potevamo persino modificare i dialoghi, cosa impensabile in altre produzioni come ‘La valle dei pini’ o ‘General Hospital’. Tanto non avevamo niente da perdere. Poi però hanno deciso di chiuderci, di uccidere gran parte dei personaggi e di dirottare quelli superstiti nel nuovo ‘The City’. Per attirare l’attenzione abbiamo iniziato ad usare piccole telecamere, che giravano sempre intorno a noi. Le scene erano più complesse per via dei molti dialoghi, le scenografie sembravano prese da set cinematografici. A mia mamma piaceva, però alla fine aveva un gran mal di testa… Anche questo è stato un momento molto bello e creativo della mia carriera”.
“Non mi è invece piaciuto il periodo, tra il 1992 e il 1993, che ho trascorso in ‘General Hospital’. L’ho odiato. Ho fatto di tutto affinché il mio agente mi tirasse fuori di lì. E l’ho persino minacciato se non ci fosse riuscito”.


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lunedì 15 ottobre 2012

Gli ultimi giorni di Stephanie Forrester a Beautiful; il calendario di Jacqueline MacInnes Wood; l’incontro tra Anna e Duke a General Hospital; la rivelazione choc di Maureen Garrett


In anteprima gli ultimi giorni di Stephanie Forrester
Una settimana ad alto tasso di drammaticità hanno vissuto gli spettatori americani di “Beautiful”. Molte vicende hanno dato il meglio di sé, a partire da quella di Brooke venuta a conoscenza che le ultime nozze celebrate con Ridge non sono mai state registrate. Ma quella dal più forte impatto emotivo è stata quella che coinvolge Stephanie, a cui è stato diagnosticato la ricomparsa del tumore ai polmoni:

In una nuova intervista a “TV Guide” di Bradley Bell, il produttore del teleromanzo ha anticipato che il personaggio interpretato da Susan Flannery morirà a dicembre: “Quando Susan ci ha detto di voler lasciare il programma, ho pensato di riprendere la storia del tumore con due possibilità: o di farla sopravvivere per la seconda volta o di farla morire. Cercheremo di rendere giustizia alla malattia stessa, trattandola con onestà e precisione, ma il nostro obiettivo principale è quello di onorare sia Susan sia Stephanie ed offrire ai telespettatori qualcosa di bello da custodire fra i propri ricordi”.
Per quanto riguarda lo sviluppo della storia, Bell dichiara che Stephanie “riceve la notizia che il cancro si è diffuso, e che non vi è alcuna possibilità di sopravvivenza. E dato che è sempre stata una donna di grande forza e carattere, vuole reagire a modo suo. Non vuole lacrime e facce lunghe, ma una celebrazione della sua vita. Sicuramente affronterà a vis à vis la morte, vivrà ogni giorno come se fosse l’ultimo ed è determinata a sfruttare al meglio ogni momento”.
E per onorare al meglio la matriarca della famiglia Forrester, a partire da mercoledì 18 la soap le dedicherà otto puntate consecutive in cui “Stephanie andrà ad incontrare una per una le persone chiave della sua vita: la sorella Pam, il figlio Thorne, la sua migliore amica Taylor, la sua omonima Steffy, Donna e naturalmente Brooke, dicendo loro che il suo tempo sta per concludersi, ma che desidera che sia una festa. Stephanie e Brooke sono la vera supercoppia di ‘Beautiful’. Ogni giorno ci sarà un video tributo dedicato a ciascuno di questi grandi rapporti di Stephanie, con molti flashback. Abbiamo anche studiato il modo affinché incontri persino Sally Spectra e con lei ci sarà come guest star il modello Fabio”.

A novembre ci sarà però la festa vera e propria: “Sarà organizzata da Eric a Beverly Hills. Durerà tre puntate e stiamo destinando molto budget affinché partecipino grandi star. Naturalmente non potrà mancare Ridge. E negli ultimi giorni di vita della madre torneranno anche Kristen e Felicia e tutti saranno riuniti attorno al suo letto. Stephanie trae la sua forza dalla famiglia e anche da Brooke. Con lei girerà una delle più belle scene in tutta la storia delle soap opera”.
Conclude Bell: “E’ un grande privilegio scrivere questa storia. Non sempre capita di rendere omaggio ad un’attrice e un personaggio così importanti. Susan ci ha aiutato molto dandoci il tempo necessario per realizzarla. Sarà una vicenda triste, ma che ci farà anche sorridere. Ho domandato a Susan se volesse proporre delle idee, ma lei mi ha detto che non è suo compito Il suo è soltanto recitare. Non poteva essere diversamente, visto che in 25 anni non ha mai voluto interferire con il mio lavoro”.
Un calendario per Steffy
Jacqueline MacInnes Wood sarà la protagonista del mini-calendario che sarà allegato ad uno dei prossimi numeri dell’edizione americana di “Maxim”. Un’occasione in più per ammirare la bellezza dell’attrice.



Sean Kanan: “Il mio arrivo a ‘General Hospital’”
In un’intervista concessa a un giornale locale, Sean Kanan ha anticipato che l’ultima settimana di ottobre farà la sua prima apparizione televisiva in “General Hospital” dopo 15 anni di assenza. Per quanto riguarda il personaggio che interpreterà, visto che il suo AJ Quartermaine è stato ucciso da uno psichiatra pazzo nel 2005, ha dichiarato che “Frank Valentini, il produttore della soap, mi ha dato il tassativo ordine di non far trapelare nulla. Sono molto contento di questa opportunità, ne ho parlato anche conBradley Bell prima di accettare e lui mi ha spronato a farlo. Nel mondo del daytime non accadono più di queste occasioni. Ho accettato perché si tratta di un impegno a lungo periodo. Solo nella prima settimana di lavoro dovrò registrare ben sette puntate”.
A proposito del suo ex personaggio in “Beautiful”: “Deacon ha sempre combattuto fra il bene e il male, e alla fine ha avuto sempre la meglio dimostrando anche di essere un bravo ragazzo. E’ riuscito anche a riappacificarsi con il clan delle Logan. E’ stato difficile lasciarlo, ma adesso la storia è prevalentemente concentrata sulle storie dei più giovani”.
Ecco l’incontro tra Anna e Duke
Dopo la piccola riapparizione dello scorso 27 agosto, martedì 9 ottobre finalmente i fan della soap ambientata a Port Charles hanno potuto vedere l’atteso incontro tra Anna Devane (Finola Hughes) e l’amato Duke Lavery (Ian Buchanan). Un faccia a faccia avvenuto a 23 anni di distanza dalla presunta morte dell’uomo da parte della mafia. Duke dovrà rispondere ad Anna di molte cose, soprattutto se è lui a tenere prigioniera Robin (Kimberly McCullough):




Il ritorno di Kristen DiMera ne “Il tempo della nostra vita”
Dopo 14 anni di assenza, giovedì 11 gli americani hanno assistito al ritorno di Eileen Davidson ne “Il tempo della nostra vita”. L’attrice ha ripreso il personaggio di Kristen DiMera, che già aveva interpretato dal 1993 al 1998.
Come annunciato settimana scorsa in un’intervista a “TV Guide”, la ricomparsa di Kristen a Salem sarà fonte di molti guai, soprattutto per John (Drake Hogestyn) e Marlena (Deidre Hall) come evidenzia questo promo:


La rivelazione choc di Maureen Garrett
In una recente intervista la leggendaria interprete di Holly Bauer Thorpe ha ammesso la propria omosessualità, aggiungendo che ha da vent’anni ha una relazione stabile con la compagna Janet Morgan. Un atto sicuramente coraggioso data la non più giovanissima età dell’attrice (64 anni), che dopo la chiusura della soap opera nel 2009 ha deciso di ritirarsi dalle scene, giungendo persino ad abbandonare New York per dedicarsi alla scultura, scrittura e allo studio dello spagnolo. Adesso, però, dietro invito di un produttore tornerà a recitare a teatro nella pièce “Ghost Writer” nelle vesti di Vivian Woosley. Al termine delle rappresentazioni si recherà poi in Costa Rica per aiutare il figlio nella sua attività di ricercatore agrario (la coppia ha anche un secondo figlio che abita invece a Stoccolma).
L’intervista è stata anche l’occasione per la Garrett di raccontare alcuni aneddoti sulla lunga permanenza sul set di “Sentieri”: “Io e Holly eravamo profondamente diverse. Holly si truccava troppo. Al termine della giornata non vedevo l’ora di correre nel mio camerino per struccarmi e rimettermi i miei adorati jeans”.
Sulla possibilità di inserire la storia della sua vita reale nel teleromanzo: “Ne ho parlato con i produttori, ma non hanno voluto. Era impensabile che Holly non continuasse ad essere attratta da Roger”.
Infine l’attrice si è dichiarata stupita per l’enorme popolarità che le puntate di fine anni Settanta continuano a riscuotere su internet.



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lunedì 8 ottobre 2012

Il futuro di Beautiful e di Ronn Moss; Eileen Davidson approda a Salem; 12.000 episodi per Il tempo della nostra vita; parlano Anthony Geary e Genie Francis; Hayden Panettiere ricorda Sentieri

Il futuro di “Beautiful” e di Ronn Moss: parla Bradley Bell
Non si è ancora spento in America l’eco delle parole di Bradley Bell a proposito del futuro di Ronn Moss. In un’intervista il produttore di “Beautiful” ha, infatti, annunciato di voler recastare il personaggio di Ridge: “E’ parte integrante delle vicende della soap e non riesco ad immaginare che lo interpreti qualcun altro. Ma proprio perché è irrinunciabile, se Ronn non sarà disponibile a tornare, troverò un’altra soluzione. Quando ci ha annunciato la sua decisione è stato uno choc per tutti, non ce lo aspettavamo. E’ stato come sbattere contro un muro, però è stato salutare. Ci ha permesso di capire quale direzione volevano imprimere al programma. Così ho organizzato una riunione generale alla quale hanno partecipato tutti, compresa Katherine Kelly Lang (Brooke), e ognuno ha espresso le proprie idee sulle future vicende. Abbiamo meglio compreso quali sono i nostri punti di forza sia in termini di cast sia di trama. Abbiamo così tanti bravi attori, a volte sottoutilizzati”.
Le ultime scene di Ronn sono state quelle del matrimonio fra Ridge e Brooke: “E’ stato molto emozionanteKatherine e Ronn si amano davvero, ma ho già in mente chi sarà il prossimo uomo di Brooke”. Molti ritengono che sarà il dottor Meade interpretato da Jon Hensley (ex-Holden di “Così gira il mondo”): “Se non ci fosse un medico”, scherza Bell, “non sarebbe una vera soap opera!”.
Sulle storie dedicate ai più giovani: “Gli spettatori ci dicono che il triangolo fra Hope, Liam e Steffy è stato ampiamente trattato e hanno ragione, ma la dipartita di Ronn ha rimesso tutto in discussione. Punteremo molto su Thomas e Rick”.
Sul futuro di Katie, Thorne e Taylor: “Heather Tom sarà uno dei nostri principali interpreti questo autunno. Sarà protagonista di una storia a cui tengo molto, che non ha mai interpretato in tanti anni di carriera. Diventerà il simbolo di tutte le donne del mondo. Thorne e Taylor, invece, saranno al centro di una storia d’amore, ma non sarà una situazione immediata. Dobbiamo dare la precedenza ad altre vicende, però Taylor sarà invischiata anche in altro. Come medico vivrà un amletico dilemma”.
E adesso, in esclusiva per l’Italia, vi proponiamo gli ultimi due episodi con Ronn Moss, andati in onda il 13 e 14 settembre scorsi:
Qui, invece, la foto scattata nel corso della cena tenutasi la sera del 14 settembre, al termine della registrazione delle puntate del matrimonio:


Eileen Davidson: “Il mio viaggio da Genoa City a Salem”
In una lunga intervista rilasciata a “TV Guide”, l’attrice ha parlato del suo imminente debutto giovedì 11 ne “Il tempo della nostra vita” nei panni di Kristen DiMera: “E’ stato molto bello riprendere questo personaggio dopo ben 14 anni. Il teleromanzo è molto diverso da allora, ma per fortuna ho ritrovato sul set Drake Hogestyn (John) e Deidre Hall (Marlena) con cui sto girando molte scene. Inoltre, a mio supporto, ci sono molti flashback. Prima di accettare, mi hanno spiegato bene quale direzione prenderà la storia, molto intelligente e divertente. Sarà diversa da quella che stavo recitando a ‘Febbre d’amore’, dove era puro dramma”.
Kristen ritorna a Salem grazie al padre Stefano che la rintraccia in Europa, dove si trova da tempo dopo essere stata a lungo prigioniera su un’isola: “Ha bisogno del suo aiuto per rimettere insieme la famiglia, soprattutto ora che è morta Lexie. Lei non vorrebbe, ma alla fine acconsente. Tutta la città è sorpresa dal suo arrivo e ciascun abitante la odia. Ha fatto molto del male in passato, ma adesso cerca di essere il più sincera possibile. Lavora persino in chiesa! Ma tale situazione non durerà a lungo. Alcune cose non cambiano mai, come il divertimento di torturare Marlena”.
Sul licenziamento da “Febbre d’amore”: “E’ stato un momento molto particolare. Quando mi hanno comunicato la notizia, Maria Arena Bell (la precedente produttrice della soap) era in viaggio in Europa. Ero quindi molto confusa. Mi avevano accennato qualcosa a proposito di uno scambio con ‘Il tempo della nostra vita’, ma da questa produzione non arrivava nessun tipo di segnale. Ci sono molte lotte interne dietro le quinte di ‘Febbre d’amore’ e l’allontanamento di Maria ne è una prova. Andando via mi sono sentita come se mi avessero strappato dalle braccia di mia madre, ma adesso sono felice di essere qui. Questa soap è sempre stata un luogo di grande creatività per me”.
12.000 “giorni” di intrighi e passioni
Continuiamo a parlare de “Il tempo della nostra vita”. Venerdì 28 settembre è stata registrata la sua 12.000a puntata che, per il lungo intervallo tra riprese e messa in onda, arriverà sui teleschermi americani soltanto il prossimo 11 gennaio 2013.
L’avvenimento è stata l’occasione per il produttore Ken Corday di smentire ogni illazione che indicano un imminente spostamento della produzione lontano dagli storici studios della NBC a Burbank.

 
Parlano Anthony Geary e Genie Francis

In due distinte interviste, i leggendari interpreti di Luke Spencer e Laura Webber hanno parlato dei propri personaggi e come vedono il loro futuro.
Partiamo da Spencer: “Soltanto quando ho in mano una buona sceneggiatura che consente di esplorare profondamente nell’animo di Luke, sono sicuro dell’ottima riuscita della scena”. A proposito, invece, dell’ottenimento del settimo Emmy come miglior attore protagonista lo scorso giugno: “E’ stato molto emozionante, soprattutto per ‘General Hospital’ avendo ottenuto ben 24 nomination quando tutti lo davano per cancellato. E’ stato un importante segnale di fiducia per il futuro”.
Continuiamo con la Francis, iniziando però dal suo recente licenziamento da “Febbre d’amore”: “Quando la produttrice Jill Farren Phelps mi ha convocato nel suo ufficio per comunicarmi la notizia, credo che fosse mortificata. Ha dovuto ottemperare il diktat ricevuto dalla Sony a proposito del contenimento del budget. Ci conosciamo da quando ero adolescente. Questo piccolo incidente non annullerà la nostra amicizia”. Su un possibile ritorno a “General Hospital”:“Certamente mi piacerebbe, ma se non fosse il solito amarcord sul passato. Laura si trova adesso a Parigi? Bene, ci sarà un motivo. Bisognerebbe ripartire da qui”.


Hayden Panettiere
 ricorda “Sentieri”


In una intervista, l’attrice di tanti telefilm fra cui “Heroes” ha parlato dei suoi esordi in “Sentieri” all’età di sei anni dove interpretava la piccola Lizzy Spaulding: “E ‘stato un regalo lavorare con Grant Aleksander (Phillip), Ron Raines (Alan) e Beth Chamberlin (Beth). Li sentivo proprio come se facessero parte della mia famiglia. Mi ricordo in particolare di una scena con Beth Chamberlin, quando Beth fu investita da un’auto. Eravamo in ospedale e prima del ciak pensavo ‘Come farò a piangere adesso?’, ma non appena ho visto il suo corpo pieno di ferite mi è venuto spontaneamente a farlo. Gli volevo davvero bene. Sono cresciuta con loro”.

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