lunedì 26 novembre 2012

Ridge fuori da Beautiful, e Brooke si consola con Bill?; addio a Edward Quartermaine; Buchanan, Hughes e Rogers tra ricordi e novità, e il ritorno di Kassie DePaiva a General Hospital

Ridge fuori da “Beautiful”…
Lo ha reso noto lo stesso Ronn Moss in un recente post su Twitter per spiegare le ragioni per cui non si è visto nelle puntate dedicate alla scomparsa della madre Stephanie (Susan Flannery): “Per molte ragioni. Non sono più nello show. Non mi hanno chiesto di tornare”.

… e Brooke si consola con Bill?
Grandi manovre in vista per il personaggio dell’ex sig.ra Forrester. Nei giorni scorsi vede casualmente il cognato Bill (Don Diamont) completamente nudo. Sarà l’incipit soltanto di una forte attrazione fisica o nascerà qualcosa di più?
Notate l’effetto sonoro di sottofondo…


Addio a Edward Quartermaine
Nella puntata di mercoledì 21 tutta la comunità di Port Charles si è stretta intorno ai Quartermaine per dare l’ultimo saluto al capostipite Edward. Come ricorderete, il suo interprete John Ingle si è spento lo scorso 16 settembre a causa di un tumore.
In una recente intervista a “Soap Opera Digest”, il capo sceneggiatore Ron Carlivati ha spiegato che per questa triste occasione “avremmo potuto far tornare una gran moltitudine di personaggi, ma produttivamente era impossibile. E non era mia poi mia intenzione oscurare le emozioni del nostro cast attuale. Per questo alla fine ho deciso che gli unici a tornare fossero Robin Christopher (Skye) e Wally Kurth (Ned), la loro presenza era quella che avrebbe avuto più senso”.
Sull’impatto che la scomparsa di Edward avrà sulla figlia Tracy (Jane Elliot): “Per lei sarà un momento terribile. La loro relazione era burrascosa, ma tutti sappiamo di come si volessero bene. Penso che per lei sarà difficile accettarla”.
E sulla nuora Monica (Leslie Charleson): “Edward per lei era come un padre. Hanno vissuto insieme per così tanti anni. E credo che questo lutto possa finalmente far conciliare le diverse posizioni che hanno sempre contrapposto la dottoressa alla cognata Tracy”.
Ed ecco la puntata con l’addio al patriarca dei Quartermaine con un finale molto commovente:
Buchanan, Hughes e Rogers tra ricordi e novità
In una tripla intervista, Michael Fairman ha incontrato Finola Hughes (Anna Devane), Tristan Rogers (Robert Scorpio) e Ian Buchanan (Duke Lavery) e insieme hanno parlato dei recenti sviluppi accaduti nel teleromanzo. Iniziamo proprio da Buchanan che confessa di non aver condiviso molto la decisione degli sceneggiatori di fargli commettere subito un omicidio, anche se in realtà compiuto da Faison: “Non volevo uccidere Jason (Steve Burton). Già nel 1986, appena arrivato, Duke uccise tre persone e i corpi non furono mai ritrovati. Poi giunse lo sciopero degli sceneggiatori che decisero che dovesse confessare tutto, ma nel frattempo tutti si erano già scordati di quella storia. A Duke fanno sempre uccidere chi deve lasciare lo show!”.
L’interprete dell’agente Scorpio, ricordando che l’ultima volta in cui ha girato tante scene in compagnia di Finola fu in occasione del matrimonio di Robin, afferma che “adesso tutto sarà migliore, anche se i tempi di lavorazione si sono ulteriormente accelerati. La velocità è sempre stata una costante nel daytime, ma ora non si ha il tempo di controllare cosa si è appena fatto perché si è già nel mezzo della scena successiva”. Opinione che condivide anche la Hughes che“preferisce non guardarsi mai indietro, ma andare sempre avanti”.
Sulla relazione amorosa che ha legato per anni Anna e Robert, per entrambi il momento più alto si è avuto durante la seconda stagione dello spin-off della soap “GH: Night Shift” (2008). La Hughes, in particolare, ricorda alcune frasi che recitò: “Anna disse a Robert che il giorno in cui avrebbe smesso i panni dell’agente segreto, avrebbe voluto soltanto camminare accanto a lui lungo una spiaggia. Ma soprattutto che anche se anche non avessero potuto stare insieme, il pensiero che Robert fosse in qualsiasi parte del mondo non l’avrebbe rattristata perché ne percepiva sempre la presenza dietro di lei”.
Sulla relazione intrapresa da Anna con Duke, Rogers dichiara che “Robert non è mai stato geloso di Duke, ma si preoccupava del fatto che un criminale crescesse sua figlia”. Per la Hughes il rapporto tra i due uomini ricorda molto quello esistente tra Al Pacino e Robert De Niro in un film: “Uno è un criminale, l’altro è un poliziotto, ma si rispettano pur appartenendo a mondi completamente differenti. Per quanto riguarda invece Anna, quando Robert scoprì che era un agente segreto doppiogiochista credo che rimase disgustato perché la vedeva con lui, in sella ad un cavallo bianco, a combattere la delinquenza”.
Sul fatto che in questi episodi Robert mostri un lato oscuro di sé: “La verità”, dichiara Rogers, “è che queste scene erano state scritte per Luke, ma essendo Tony Geary impossibilitato a girarle hanno cancellato la parola ‘Luke’ dal copione e scritto sopra ‘Robert’. E così quando Luke lo chiama per avvertirlo di tutto ciò che sta accadendo a Port Charles, si precipita da Anna perché sa il potere che Duke esercita su di lei”.
A proposito delle scene presso la camera mortuaria in cui Robert piange sul presunto corpo di Robin (Kimberly McCullough), Rogers confessa: “In realtà non è stato difficile girarle. Ho attinto a tante mie esperienze personali e poi tutto è venuto e basta”. Per la Hughes in quelle scene “Tristan è stato meraviglioso. Mi ha commosso profondamente. Robin è stata sempre una figlia per noi, anche nella realtà”. A proposito di Kimberly McCullough, l’attrice ricorda che“quando ci sono bambini sul set è necessario comportarsi responsabilmente perché si stanno introducendo in un ambiente di adulti, che potrebbe rivelarsi malsano per loro. Devi far comprendere ai genitori che possono fidarsi di te e Susan McCullough, la mamma di Robin, credeva in noi. Rammento il giorno della sua audizione, fu tutto all’insegna dell’improvvisazione. Cercavamo un bambino che sapesse recitare, ma nel modo più naturale possibile”. Rogers conclude affermando che “abbiamo creato qualcosa di bello, eravamo una famiglia. Ci sedavamo, provavamo le nostre scene con Kimberly e usciva sempre qualcosa di divertente. E tutto questo il pubblico lo ha percepito”.
Il ritorno di Kassie DePaiva
In una recente intervista, l’ex-interprete di Blair Cramer ne “Una vita da vivere” ha parlato del ritorno del suo personaggio a Port Charles: “La prima volta che ho interpretato Blair in “General Hospital” è stato difficile. Sinceramente non volevo più tornarci. Ero l’unica dei miei ex colleghi dirottati sulla soap a non aver firmato un contratto di lunga durata. Non volevo sminuire tutto quello che avevo costruito in vent’anni e deludere i fan di Blair con delle piccole partecipazioni, ma poi il produttore Frank Valentini mi ha convinto. Credo che non mi si voglia farmi restare più a lungo perché è già presente un personaggio simile al mio, Carly”.
“Llanview e Port Charles sono completamente differenti. In ‘Una vita da vivere’ potevi ammirare dipinti di santi in Angel Square, in ‘General Hospital’ devi fare attenzione alle spalle perché ti sparano! Anche se adesso gli sceneggiatori di ‘General Hospital’ sono gli stessi di ‘Una vita da vivere’, non possono scrivere i nostri personaggi in egual modo. Chi segue le avventure di Port Charles è un pubblico diverso e vuole seguire altre storie”.

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lunedì 19 novembre 2012

A Beautiful è il momento dell’addio per Stephanie; il divorzio di Katherine Kelly Lang; il ritorno di Anders Hove a Port Charles; Kristoff St. John ritrova la madre; la seconda vita di Susan Lucci

E’ arrivato il momento: addio Stephanie!
Lunedì prossimo, 26 novembre, gli spettatori d’oltreoceano assisteranno alla scomparsa di Stephanie Forrester a causa del sopraggiunto cancro ai polmoni. La matriarca della famiglia più famosa della moda americana si spegnerà fra le braccia dell’odiata Brooke, come testimonia il video in anteprima che proponiamo:
Negli ultimi giorni di registrazione, circa un mese fa, tutto il cast e crew della soap hanno organizzato una grande festa in onore di Susan Flannery all’interno degli studi. In questo video quanto è successo:
In un’intervista rilasciata a Michael Fairman, il produttore Bradley Bell ha confidato di aver pianto guardando su un monitor le ultime scene di Stephanie: “Non c’ero sul set quel giorno, come poi spesso accade. Preferisco concentrarmi sulla stesura della sceneggiatura. Mi limito a dare agli attori e ai miei collaboratori delle direttive, preferisco dar loro ampia libertà di agire per ottenere il risultato migliore. Così è accaduto in tutti questi anni con Susan. Io le dicevo ‘Sto pensando di fare questa cosa’ e lei mi rispondeva ‘Sei tu lo sceneggiatore. Scrivilo e io lo reciterò’. Non ha mai voluto essere coinvolta nel processo di scrittura. Ha la grande capacità di rendere suo il copione e di renderlo ancora migliore”.
Sulla scomparsa di Stephanie fra le braccia di Brooke (Katherine Kelly Lang): “E’ stata una sorta di passaggio di testimone, ma soprattutto una lezione di vita. Può capitare, infatti, che uno dei tuoi peggiori nemici possa trasformarsi uno dei tuoi più cari amici alla fine. Questo succede soltanto però quando riusciamo ad aprire il nostro cuore e la nostra mente. Si può trovare l’amore in posti impensabili”.
Sull’idea di Eric (John McCook) di organizzare per la moglie una festa in stile irlandese: “Nel teleromanzo non si è mai accennato che Stephanie avesse tali origini, ma ho pensato cosa accumunasse Susan e John e la risposta è stata l’Irlanda. Nella sua vita Susan non ha mai dato molto peso a questa cosa, ma credo che sia stato bello rendere omaggio a questa sua parte rendendola così ancor più un’attrice completa”.
Sull’assenza di Ridge negli ultimi giorni della madre: “Non preoccupatevi, alla fine tutto avrà un senso”.
Il divorzio di Katherine Kelly Lang
Dopo tutti quelli vissuti in televisione, per l’interprete di Brooke è arrivato il momento di sperimentarlo nella realtà. Secondo i documenti depositati presso il tribunale di Los Angeles, l’attrice ha richiesto di potersi separarsi dal marito Alex D’Andrea per inconciliabili differenze e di non versargli alcun tipo di alimenti.
La coppia, sposatasi nel 1997, ha una figlia di 15 anni, Zoe Katrina. Per la Lang si tratterebbe però del secondo divorzio: nel 1995 si separò da Skott Snider, padre dei suoi due figli Jeremy Skott e Julian Lang.


Il ritorno di Anders Hove a Port Charles
Settimana scorsa vi avevamo parlato del cliffhanger che aveva lasciato con il fiato sospeso il pubblico americano. Robin (Kimberly McCullough), nel suo letto-prigione, scopre inorridita che l’uomo che la tiene prigioniera non è in realtà il suo patrigno Duke (Ian Buchanan), bensì il nemico numero uno della madre Anna (Finola Hughes): Cesar Faison (Anders Hove)! Ma le emozioni non sono ancora terminate. Faison, infatti, mostra poi alla ragazza chi nasconde legato nella stanza accanto: Duke! Ecco qui l’intera emozionante puntata:
“TV Guide” ha raggiunto Anders Hove in Danimarca, dove risiede, per domandargli di questa nuova avventura a Port Charles 22 anni dopo la sua ultima apparizione: “Come trascorre velocemente il tempo! Appena ho iniziato ad attraversare il set dopo tutti questi anni, ho ritrovato gli stessi tecnici sempre nello stesso posto. E’ meraviglioso e pazzesco! Sono rimasto sempre in contatto con Tony Geary (Luke Spencer) e Kin Shriner (ex-Scotty Baldwin) che mi ha aggiornato su cosa stesse accadendo. Due o tre mesi fa mi ha parlato delle voci che volevano un mio ritorno, ma ho sempre ritenuto che fossero solo tali. Poi quattro settimane fa mi è giunta la convocazione, ma ottenere in breve tempo un permesso lavorativo negli USA è stato difficoltoso. L’ABC mi ha aiutato a trovare un avvocato americano, residente in Inghilterra, affinché sbrigasse tutte le formalità. Così sono volato a Los Angeles, ho girato per due giorni interi e poi sono tornato a casa. Le registrazioni sono diventate così impegnative! Prima registravamo un episodio al giorno. Adesso ne ho registrati sette in due giorni! Kassie DePavia (Blair) mi ha raccontato che aveva appena registrato quattro puntate in una sola giornata. E’ incredibile cosa sono capaci ora di fare attori e tecnici”.
Sul futuro di Faison nel teleromanzo: “Non lo so. Posso solo dire che non morirà. Forse lo rinchiuderanno in prigione. Se il produttore Frank Valentini vorrà, sarò pronto a tornare. Sono stato felice di lavorare ancora con Finola Hughes e mi piace che Faison sia così ossessionato da Anna. E’ sinceramente innamorato di lei, ma ha un suo particolare modo di dimostrarlo. Questo amore è l’unica cosa al mondo in grado di redimerlo. Non incontravo Finola da anni, ma ci siamo intesi nuovamente subito. E’ stupendo lavorarci insieme, anche se è molto esigente”.
Sul fatto di aver impersonato Duke: “Ci sono cose che non è possibile spiegare. Io e Ian Buchanan non abbiamo lo stesso peso e poi lui è di poco più alto di me, ma in una soap opera tutto può essere verosimile. La prima storia che interpretai in ‘General Hospital’ fu quella del diamante tagliato in quattro parti che, se possedute tutte, potevano consentire a Faison di controllare il mondo. E c’era perfino un alieno di nome Casey. Un attore deve credere in quello che fa, altrimenti la storia crolla. Solo in America il pubblico può credere a tutto questo!”.
Sul ritorno di Faison ne ha parlato anche il capo sceneggiatore Ron Carlivati a “Soap Opera Digest”: “Riguardando la scena in cui Faison si toglie la maschera, mi sono emozionato moltissimo anche come spettatore. Ho sempre pensato dall’inizio che dietro il rapimento di Robin ci potesse essere soltanto lui. Era l’unica soluzione più plausibile e ritengo che anche il nostro pubblico fosse di questa opinione. Però non volevo che fosse scontata. Così, dopo aver saputo che ‘Il tempo della nostra vita’ aveva lasciato andar via Ian Buchanan, con Frank Valentini abbiamo deciso di mescolare un po’ le carte decidendo di mostrare prima Duke. Ho cercato di lasciare anche qualche indizio facendo dire a Luke di non credere che potesse essere realmente proprio l’ex marito di Anna, ma adesso non potevamo lasciare gli spettatori con l’idea che Duke fosse morto. Gli avremmo rattristati troppo. Spiegheremo che Duke è stato in tutti questi anni in una prigione turca e che Faison, una volta venuto a saperlo, ne ha assunto l’identità per così riuscire a riavvicinarsi ad Anna”.
Ma le sorprese non sono ancora terminate: nella puntata di venerdì scorso è ritornato in città Robert Scorpio (Tristan Rogers). Riuscirà ad aiutare Anna dal pericolo di Faison?


A “Il tempo della nostra vita” un dolce momento d’amore
Nei passati post avevamo anticipato che la scorsa settimana un importante momento avrebbe coinvolto la cittadina di Salem, ovvero il primo incontro d’amore fra Will (Chandler Massey) e Sonny (Freddie Smith). Adesso vi proponiamo i video di quanto è successo:


Felicità a metà per Kristoff St. John
L’interprete di Neil Winters ha recentemente rivelato di aver ritrovato la madre dopo più di vent’anni dall’ultima volta in cui l’aveva vista: “E’ una lunga storia. Quando a quattro anni i miei genitori divorziarono, non la vidi più fino a circa vent’anni. Poi ci riperdemmo di nuovo di vista sino a oggi. Sono molto felice di averla ritrovata. Andrò presto a trovarla in Sud Carolina”.
La gioia dell’attore è però funestata dalla notizia che la madre è ammalata di cancro: “Confido nell’aiuto dei medici e del Signore. Non voglio perderla ancora”.


La seconda vita di Susan Lucci
Dopo la cancellazione de “La Valle dei Pini” poco più di un anno fa, tutti si domandavano come avrebbe potuto sopravvivere, televisamente parlando, l’interprete di Erica Kane. Per l’attrice sono stati invece mesi eccezionali: oltre alle innumerevoli comparsate in talk-show e telefilm, ha condotto il docu-reality “Deadly Affairs”, il cui successo ha spinto il network Investigation Discovery ha confermarne una seconda serie per la prossima estate. La Lucci ha così commentato la notizia: “Sono felicissima che questa esperienza possa ripetersi e posso assicurare che nella prossima edizione proporremo storie di amori finiti male ancor più di scandalose”.

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lunedì 12 novembre 2012

Parla Susan Flannery; un nuovo libro di Beautiful; Lauralee Bell rimane a Febbre d’amore; la biografia di Brenda Dickson; colpi di scena a General Hospital

Susan Flannery: “Adesso è il mio turno di parlare”
A “Soap Opera Digest”, a proposito del suo abbandono di “Beautiful”, l’interprete di Stephanie Forrester ha dichiarato che “25 anni sono un grande e lungo periodo. Sono stata molto fortunata, ma adesso è arrivato il momento giusto di andarsene. Mi piacerebbe interpretare qualche altro ruolo interessante, ma adesso mi diverto a dirigere ‘Venice’, la web soap di Crystal Chappell”.
E adesso vediamo un estratto della festa irlandese che il marito Eric ha organizzato per festeggiare Stephanie:

Per scoprire i segreti del dietro le quinte…
Per festeggiare i 25 anni di trasmissione, in questi giorni esce in America il libro commemorativo “Becoming Bold & Beautiful: 25 Years of Making the World’s Most Popular Daytime Soap Opera".
Un fantastico dietro le quinte della soap più famosa al mondo in oltre 200 immagini che svelano cast e crew lungo lo studio 31 della CBS a Los Angeles, a Malibù e Aspen, i segreti di lavorazione della storia sulle allucinazioni di Brooke e Thomas durante il naufragio nel Sud Pacifico. Infine una retrospettiva su Darlene Conley, l’indimenticabile Sally Spectra.


Lauralee Bell, la nuova “femme fatale” di Genoa City
In un’intervista rilasciata a “TV Guide”, l’incantevole interprete di Cricket (ora Christine) ha parlato della sua permanenza, più lunga del previsto, nel teleromanzo.
Secondo infatti il progetto originario dell’ex-produttrice esecutiva Maria Arena Bell, Christine avrebbe dovuto uscire di scena raggiungendo il suo amato Danny (Michael Damian) a New York, dove sta portando avanti con successo la sua carriera di rockstar e vivere felici: “Invece nei miei ultimi giorni di registrazione, Jill Farren Phelps, la nuova produttrice, e il capo sceneggiatore Josh Griffith mi hanno fermata nei corridoi e chiesto di restare ancora. Ed io, naturalmente, ho accettato con entusiasmo. Credo che siano rimasti piacevolmente colpiti dalle scene in cui Christine, alla stazione di polizia, avrebbe voluto piangere e abbracciare Paul (Doug Davidson) per consolarlo dell’orribile periodo vissuto a causa del figlio e della sorella”.
Ed è proprio il ritorno di fiamma tra i due ex a giustificare il protratto soggiorno della donna in città: “Entrambi stanno vivendo una reale crisi di mezz’età. Si sono resi conto che la lotta per la giustizia non può assorbire completamente le loro esistenze. Il padre di Paul era un poliziotto e lui voleva essere uguale. E Christine ha sempre sentito il bisogno di difendere il mondo a causa di tutti i traumi patiti. Lei non è stata mai realmente felice, non ha mai fatto quello che desiderava nella vita, trascorsa troppo velocemente. Il mio personaggio è troppo stanco di acquistare abiti solo per indossarli in tribunale: adesso vuole divertirsi. Per questo ha detto a Paul ‘Sono qui accanto a te, non voglio più essere soltanto un Pubblico Ministero’”.
Come si sente Christine nei confronti di Nina, la sua migliore amica e fidanzata proprio con Paul? “Posso dire che io mi sento malissimo. Nei giorni in cui registravamo questa storia, Tricia Cast soggiornava a casa mia e mi sentivo tremendamente a disagio”.
A proposito dell’archiviazione della storia che l’aveva fatta tornare sul set afferma: “Non credo che il pubblico voglia vedere Phillys per mesi dietro alle sbarre, ma non preoccupatevi. Christine scoprirà chi in passato ha cercato di ucciderla!”.
Bregman e Goddard: “Noi e il nuovo ‘Febbre d’amore’”
Durante un recente viaggio promozionale in Canada, Tracey E. Bregman e Daniel Goddard hanno rilasciato una lunga intervista al portale locale di “Yahoo!” sui cambiamenti in atto nella soap opera.
Iniziamo con l’interprete di Cane che sul nuovo sceneggiatore Josh Griffith ha dichiarato: “In questo momento lo show sta vivendo una fase positiva. Josh ha rialzato gli ascolti quando ne ha prese le redini durante lo sciopero degli scrittori fra il 2007 e il 2008. Sa quindi cosa scrivere per ogni personaggio e per accontentare i nostri diversi pubblici. Questo perché è un uomo innamorato della vita. E tutti, recandoci al lavoro, abbiamo la sensazione di fare qualcosa d’importante. Penso che il futuro di ‘Febbre d’amore’ dipenderà se le storie sapranno soddisfare i nostri attuali spettatori e recuperare quelli che ci hanno abbandonato. La mia ricetta? Un buon bilanciamento tra vicende romantiche, d’amore, di tradimenti e soprattutto drammatiche. Dobbiamo anche conquistarne di nuovi: quando si sintonizzeranno dovranno avere una sensazione di leggerezza, di poter sfuggire per un’ora dai problemi quotidiani”.
Sul ritorno di Jess Walton (Jill): “Quando ho letto nel copione che sarebbe tornata, ero emozionatissimo. Lei è la ragione per cui io sono qui. Sarò eternamente in debito con lei. Abbiamo un forte legame e non vedo l’ora di riaverla con noi”.
Sulla possibilità che la storia d’amore che lega Cane a Lily (Christel Khalil) abbia limitato le potenzialità del suo personaggio: “Non sono d’accordo. Le storie sono il frutto della creatività degli sceneggiatori e dalla loro capacità d’inventare drammi al di fuori delle relazioni. ‘Febbre d’amore’ ha due peculiarità: la camera da letto e la sala riunioni. Gli uomini vanno in ufficio per concludere affari, ma poi tornano a casa dalle proprie mogli. Le donne fanno lo stesso con i propri compagni. Cane e Lily hanno vissuto molti momenti difficili, ma fanno in modo di non portare i problemi esterni nella loro relazione. Spesso mi sento dire dai nostri fan che vorrebbero vederci proprio come Michael e Lauren”.
Sull’uscita di scena di Genie Francis (Genevieve), l’interprete di Lauren ha detto: “Il pubblico fatica ad affezionarsi a un personaggio se non lo ritrova in video almeno qualche volta nel corso della settimana. Se ciò non accade, l’attore che lo interpreta può essere il migliore del mondo, ma ogni suo sforzo risulterà inutile”.
E su Bill Bell: “Era un uomo straordinario. Non conosco nessuno che oggi potrebbe fare tutto quello che ha saputo realizzare. Ritengo che sia giusto avere un produttore esecutivo e un capo sceneggiatore differenti per via della grande mole di lavoro che una soap opera moderna richiede”.
Brenda Dickson: “Le mie verità su ‘Febbre d’amore’”
Dopo la patinata biografia di Bill Bell scritta dalla moglie Lee, in America ne sta per uscire un’altra con il proposito di gettare una lunga ombra sul creatore di “Febbre d’amore” e “Beautiful”. Ne è autrice Brenda Dickson, che per quasi otto anni l’abbiamo vista a Genoa City nei panni di Jill Abbott. Come molti di voi ricorderanno, l’attrice fu licenziata dal teleromanzo nel 1987 con motivazioni non sempre chiarite.
Nel libro la Dickson racconta delle presunte molestie sessuali da Bell, di aver favorito un’attrice che si recava sul set ubriaca, che non si ricordava le battute e aveva frequenti attacchi d’ira. Secondo l’attrice, l’ego di Bell era talmente forte che non offrì alla sua collega nessun tipo di aiuto, anzi la sfruttò per cucirle addosso una storia simile a quella che stava vivendo nella realtà, con però esiti d’ascolto disastrosi. Infine, la Dickson sostiene che le molestie siano state usate per allontanare dal set gli attori per far posto nepotismi.


Colpi di scena senza fine a Port Charles
Week-end con il fiato sospeso hanno vissuto i fan americani di “General Hospital”. Al termine della puntata di venerdì scorso, hanno assistito ad un memorabile cliffhanger come non accadeva da tempo. Questo quanto è successo: dopo aver condiviso insieme bellissimi ricordi del passato, Robin Scorpio (Kimberly McCullough) scopre che l’uomo con cui sta parlando (e che presumibilmente l’ha anche rapita) non si è il vero Duke Lavery (Ian Buchanan), ma un impostore. La persona, infatti, ad un certo punto si toglie la maschera che indossa, lasciando la ragazza inorridita.
Qui di seguito l’intero emozionante episodio:

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lunedì 5 novembre 2012

Beautiful, parlano Katherine Kelly Lang, Ronn Moss e John McCook; è nato il figlio di Heather Tom; un momento d’amore a Salem; due grandi ritorni a General Hospital

Katherine Kelly Lang: “Adesso parlo io”
In un’intervista rilasciata a Michael Fairman, l’attrice ha parlato del nuovo corso in atto a “Beautiful” e, conseguentemente, nella sua vita.
A proposito delle riprese delle nozze di Brooke con Ridge lo scorso 14 agosto, ultimo giorno di presenza sul set di Ronn Moss“Non volevo lavorare e fingere di essere felice. E’ stato un momento molto difficile e per essere credibili Ronn mi ripeteva che dovevamo fare soltanto il nostro lavoro. Quando sul set dovetti attraversare tutta la navata per raggiungerlo sull’altare, non riuscivamo a guardarci perché saremmo scoppiati a piangere, cosa che è successa durante le prove. Ho naturalmente poi pianto anche durante la registrazione. E’ normale farlo durante le proprie nozze, ma ho cercato che fossero lacrime di gioia. I nostri fan sanno però bene che erano per tutt’altro motivo”.
Sul rapido addio di Ronn dal teleromanzo: “Non ci credo ancora che non sia più con noi. E’ strano. Fa parte della mia famiglia, è l’anima gemella di Brooke. Abbiamo lavorato insieme per 25 anni. Siamo molto amici e sono triste a non averlo più accanto. Comprendo la sua decisione di annunciarlo a ridosso del rinnovo del contratto. Quando si prende una decisione, si desidera solo di metterla in pratica il più velocemente possibile. Se avesse dovuto aspettare ancora del tempo, credo che per lui sarebbe stato molto difficile”.
E sull’addio anche di Susan Flannery“Lo ripeteva così da tanto tempo che alla fine il suo proposito sembrava invece di non volersene andar via. Mi mancherà molto, ma sul set nell’ultimo anno ho girato più scene con Kim Matula (Hope) che con lei”.
Sul futuro di Brooke e di una probabile relazione con Bill Spencer (Don Diamont): “Perché Brooke può essere felice soltanto con un uomo accanto? Spero che non accada così rapidamente, ma che ci sia la possibilità di sviluppare storie diverse da quelle sentimentali”. Però sulla possibilità che il suo personaggio possa legarsi al Dr. Meade (Jon Hensley) afferma: “E’ così sexy, virile, talentuoso che lo vedrei proprio bene in pianta stabile a ‘Beautiful’. Mi piacerebbe che Brooke stesse con lui. Jon è un tesoro”.
Sul suo rinnovo del contratto per altri due anni: “Amo troppo questo show e i nostri ritmi di produzione ci consentono di fare anche altre cose, per esempio viaggiare. Non preoccupatevi, non ho nessuna intenzione di lasciare la mia Brooke per molti anni ancora”.
A proposito dell’ampio spazio concesso alle vicende dei personaggi più giovani: “Ho fatto già così tanto in tutti questi anni e poi per Brooke è stata un’evoluzione essere una madre e prendersi cura di qualcun altro. Credo sia giusto dare una possibilità anche ad altri, creare la prossima generazione. Adesso però, dietro suggerimento del nostro pubblico, le cose stanno cambiando e ci saranno storie per tutti”.
Sui suoi sogni da ragazza: “Desideravo essere un’attrice cinematografica, non della TV, ma bisogna anche vivere. Sono soddisfatta della mia carriera e poi ‘Beautiful’ è uno dei programmi più importanti al mondo!”.
Quanto c’è di Brooke in Katherine: “Come lei cerco di essere una persona positiva e di allontanare ogni negatività dalla mia vita. Sento che questa mia energia è avvertita dal pubblico e in particolare tramite Twitter. E’ così bello poter conversare con tutto il mondo in tempo reale”.
Ronn Moss: “I miei primi 60 anni”
In un’intervista rilasciata al “The Sunday Telegraph”, l’interprete del primogenito della famiglia Forrester ha ripercorso la sua vita privata e carriera, confessando alcuni episodi inediti.
L’infanzia: “Sono nato ad Hollywood. Mio padre era un ‘impresario’, un modo antiquato per indicare un produttore. Ero sempre circondato da artisti. Quando avevo due anni, il pianista Arthur Rubenstein disse a mia madre che avrei dovuto prendere lezioni di musica. Ero un bambino timido ed introverso. Il mio ricordo infantile più bello era andare a cavallo insieme a mia mamma. Mi insegnò a cavalcare e stavo sempre nelle stalle con lei. Mi divertivo a pulirle per pochi centesimi, per così comprarmi degli strumenti musicali”.
La musica: “E’ sempre stata la mia più grande passione. E’ qualcosa che non mi abbandonerà mai. A undici anni creai la mia prima band. Provinai tutti i ragazzi del vicinato e mettemmo insieme un trio jazz. Suonavamo alle feste e alle funzioni religiose. Con il gruppo dei Player debuttai nel mondo del rock’n’roll. La nostra canzone ‘Baby come back” arrivò al numero uno delle classifiche, ma quattro anni dopo questo sogno svanì”.
L’arrivo a “Beautiful”: “Diventare Ridge è stato fantastico. Era un ruolo tagliato appositamente su di me, lo sentivo mentre camminavo frettolosamente per andare all’audizione. Non credevo che avrebbe riscosso così tanto successo. Pensavo che questa soap fosse una piccola produzione e che vi avrei recitato al massimo per ventiquattro mesi. Dopo 25 anni ho sentito il bisogno di andarmene. E’ stato un periodo grandioso, ma non mi ha permesso di fare altro. A un certo momento, mi sono accorto che trascorrevo più tempo negli studi e fare il tragitto da casa alla CBS che con mia moglie e le mie figlie”.
La famiglia: “Il mio primo matrimonio con Shari Shattuck (ex- Ashley in “Febbre d’amore”) è stato un grande errore. In una relazione bisogna essere in due. Se uno è assente, allora c’è un problema. Credo di essere un buon padre per le mie figlie Creason di 18 anni e Calee di 13. Ho fatto il possibile per crescerle con una forte personalità”.
“Ritrovare l’amore di una donna è stata un’autentica sorpresa. Non lo stavo affatto cercando. Ho incontrato Devin (Devin DeVasquez) otto anni fa grazie al mio amico Lorenzo Lamas. Mi ha conquistato la sua onestà. Non è il tipo di donna che fa dei sotterfugi. Siamo sposati da tre anni”.
Il futuro: “Non voglio essere conosciuto solo perché ho fatto Ridge. Adesso sto realizzando uno show tutto mio, visibile sul sito Ronnsgarage.com, dove condivido la mia vita personale con la gente. Non ho mai preso troppo sul serio il successo, perché l’ho visto andar via a tante persone. Il mondo dello spettacolo è molto volubile”.
John McCook parla della prossima morte di Stephanie
Intervistato da “TV Guide” sulla prossima uscita di scena di Susan Flannery, sua moglie Stephanie nella soap, l’attore ha dichiarato che “quando ho saputo la notizia, sono andato subito a chiedere al produttore Bradley Bell cosa sarebbe successo, soprattutto a me! A parte gli scherzi, Bradley sta usando questa grave perdita per dirigere il teleromanzo verso nuovi emozionanti orizzonti. Naturalmente adesso il pubblico lo sta guardando per Stephanie, ma poi ci sarà un cambiamento epocale. Anche per Eric, che negli ultimi anni ha vissuto nell’ombra della moglie. Il mio personaggio tornerà ai vertici della Forrester Creations, diventerà il mentore di tutti i giovani e darà loro la disciplina necessaria per gestire una società internazionale. Adesso sono troppo impegnati a fare sesso sulla mia scrivania!”
A proposito della festa d’addio organizzata da Eric per la moglie (che gli americani vedranno il 9 e 12-13 novembre):“Sarà una celebrazione in salsa irlandese della sua meravigliosa vita. Per l’occasione ha ingaggiato il gruppo musicale delle Celtic Women e dei ballerini che danzeranno la Riverdance. Non amo quando le soap opera, in occasione della morte di un personaggio o della sua uscita di scena come nel caso di Ridge, vogliono far passare la cosa in silenzio. In questo caso stiamo facendo benissimo. Il pubblico piange davvero per la loro perdita e se non lo si fa è un’occasione persa. ‘Beautiful’ ha sempre avuto un patriarca e una matriarca e adesso che Stephanie se ne va dovremmo portare il lutto per anni. Solitamente nelle soap la morte è rappresentata da un personaggio che tiene la mano a un familiare morente in una stanza d’ospedale. Noi faremo meglio, non ci sarà nessun letto di morte”.
Su una sua eventuale uscita di scena: “Al diavolo, no! Dico sempre a mia moglie Laurette che un giorno la chiameranno dal set dicendole che sono morto e di venirmi a prendere. Voglio essere il più vecchio in assoluto dello show. Voglio essere come Macdonald Carey (l’interprete del leggendario Dr. Tom Horton ne “Il tempo della nostra vita”). Voglio recitare finché le forze me lo permetteranno”.
E’ nato il figlio di Heather Tom
Il 28 Ottobre l’interprete di Katie Logan è diventata mamma di un maschietto, Zane Alexander, nato dopo un travaglio di circa 24 ore. Lo ha annunciato la stessa attrice tramite Twitter:
Per Heather e il marito James Achor si tratta del primo figlio.


Un momento d’amore a Salem
Dopo settimane di batticuori, esitazioni e sospiri, finalmente il 14 novembre i personaggi di Will (Chandler Massey) e Sonny (Freddie Smith) vivranno il loro primo incontro d’amore. “I nostri fan hanno aspettato a lungo questo momento, ma l’attesa è stata salutare” ha confidato Freddie Smith a “TV Guide”. “Non mi aspetto che qualcuno pensi che la scena di sesso sia controversa. Questa non è una storia di due ragazzi gay, ma di due persone che sia amano veramente”.
Già nella puntata del 29 ottobre stava accadendo qualcosa, ma l’incontro è stato interrotto da Lucas (Bryan Dattilo), il padre di Will. “Conosco molti papà come lui”, ha affermato invece Massey, “non sono omofobici o contrari alle unioni gay, ma semplicemente si trovano a disagio ad affrontare l’argomento, soprattutto se coinvolge i propri figli. Ciò che preoccupa Lucas è che Will sia per Sonny solo una conquista in più. Ritiene, infatti, che Sonny stia accelerando troppo la situazione e che Will non sia ancora pronto per avere un rapporto sessuale. La cosa divertente è che da quando Sonny ha fatto il suo coming out nell’estate del 2011 non ha mai più baciato nessuno! Dopo questo momento, credo che tutti a Salem riterranno Will e Sonny una coppia ufficiale e questo sarà fonte di problemi per molti, soprattutto per Lucas”.
Come è stato per Smith girare la scena di sesso? “Io e Chandler eravamo molto più preoccupati quando dovemmo baciarci per la prima volta. I nostri cuori palpitavano all’impazzata e così la scena è stata del tutto realistica. Da allora poi ne abbiamo realizzato altre con coccole e piccoli baci, così con questa non eravamo nervosi più di tanto. Il girato è molto reale, passionale e di buon gusto. Chandler e io ci fidiamo l’uno dell’altro”.


Il ritorno di Tristan Rogers
Lo straordinario interprete di Robert Scorpio farà ritorno a Port Charles il prossimo 15 novembre, che ha dichiarato a “Soap Opera Digest”: “Sono felice. Il mio legame con ‘General Hospital’ e i personaggi presenti è molto forte. Vedrete un Robert familiare, ma nello stesso tempo diverso… Sono eccitato per tutto quello che gli sceneggiatori mi hanno anticipato”.
Cosa accadrà a Robert è già forse intuibile dalla notizia che, con lui, si rivedrà anche Helena Cassadine (Constance Towers). Dopo il funerale di Robin, l’agente della WSB era fuggito dalla città con l’ex moglie Holly per salvare il figlio di lei e di Luke, Ethan (Nathan Parsons), proprio dalle grinfie della matriarca dei Cassadine.
…e di Lynn Herring!
La bellissima Lucy Coe ricomparirà il 14 dicembre, in occasione della riesumazione dei “Nurses’ Ball”. Come molti di voi ricorderanno, si trattava di una manifestazione artistica che si svolgeva con cadenza annuale presso il “Port Charles Hotel”, precisamente dal 1994 al 2001, grazie alla quale gli abitanti raccoglievano fondi per la ricerca contro l’AIDS. Protagonista indiscussa dell’evento era proprio Lucy che, immancabilmente, rimaneva al termine sempre sul palco senza indumenti.
Il personaggio di Lucy Coe si è vista per l’ultima volta a Port Charles nell’ormai lontano luglio 2004 quando ha partecipato ai funerali di Lila Quartermaine (Anna Lee).


Un film per Frank Grillo
Come annunciato dalla rivista “Variety”, l’interprete di Hart Jessup dal 1996 al 1999 sarà il cattivissimo Crossbones nel film per il grande schermo “Captain America: Winter Soldier” a fianco di Scott Evans.

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