lunedì 29 aprile 2013

Da oggi riparte l’avventura statunitense de La Valle dei Pini e Una vita da vivere; parlano Erika Slezak e Kassie DePaiva; Maura West a Port Charles



Oggi, 29 aprile, dopo più di un anno di assenza tornano sui video d’oltreoceano “La Valle dei Pini” e “Una vita da vivere”, visibili tramite i portali internet Hulu, Hulu Plus e iTunes (limitatamente al territorio degli Stati Uniti) e sulla pay-tv FX in Canada.
Per promuovere l’avvenimento, Prospect Park, la società che ha investito e creduto nella loro “resurrezione”, ha diffuso nei giorni scorsi due video che presentiamo in esclusiva. Il primo è una gustosa anteprima di quanto vedranno di qui a poco gli americani:
Il secondo, invece, propone interessanti interviste e uno speciale dietro le quinte:

Il ritorno di “Una vita da vivere”: parlano Erika Slezak …
“Quando ci hanno chiuso, ho pensato ‘Va bene, la mia vita prenderà un’altra strada. Sono già stata così fortunata a lavorare per 41 anni. Però Viki mi mancava terribilmente e ho aspettato un anno che qualcuno mi chiamasse. Mio marito continuava a chiedermi se stessi bene. Io gli rispondevo ‘E’ tutto OK’, ma in fondo ero triste. Quando mi hanno telefonato per avvertirmi che la soap sarebbe ripresa, mi sono chiesta se fossi pronta a ricominciare. L’unica risposta che mi sono saputa dare è stata ‘Sì’, perché la verità è che io non volevo assolutamente smettere di recitare. Sono molto eccitata dalla possibilità di essere presente su questo nuovo mezzo e, come sapete, nel daytime non si muore mai veramente. A ripensarci sembra soltanto che sia trascorso un lungo week-end. Ho ritrovato i nostri cameraman, la nostra costumista e le stesse persone dell’amministrazione”.
Su Agnes Nixon“E’ rimasta devastata quando l’ABC ha cancellato le sue creature. Lei è una signora d’altri tempi, non avrebbe mai esternato il proprio dolore. Non credo che lei abbia il tempo di scrivere tutte le sceneggiature, ma certamente le controllerà per migliorarle ancora più. Lo ha fatto per così tanto tempo, sono molto felice che stia ancora con noi”.
E sulla nuova scrittura: “E’ molto più diretta. I nostri dialoghi rispecchiano quelli di tutti i giorni. Non abbiamo la preoccupazione di dover compiacere o sottostare alla censura di nessun network o degli sponsor. Comunque non sentirete mai pronunciare a Vicki una parolaccia. E’ sempre una giornalista e un’insegnante d’inglese. In ogni caso non ci sarà nulla di oltraggioso. Saremo soltanto più umani.”.
E a proposito della cancellazione, l’attrice non usa frasi di circostanza per accusare il network: “Ci hanno sostituiti con della vera spazzatura. Ma quanti programmi di cucina ci devono essere in TV? Esiste già un canale, Food Network, che propone ricette per 24 ore al giorno. Non se ne sentiva la mancanza di un altro, dove tutti si parlano sopra e non si capisce nulla. Comprendo che produrre un reality costi meno di un teleromanzo, ma ci accusavano falsamente che il pubblico voleva più informazione. Hanno sbagliato a mettere questi nuovi show a metà pomeriggio e adesso penso che lo abbiano capito. Al pubblico di quella fascia oraria non interessa come avere un nuovo taglio di capelli o cucinare in un altro modo il maiale. Vogliono intrattenimento e questo lo dimostra tutta la storia di ABC Daytime. Comunque non attribuisco la colpa a Brian Frons, l’ex presidente di ABC Daytime che ha deciso di chiuderci. E’ stata una decisione presa a più livelli, non solo da lui singolarmente”.
Sui nuovi metodi produttivi: “Non abbiamo ancora visto un solo episodio completo. Abbiamo dovuto girare delle singole scene, che poi sono state montate insieme alle altre. Questo è dovuto al fatto che condividiamo lo studio con “La Valle dei Pini”, così quando hanno terminato di registrare le loro puntate non potevano montare immediatamente tutte le nostre scenografie, per cui abbiamo girato prima tutte le scene nella libreria di Viki, poi in ospedale e così via. Semplicemente non erano ancora disponibili. Le uniche difficoltà sono state nell’imparare a muoversi negli studi e al fatto che, per maggiore sicurezza, abbiamo ripetuto le prime scene due o tre volte anche se non ce ne fosse bisogno. Giustamente volevano scegliere le migliori. E poi è meraviglioso essere ripresi in HD. Quando mi sono vista per la prima volta sullo schermo, ho pensato allo schifo che siamo dovuti sembrare in tutti questi anni”.
Sul nuovo corso di “General Hospital”, prodotto e scritto dagli artefici degli ultimi successi di “Una vita da vivere”: Frank Valentini e Ron Carlivati stanno facendo un lavoro grandioso, nonostante l’ABC abbia cercato di contrastarli cambiando alla soap l’orario di trasmissione, che nel nostro settore equivale ad una campana a morto. Sono sicura che il giorno in cui hanno comunicato la cancellazione di ‘Una vita da vivere’ e ‘La Valle dei Pini’ volevano annunciare anche quella di ‘General Hospital’, ma tre in un colpo solo sarebbe parso a tutti un po’ troppo. Sicuramente avevano in mente con cosa sostituirla. A noi ci hanno dato tempo fino a gennaio 2012 soltanto perché ‘The Revolution’ non era pronta. Quando fummo cancellati, ricordo ancora le parole che Frank ci disse: ‘Non scivoleremo verso la tristezza, ma toccheremo il cielo con un dito”.
Sul futuro di Viki: “Non posso anticipare nulla, ma vedrete fin da subito che la sua relazione con Clint (Jerry verDorn) subirà una battuta d’arresto. Sarà anche molto indaffarata a salvare il suo quotidiano ‘The Banner’, strangolato dalla concorrenza di internet. A fianco di questa battaglia avrà accanto un giovane ragazzo, Jeffrey, che l’aiuterà a dare vita alla sua edizione on line. Corbin Bleu, l’attore che lo interpreta, è bravissimo. Sembra che abbiamo recitato insieme da sempre. E così anche tutti per gli altri giovani: Robert Gorrie, il nuovo Matthew, è grandioso, sensibile e forte. Sembra proprio la versione adulta di Eddie Alderson (Ex-Matthew). Poi Laura Harrier, che nonostante sia alla sua prima prova di attrice è meravigliosa. Io non temo che possano prendere il posto di noi veterani. Io non ho intenzione di vivere per sempre e lo stesso vale anche per Viki. Credo che sia giusto farli crescere, in modo che il pubblico possa conoscerli e affezionarsi a loro. Non mi piace quando i nuovi personaggi sono buttati nel bel mezzo di una storia”.
E infine sul ritorno di Roger Howarth (Todd Manning): “Lo amo! In questi giorni abbiamo girato le scene migliori in assoluto fra di noi. So che ci teneva tanto a tornare. Spero che possa tornare ancora”.
La Slezak, entrata nei panni di Viki il 17 marzo 1971 e lasciati solo nel 2012, per le sue strepitose performance si è aggiudicata ben sei Daytime Emmy nella categoria di Miglior Attrice Protagonista (1984, 1986, 1992, 1995, 1996 e 2005), diventando così l’interprete femminile con il più alto numero di statuette vinte. In realtà la Slezak non è l’interprete originale di Viki: prima di lei il ruolo apparteneva a Gillian Spencer, a cui fu tolto per volontà della creatrice Agnes Nixon.
… e Kassie DePaiva
“Sono così felice di essere qui! C’è una grande energia ed è bello ritrovare tanti vecchi compagni di lavoro. Nonostante il lungo tragitto da casa agli studi e gli innumerevoli incidenti che ho trovato lungo la strada, non vorrei essere in nessun altro posto. E’ un miracolo che siamo ancora in produzione. Dopo che l’anno scorso Prospect Park aveva rinunciato a produrci, ero doppiamente devastata dalla tristezza, ma adesso camminare fra queste scenografie, che sembrano così reali, mi ha rinvigorito. Questo periodo di attesa ci ha fatto comprendere a tutti quanto fossimo fortunati. Il 99% delle persone che si trovano qui a Stamford è perché lo vogliono veramente!”.
Rich Frank e Jeff Kwatinetz di Prospect Park vogliono che le loro due soap siano dei successi. Controllano ogni scena e sono molto propositivi. Dopo aver lavorato per 25 anni sotto l’ombrello di un network, mi sento adesso molto più libera. Non è che non sia grata all’ABC, ma era come una macchina da guerra. Una mia collega, di cui non rivelerò mai il nome, un giorno mi ha detto che recitare per l’ABC era come essere fidanzati con un uomo violento e ora, lavorare per Prospect Park, è come aver trovato la persona giusta. Durante tutto il tempo in cui ho lavorato per l’ABC, noi di ‘Una vita da vivere’ ci sentivamo come figli di un dio minore, adesso invece siamo come dei re. Negli ultimi anni mi sono sentita come in trincea a doverne difendere la messa in onda. E il bello adesso è che tutti potranno seguirci quando lo vorranno”.
Sul futuro di Blair e Todd (Roger Howarth): “Riprenderà esattamente dove l’avevamo lasciata nel gennaio 2012, non a quanto accaduto in ‘General Hospital’. Todd torna in città perché ci sono alcuni problemi in famiglia. Nostro figlio Jack sente molto la mancanza del padre e poi ci sono ancora molte situazioni incompiute fra di loro, anche se non so per quanto tempo potrà restare. Mi è piaciuto come Todd sia stato raccontato in un modo tutto nuovo durante la sua permanenza a Port Charles, ma il bello qui è che sappiamo realmente chi sia. Non menzioneremo cosa è successo fra lui e Carly, anche se reciteremo sapendo che lui ha tradito Blair. Loro due sono sempre stati gelosi dei rapporti che hanno avuto con altre persone”.
La vita di Blair si caratterizza ora anche per il fatto di gestire il locale notturno ‘Shelter’, dove lavora come barista Jenni ‘JWoww’ Farley, nota per aver interpretato il reality show di MTV Jersey Shore”: “Mi piace lavorare con lei, anche se abbiamo condiviso soltanto un paio di scene. E’ una professionista e sta lavorando duramente per farcela. Il mio club è una scelta per attrarre il pubblico giovane, infatti la sua dj sarà la giovane cantante Jessie Malakouti. Sono molto contenta che mi abbiano dato la possibilità di cantare una canzone tratta dal mio secondo CD, ‘No regrets’, che dedico a mio marito Todd, però mi rendo conto di essere fuori dal quel contesto”.
In Italia la DePaiva è conosciuta soprattutto per la sua interpretazione della giovane Chelsea Reardon in “Sentieri” dall’ottobre 1986 al gennaio 1991. Dal 29 novembre 1993 inizia a ricoprire il ruolo di Blair Daimler Cramer (vista in televisione però dal successivo 17 dicembre). Prima di lei Blair era l’attrice Mia Korf.
L’attrice è sposata con il collega James DePaiva, da cui ha preso il cognome (da nubile è, infatti, Wesley), noto per aver interpretato il personaggio di Max Holden (1987-1990 e 1991-2003) proprio in “Una vita da vivere”. La coppia ha un figlio, James Quentin, nato il 12 maggio 1997.


Maura West a Port Charles
La conferma è arrivata: la star di “Così gira il mondo” (ex-Carly Snyder dall’11 aprile 1995 all’8 maggio 1996 e dal 10 settembre 1997 al 17 settembre 2010), che tra il 2010 e il 2011 ha anche recitato in “Febbre d’amore”, apparirà da maggio a “General Hospital” nell’inedito ruolo di Ava Jerome. Un cognome ben noto nella cittadina portuale, che riporta immediatamente alla memoria gli episodi di fine anni Ottanta con protagonista Duke Lavery (Ian Buchanan).


Jeanne Cooper è tornata a casa
Lo ha scritto sabato 27 il figlio Corbin Bersen nella sua pagina Facebook. 


Link all'articolo originale:

lunedì 22 aprile 2013

Il ritorno de La Valle dei Pini, parlano Eden Riegel e Cady McClain; star a Pine Valley; Jeanne Cooper sta meglio





Cosa succederà a Pine Valley
Sulla falsariga di quanto fatto con “Una vita da vivere”, nei giorni scorsi Prospect Park ha diffuso in rete un video che anticipa le prime immagini anche della nuova “Valle dei Pini”. Eccolo in esclusiva italiana:
Il ritorno de “La Valle dei Pini”: parlano Eden Riegel…
In un’intervista ad un sito americano, l’interprete storica di Bianca Montgomery (la figlia di Erica Kane) ha parlato con entusiasmo del ritorno della soap opera: “Sono molto felice e mi sembra tutto ancora un po’ surreale. ‘La Valle dei Pini’ è stata una tappa fondamentale della mia carriera e dirle addio è stato molto difficile, anche perché sembrava che fosse per sempre, soprattutto dopo che Prospect Park non era riuscita a concludere gli accordi con le unioni sindacali lo scorso anno e il progetto di riportarla in video sembrava ormai accantonato. Ricevere la telefonata dopo dodici mesi che annunciava che sarebbe ricominciata è stata un sogno che si avvera e dobbiamo solo ringraziare la tenacia di Prospect Park. Nessuno resuscita qualcosa se non crede veramente che il pubblico lo voglia ancora, e poi ‘La Valle dei Pini’ ha un posto importantissimo nella nostra cultura”.
“All’inizio ero un po’ scettica se accettare di tornare. La mia famiglia vive a Los Angeles, poi però ho saputo dell’idea rivoluzionaria di condividere lo studio con ‘Una vita da vivere’, quindi della possibilità di poter avere dei periodi abbastanza lunghi di fermo produttivo. Poi Prospect Park mi rivoleva veramente e questo mi ha molto lusingato perché Bianca rappresenta un elemento d’importante continuità per i fan e perché è l’unica rappresentante in scena della famiglia Kane. Come sapete Susan Lucci è impegnata sul set del telefilm ‘Devious Maids’ e, anche se vorrebbe, non può tornare adesso. E poi mi hanno fatto leggere la sceneggiatura: a Bianca succederanno delle cose meravigliose a cui non sono riuscita a dire di no”.
A proposito della nuova sceneggiatura: “E’ incredibile come sia la vita. Quando ho iniziato a recitare nel teleromanzo, interpretavo una figlia ribelle di 16 anni che non veniva compresa dalla madre. E ora la situazione si è capovolta perché Bianca si ritrova a vivere le stesse situazioni con sua figlia Miranda. E prima ancora era accaduto fra Erica e sua madre Mona. E’ una specie di cerchio che si chiude”.
Sul fatto che le vicende riprendano cinque anni dopo la loro interruzione: “Grazie a questo espediente c’è la possibilità di riavviare le storie da un punto completamente nuovo, anche se molti personaggi sono ancora influenzati da quanto accaduto in precedenza. La ritengo una mossa intelligente perché in questo modo non si è stati costretti a rimaneggiare in fretta il loro passato e di finire vecchie storie. Semplicemente si ricomincia con le stesse persone, ma in un momento leggermente diverso della loro vita”.
Sull’assenza nella storia di Erica: “Non ci sarà una vera e propria spiegazione. La sensazione che si vuole dare è che i personaggi al momento non presenti siano sempre con noi”.
Sul futuro di Bianca: “Non posso anticipare nulla, ma posso dire che anche lei è rimasta molto influenzata da quanto è successo nell’ultimo episodio. Infatti, il suo nuovo amore nascerà da quell’avvenimento e sarà una grande rivelazione”.
Sull’evoluzione della soap: “Negli ultimi tempi era diventata una lunga sequela di avvenimenti drammatici perché doveva imitare i telefilm di prima serata, mentre adesso recupera la sua linea originale, ovvero mantenere al centro le relazioni. Il pubblico degli sceneggiati pomeridiani desidera assistere a storie che si sviluppano nel corso di un lungo periodo di tempo e che gli faccia battere il cuore”.
… e Cady McClain
Anche l’interprete della più volte rediviva Dixie Martin è stata intervistata in proposito, che ha detto: “E’ stato un momento molto deprimente per me quando è stata cancellata. Lo show era come una famiglia, ma non sentivo che fosse una condanna a morte. Fin dalla metà degli anni novanta, ovvero quando alle soap fu tolto spazio per trasmettere in diretta il processo ad O.J. Simpson, alla gente fu iniziato far credere che fosse un genere in declino. E’ vero che molti le abbandonarono, ma fu per diversi motivi. Quando nel 2012 Prospect Park non è stata in grado di riportarla in onda, ho avuto un sacco di compassione per lei. Le soap sono produzioni di massa e riavviare delle ‘montagne russe’ come loro non è una questione semplice, ma ho avuto fede. Sapevo che ‘La Valle dei Pini’ è un programma amatissimo da milioni di persone, quindi ho avuto sempre la forte sensazione che qualcuno l’avrebbe fatta rinascere”.
“Non ero sicuro che avrei ricevuto una telefonata da parte di Prospect Park. La mia Dixie non è stata un personaggio centrale negli ultimi anni e poi sapevo che Michael Knight, che interpreta il suo grande amore Tad Martin, voleva fare altro anche per via di come è stato ingiustamente trattato dalla produzione. I nostri erano personaggi collegati e così, quando la nuova produttrice Ginger Smith mi ha chiamato, ero al settimo cielo. Mi ha detto che Dixie era fondamentale ed io le ho risposto che ero disponibile a lavorare a qualsiasi condizione. Credo in questo programma e in lei”.
Sulle nuove modalità di produzione: “Penso che i fan ne saranno entusiasti e tutti si ricrederanno delle voci che vogliono una soap on line realizzata con l’iPhone. Prospect Park sta utilizzando i più alti standard qualitativi possibili. Ad esempio, la casa dei Chandler si presenta come un palazzo: c’è un foyer, una grande scala, i passaggi segreti e tutto il resto! E quella dei Cortlandt è ancora più bella di prima. La produzione poi tratta gli attori con molto rispetto. Pranziamo anche tutti insieme, e credo che sia molto importante. Confrontando questa situazione con quella all’ABC alla fine degli anni novanta in cui i bilanci hanno iniziato a ridursi, oh mio Dio, mi vien da ridere. Mi ricordo quando hanno tagliato il vassoio delle brioche. Poi, negli anni 2000, improvvisamente tutti si misero a registrare all’aperto per risparmiare denaro. Non so quanti personaggi siano finiti al parco per parlare delle cose più importanti della loro vita. Era davvero tutto troppo ridicolo”.
Sulla possibilità di lavorare nuovamente con Julia Barr (Brooke), David Canary (Adam) e Ray MacDonnell (Joe): “Li amo profondamente. Li conosco da quando ero adolescente. Se sono tornati è perché lo show significava molto per loro, non ne avevano il bisogno. E questo è stato un segno importante anche per la mia decisione perché non sarebbero mai tornati se avessero dovuto servire soltanto il the o parlare di figli o nipoti. Hanno creduto giustamente che ci fosse ancora spazio per loro. Prospect Park ha capito realmente che le soap sono storie che coinvolgono tutte le generazioni e fino a questo momento mi sembra che ci sia un buon equilibrio fra tutti”.
Star a Pine Valley
Come fatto per “Una vita da vivere”, anchene “La Valle dei Pini” è prevista la partecipazione di star delle canzoni. Lo scorso 17 aprile negli studi di Stamford si è vista la cantante Hot Chelle Rae, vincitrice nel 2011 di un American Music Award come Miglior Nuova Artista dell’anno.
La sua presenza sarà giustificata dal fatto che il personaggio di AJ Chandler (Eric Nelsen) le chiederà di fare una tappa speciale in città per cantare il suo ultimo brano “Hung Up”, in modo tale da fare una gradita sorpresa alla su amica Miranda (Denyse Tontz).
“La Valle dei Pini” e “Una vita da vivere” (in Canada) anche in TV
E’ la buona notizia che ha colto tutti di sorpresa, soprattutto i fan canadesi. Infatti, in Canada le due soap opera non saranno trasmesse via internet, ma sulla televisione via cavo FX già a partire da lunedì prossimo 29 aprile nella fascia oraria compresa fra le 12 e le 13. Il venerdì è prevista, come sul web, la messa in onda delle puntate riepilogative settimanali.


Lo stato di salute di Jeanne Cooper
Migliorano sensibilmente le condizioni dell’interprete di Katherine Chancellor in “Febbre d’amore”, ricoverata d’urgenza al Los Angeles Hospital lo scorso 12 aprile. Come annunciato dal figlio Corbin Bersen (“L.A. Law – Avvocati a Los Angeles”, e saltuariamente padre Todd Williams nelle vicende di Genoa City) sempre via Twitter, la madre sta meglio e non è più ricoverata in terapia intensiva:



Link all'articolo originale:

lunedì 15 aprile 2013

Jeanne Cooper in ospedale; parla Eric Braeden; Ashley Jones riappare in Beautiful; il futuro di General Hospital; la nuova Una vita da vivere

Jeanne Cooper in ospedale
Ore d’ansia stanno vivendo dallo scorso week-end i fan americani di “Febbre d’amore”. Venerdì sera (sabato mattina in Italia) l’attore Corbin Bersen (“L.A. Law – Avvocati a Los Angeles” e saltuariamente Todd Williams nelle vicende di Genoa City) ha postato un tweet in cui chiedeva a tutti di pregare per la madre Jeanne Cooper (Katherine Chancellor), ricoverata d’urgenza nel reparto di terapia intensiva del Los Angeles Hospital. Nello stesso post, che riportiamo di seguito, l’attore ha voluto però precisare che, nonostante le sue precarie condizioni non era in pericolo di vita:
Parla Eric Braeden
In un’intervista rilasciata a Michael Fairman, a proposito del compimento dei 40 anni di “Febbre d’amore” il popolare interprete del magnate Victor Newman ha dichiarato: “E’ una cosa splendida. Sono davvero molto fortunato a farne parte, ma il tempo trascorre così velocemente che non ho avuto ancora modo di rifletterci sopra bene. Con tutto il lavoro che ho, credo che riuscirò a rendermene conto soltanto quando andrò in pensione”.
Sul futuro di Victor e la malattia di Nikki (Melody Thomas Scott): “Victor è un combattente. Il male che ha colpito la sua amata Nikki lo sta facendo riflettere sul senso della vita e di quanto male abbia fatto alla sua famiglia. Farà di tutto per stare accanto ai suoi cari, ma questo non gli impedirà di combattere per riprendere il controllo della Newman Enterprises e vi giuro che ci riuscirà! Credo che gli sceneggiatori stiano scrivendo molto bene la storia della sclerosi multipla di Nikki. E’ così ricca di potenziale sia in termini di dramma sia di passione. Nelle soap il lieto fine non può durare a lungo. Per arrivarci è necessario sempre percorrere una strada lunga e molto stretta”.
In merito all’ennesimo matrimonio fra Victor e Nikki: “Credo che entrambi siano dei ‘serial-monogami”. Quello per Nikki è un amore profondo, per questo continua ad imbarcarsi in questa avventura con lei. A lui i soldi non interessano veramente, ma il suo amore sì”.
Sul fatto che Nikki e Victor siano la vera forza motrice dello sceneggiato: “Credo che in parte sia vero, ma spetta al pubblico deciderlo. Victor in realtà è un profondo solitario, anche senza di lui la storia andrebbe avanti lo stesso. Per troppe volte ho sentito dire da dei colleghi che con la loro uscita di scena ‘Febbre d’amore’ non avrebbe potuto più proseguire, ma si tratta di una sciocchezza. Il nostro non è come uno show di prima serata incentrato su due o tre personaggi che fanno la differenza. Qui ce ne sono tanti e quindi la storia può proseguire benissimo”.
Sul rapporto con il figlio Adam (Michael Muhney): “Victor si sente in colpa dopo che il figlio si sia messo di fronte a lui affinché non venisse colpito dal proiettile sparato contro di lui il giorno del suo matrimonio con Nikki. E’ stato un gesto istintivo, che non poteva pianificarlo. Fra i due non c’è mai stato un vero rapporto fra padre e figlio poiché Hope, sua madre, ha preferito che crescesse nella fattoria in Kansas piuttosto che a Genoa City. Nella vita reale non sarei mai riuscito a fare una cosa del genere. Per me è fondamentale avere tutta la mia famiglia accanto”.


Ashley Jones riappare in “Beautiful”
Lo ha anticipato l’attrice in una recente intervista, spiegando che tornerà nei prossimi giorni a recitare nei panni di Bridget Forrester per 3 / 4 episodi. Nella stessa la Jones ha spiegato anche che “non sono interessata a presenziare soltanto in occasioni di matrimoni o funerali, ma quando ci sono storie interessanti da interpretare. Il pubblico ritiene Bridget un personaggio solare ed è giusto che questo suo aspetto sia mantenuto”.


Il futuro di “General Hospital”
Ecco cosa ha dichiarato il capo sceneggiatore Ron Carlivati in un’intervista al settimanale “TV Guide”.
A proposito del triangolo Luke/Laura/Scotty: “C’è ancora molto da raccontare sul rapporto fra Laura e Scotty. Vedremo se lei, dopo che sarà tornata a Port Charles con Luke quando non saranno più prigionieri sull’isola dei Cassadine, vorrà ancora sposarsi con lui. Manterremo vivo questo triangolo fino a quando avremo delle belle storie da raccontare. Comunque al momento non vedo il motivo per cui Scotty e Laura debbano andarsene via”.
Sul futuro di Bobbie…: “E’ stato molto bello riaverla con noi, ma presto saluterà nuovamente il pubblico non prima di avergli regalato alcuni momenti indimenticabili. Jackie Zeman è stata eccezionale come sempre, ma sicuramente in futuro ci saranno altre occasioni per rivederla a Port Charles”.
… e su quello di Frisco: “Per il momento non abbiamo storie per lui. La scelta di Felicia di rimettersi con l’ex marito Mac Scorpio è stata molto chiara. Sua figlia Maxie partorirà a breve, quindi se Jack Wagner sarà disponibile saremmo lieti di rintrodurlo nelle vicende”.
Cosa succederà a Lucy Coe? “Adoro Lynn Herring! Ha saputo portare cuore e simpatia a tutto lo show. Non voglio assolutamente che vada via. Ci sono ancora tante storie da sistemare, compreso capire dove Rafe vivrà. E poi lei è un’ottima amica di Scotty, quindi potrebbe aiutarlo molto nel suo tentativo di non perdere Laura”.
Il futuro di Brenda (Vanessa Marcil): “L’idea di far trovare da Carly suo figlio Michael nel letto della sua nemica Brenda non era nei piani originali. Volevamo esplorare la sua nuova relazione con Jax, ma quando il suo interprete Ingo Rademacher ci ha comunicato che avrebbe partecipato a ‘Dancin with the Stars’ (l’edizione americana del nostro ‘Ballando con le stelle’) abbiamo dovuto riscrivere tutto in cinque minuti. Quando Brenda è tornata a Port Charles per comunicare a Sonny che avrebbe sposato Jax, in verità voleva sentirsi dire dal suo ex amato di lasciar perdere e di rimettersi insieme a lui, ma così non è accaduto. Vanessa sarà con noi fino a quando questa storia non si concluderà”.
Sulla mancata partecipazione di John Stamos“C’è stata una serie di problemi di comunicazione con John. Volevo che partecipasse alla serata del Nurses Ball, ma ci è sembrato disinteressato. Quando invece ci ha dato poi la sua disponibilità, avevamo già scritto tutto e non potevamo più tornare indietro. Ci ha espresso la sua volontà di fare qualcosa di più di una semplice partecipazione, così ho iniziato ad immaginare le difficoltà che il suo personaggio Blackie poteva incontrare una volta uscito di prigione, ma John a questo punto era impegnato su altri fronti. Comunque i festeggiamenti non sono finiti, dureranno tutto l’anno. Quindi ci potrebbero essere delle altre occasioni per riaverlo con noi”.
Le novità sul set dello sceneggiato più longevo d’America non sono ancora terminate. Il prossimo 10 maggio ritorneranno in scena Michael EastonKristen Alderson e Roger Howarth, dopo che l’avevano dovuta abbandonare per contrasti fra l’ABC, a cui sono legati contrattualmente, e Prospect Park, che li rivoleva in “Una vita da vivere”. I tre non interpreteranno più i loro personaggi storici di McBain, Starr e Todd, ma da indiscrezioni sembra che le due società abbiano raggiunto un accordo affinché almeno Howarth possa dividersi fra i due set.
A Port Charles sarebbe in arrivo anche Maura West (Carly Snyder in “Così gira il mondo” dall’11 aprile 1995 all’8 maggio 1996 e dal 10 settembre 1997 al 17 settembre 2010; Diane Jenkins in “Febbre d’amore” dall’8 ottobre 2010 al maggio 2011). E’ lei la grande sorpresa che Carlivati ha annunciato durante i festeggiamenti per la soap nei giorni scorsi a Los Angeles?



Parla Jeff Kwatinetz
In un’intervista concessa al noto mensile “Forbes”, il presidente di Prospect Park ha parlato del prossimo ritorno delle due ex soap opera targate ABC: “Abbiamo deciso di scommettere su di esse perché amiamo questo genere d’intrattenimento e poi grazie al loro zoccolo duro di fedeli spettatori riteniamo che possano vivere anche solo su internet, presentandole però in un modo tutto nuovo. Crediamo inoltre che la rete sia il mezzo migliore per veicolare contenuti televisivi, come lo è attualmente per la musica. La distribuzione on line offre grandi vantaggi: innanzitutto non dobbiamo contrattare con singole aree regionali per la trasmissione del prodotto, inoltre abbiamo eliminato tutte le tasse di trasporto dei materiali. Infine siamo in grado di raggiungere un pubblico ampio, che non deve per forza possedere un videoregistratore per vedere i nostri show. Possono vederli ovunque e dovunque siano. Abbiamo intenzione di produrre 210 puntate all’anno per ciascuno di essi”.
La cifra dichiarata di 210 puntate comprende anche l’episodio riassuntivo del venerdì oltre le quattro puntate settimanali inedite.
La nuova “Una vita da vivere”
In attesa del suo ritorno il prossimo 29 aprile, Prospect Park ha diffuso un video che ne anticipa alcune scene. Come si può notare immediatamente, grande attenzione è riservata ai personaggi più giovani e alla cornice musicale, proprio per avvicinare il pubblico tipico di internet:
E proprio per conquistare i giovanissimi, la produzione ha deciso d’inserire guest-star speciali come:
1)  il rapper RiFF RaFF (nella foto qui sopra, a sinistra), che il 10 aprile ha registrato le sue scene come Jamie Franko, un tenebroso mercante d’arte di Miami. Jamie è in città per incontrare allo “Shelter”, il più popolare locale di Llanview, Cutter (Josh Kelly, nell’imamgine in alto a destra). La puntata con RiFF RaFF protagonista sarà scaricabile il 7 maggio;
2)    Jenni “JWoww” Farley, la protagonista del reality show di MTV “Jersey Shore”: “Sarò Nikki, una barista dello ‘Shelter’ che va a letto con il suo capo, che però non si fa remore a corteggiare altre ragazze di fronte ai miei occhi. Lei è così simile a me, anche se quando facevo realmente la barista non ho mai fatto sesso con il mio superiore, però tutti sanno che mi piace farlo con chiunque. L’unico problema è imparare a memoria tutte quelle righe di copione e ricordare tutte le posizioni che devo mantenere sul set. Per questo continuo a ripeterle insieme al cast e anche quando sto a casa con il mio fidanzato Roger”;
3)    la cantante Jessie Malakouti, che interpreterà un’aspirante musicista. La Malakouti è nota negli States per il brano “Push it”, che nel 2011 si è classificato al settimo posto delle classifiche;
4)    la deejay australiana Nervo (nella foto in alto la ragazza bionda al centro), che approfitterà del suo passaggio allo “Shelter” per suonare alcuni brani alla consolle.
Le novità non sono ancora terminate. Il nuovo brano della sigla, “Brand new start” interpretato da Iza Lach, è scritto e prodotto da Snoop Lion, conosciuto in passato come Snoop Dogg. Il rapper è sempre stato un grande fan del teleromanzo, al punto che vi ha partecipato per ben due volte, nel 2008 e 2010.

Link all'articolo originale:

lunedì 8 aprile 2013

I 50 anni di General Hospital, parlano Geary, Elliot e Shriner; notizie e video dall’episodio speciale; Oliver, da Beautiful a Febbre d’amore; Beautiful aggiorna la sigla iniziale; i Daytime Emmy di nuovo su HLN


Parlano GearyElliot e Shriner
Per celebrare il 50° compleanno di “General Hospital”, Anthony Geary (Luke Spencer), Jane Elliot (Tracy Quartermaine) e Kin Shriner (Scotty Baldwin) hanno rilasciato un’intervista in comune al settimanale “TV Guide”. Di seguito alcuni suoi estratti:
A proposito del ritorno di tanti personaggi del passato e della tendenza, in generale, degli sceneggiatori del mondo del daytime di utilizzarli per breve tempo:
Elliot: “E’ più facile per loro scrivere vecchie storie per nuovi personaggi, piuttosto che scriverne delle nuove per quelli storici. Credo che il successo di ‘Febbre d’amore’ e ‘Beautiful’ risieda proprio nel fatto che utilizzano sempre gli stessi attori da decenni, ma è quello che il pubblico vuole. E fortunatamente questa è la stessa strada che il nostro produttore Frank Valentini e capo sceneggiatore Ron Carlivati stanno percorrendo”.
Geary: “Di solito i nuovi produttori e scrittori vogliono imprimere il loro marchio di fabbrica sullo show e per questo non utilizzano ciò che funziona. Sono egocentrici. Preferiscono eliminare i personaggi più amati con la convinzione che possano ricreare la stessa magia con quelli nuovi. Frank e Ron hanno fatto l’esatto contrario e ci hanno salvato. La situazione stava diventando pericolosa. Brian Frons, il precedente presidente di ABC Daytime, odiava le soap e preferiva i reality”.
Sul fatto d’interpretare uno stesso personaggio per molto tempo:
Geary: “Vive dentro di te, è sempre lì. Una volta, prima di una registrazione, mi sono avvicinato a Jane e le ho confidato che mi stavo annoiando. Lei mi ha risposto di non aver paura perché invece Luke non lo era per nulla. E’ sempre pronto a prendere a calci tutti da un momento all’altro”.
Elliot: “Il primo giorno di riprese del Nurses’ Ball, tutti i personaggi dovevano entrare alla festa camminando su di un tappeto rosso. Io mi sentivo molto a disagio perché non l’ho mai fatto nella mia vita, preferisco sempre entrare dalla porta posteriore. Poi è iniziato il conto della rovescia dell’assistente di studio e quando è scattato il ciak l’ho percorso pavoneggiandomi, ma quella non ero io bensì Tracy! Il giorno dopo la mia parrucchiera mi ha chiesto di rifarle vedere la mia camminata, ma non ci sono riuscita. Al momento della registrazione non ero io”.
Sul primo incontro fra i tre alla fine degli anni settanta:
Elliot: “Ero già nello show quando Tony arrivò. Lo provinai, insieme ad altri 7/8 attori, per il ruolo di Mitch Williams. In queste situazioni, ti capita di recitare la stessa scena per moltissime volte e spesso le interpretazioni degli attori si assomigliano tutte, ma quella di Tony fu particolare per la sua improvvisazione con una penna”.
Geary: “Sì, la ricordo bene. Ero seduto sulla scrivania di Tracy quando presi una penna e iniziai a fare ‘Tic Toc’ come un orologio. Allora lei si avvicinò, me la tolse di mano e disse ‘Ho vinto’. Beh, la relazione tra Luke e Tracy è ancora così da allora”.
Elliot: “La produttrice dell’epoca, Gloria Monty, dopo questa prova decise che fosse meglio creare appositamente un personaggio per lui e così nacque Luke Spencer.
Shriner: “La prima volta che vidi Tony fu sul set. Lo guardavo mentre Luke, fischiettando, cercava di sabotare l’auto di Scotty. Io pensai: ‘Ma chi è? Da dove viene? E’ un attore favoloso!’
Elliot: “Non ricordo quando incontrai Kin per la prima volta, ma non potrò mai scordarmi il fatto che i nostri camerini erano vicini. Dal suo era un continuo viavai di ragazze che, uscendo, continuavano a tirarsi giù le gonne o alzarsi la cerniera dei pantaloni. E poi lasciava sempre aperto il rubinetto. Mi faceva impazzire per tutta l’acqua che sprecava. E non si poteva entrare nel camerino per chiuderlo perché ognuno doveva portare sempre con sé la propria chiave per evitare che si verificassero dei furti”.
Sul rapporto con Gloria Monty:
Elliot: “Adesso posso finalmente raccontare perché me ne andai via dopo il suo arrivo. Lavoravo tantissimo e chiesi un piccolo aumento di stipendio e lei comunicò al mio agente che non ero professionale. Possono dire tutto di me, ma non questo. Questa cosa mi offese così tanto che decisi di andarmene appena sarebbe scaduto il mio contratto. Feci poi delle brevi apparizioni in ‘California’ e poi fui ingaggiata in ‘Sentieri’. Tornai soltanto nel 1989 quando Gloria non c’era più. Solo una volta rimpiansi di essermi andata. Mentre recitavo ne ‘La Valle dei Pini’, Julia Barr (Brooke English) mi invitò a casa sua per un pranzo e fui meravigliata per come l’avesse arredata. In quel momento mi resi conto che se fossi rimasta per così tanto tempo in una stessa soap avrei potuto crearmi uno spazio tutto mio, però artisticamente non rimpiango nulla. Poi con Gloria ci fu l’incidente per gli Emmy. Non voleva assolutamente sottoporre alla giuria la mia candidatura. Me lo disse la sua segretaria, che mi convinse a presentarla di mia spontanea volontà. Corsi a farlo ed è stata l’unica volta che nella mia vita ho compiuto un gesto simile: gli Emmy non sono proprio fatti per me”.
Shriner: “Ricordo quella volta in cui eravamo sulla mia Jeep lungo Mulholland Canyon e lei continuava ad urlare di guidare meno velocemente. Un’altra volta ero in sella sulla mia moto quando vidi, sul lato della strada, Chris Robinson (Rick Webber). Allora gli dissi di comunicare a Gloria che quel giorno non sarei venuto al lavoro e lui mi rispose che non lo avrebbe mai fatto, perché altrimenti lo avrebbe ucciso! Compresi subito come non farla arrabbiare. Bisognava farla ridere!”
Elliot: “Quelli erano giorni in cui non potevi assolutamente ammalarti. Se avevi la febbre ti mettevano un medico a fianco durante le registrazioni o un secchio se ti presentavi troppo ubriaco”.
Geary: “Ricordo che il medico ti faceva passare la sbornia dandoti una pillola di vitamina B. Io non ho mai avuto gli stessi problemi che molti hanno avuto con Gloria”.
Elliot: “Forse perché eri troppo ubriaco rispetto a noi!”
Geary: “Può darsi che fosse vero, però era brutale quando ti costringeva a rifare la scena fino a quando non veniva come voleva lei”.
Elliot: “Non si riusciva mai a discutere con lei, ma alla fine aveva sempre ragione. Era molto intelligente, ma anche viscida e ci sentivamo tutti in trincea con lei. Eravamo giovani, realmente eravamo amici fra tutti e ci frequentavamo anche al di fuori del set. Andavamo al cinema, viaggiavamo. Eravamo felici per le vittorie degli altri e ci sostenevamo in caso di disgrazie. Abbiamo condiviso matrimoni, nascite, divorzi, lutti. Kin era con me quando mio padre morì, mentre io ero con Tony quando sua madre scomparve. A volte finivamo di girare alle due del mattino e dormivamo nei camerini perché poi al mattino dovevamo riprendere presto. Non c’erano sindacati a proteggerti e per questo Gloria ha potuto instaurare il suo regno e farci fare tutto quello che voleva. Per questi motivi ci siamo affezionati gli uni con gli altri e siamo diventati davvero amici. Nonostante tutto Gloria era un eccezionale talent-scout: vedeva qualcosa di speciale negli altri e siamo stati fortunati di essere stati scelti da lei”.
Geary: “Non aveva nessun timore a licenziare qualcuno”.
Shriner: “Una volta ha ideato un uragano che colpisse Port Charles per spazzare via tutti gli attori che non le piacevano. E per salvare Scotty e Laura li fece bloccare in un capannone fuori città affinché sopravvivessero”.
Geary: “Un giorno io e Gloria eravamo sul set e lei, ad un certo punto, si rivolse a me dicendomi: ‘Guarda tutti questi bambini Ce ne sono troppi nello show in questo momento. Mi vien voglia di scrivere di un incidente ad uno scuolabus…’ Questa era Gloria”.
Elliot: “Per molto tempo sul set c’era un uovo di plastica, che noi chiamavamo l’uovo del dinosauro perché Gloria era un vero dinosauro. Dopo una settimana di lavoro lo ritrovava in camerino l’attore che era meno piaciuto a Gloria. Era il suo modo di dirci che potevamo fare ancor di più e quell’uovo lo dovevamo conservare per la prossima ‘vittima’ ”.
Geary: “In quel tempo il personaggio di Heather Webber era interpretato da Mary O’Brien, e una volta ebbe dei problemi a piangere durante una scena. Allora Gloria scese giù dalla regia e la rimproverò. Dopo tre o quattro viaggi in cui l’accusò che il suo pianto era inveosimile, le disse che era la peggiore attrice che avesse mai assunto e che stava rovinando ‘General Hospital’ con il suo comportamento. Continuò fino a quando Mary non si mise a piangere sul serio, allora ricorse in regia e le fece interpretare la scena, che finalmente venne come desiderava. Ero molto in imbarazzo quando umiliava le persone, però amavo molto le sue eccentricità”.
Shriner: “Aveva perfettamente chiara tutta la situazione. In occasione del matrimonio fra Luke e Laura, mi tenne nascosto tutto il giorno nella roulotte affinché sorprendesse davvero tutti il fatto che Scotty comparisse e prendesse il bouquet di Laura. Quel giorno incontrai per la prima volta Tristan Rogers (Robert Scorpio). Dormiva nella mia stessa roulotte. In quei tempi non si sapeva mai dove avremmo trascorso i nostri fine settimana. Eravamo sempre in giro a fare delle promozioni in qualche sperduto centro commerciale. Leslie Charleson (Monica Quartermaine) ha molte foto di noi due insieme scattate in queste occasioni, ma non ci ricordiamo per nulla dove fossimo. E poi che risate con Tony. Ricordi quella volta in cui ci perdemmo una notte in Canada o quando ci tuffammo dal tetto di un hotel dentro una piscina a forma di cigno?”
Notizie e video in breve
Il prossimo 21 aprile è prevista la prima apparizione di Marcy Rylan (che adesso preferisce farsi chiamare Emme Rylan) nelle vicende di Port Charles come Lulu Spencer. Lo ha comunicato la stessa attrice con un tweet:

Alle 9,30 del primo aprile il produttore Frank Valentini, accompagnato dal capo sceneggiatore Ron Carlivati e dagli attori Anthony Geary, Genie Francis, Kin Shriner, Jason Thompson, Kelly Monaco e Finola Hughes, ha suonato la campana di apertura delle contrattazioni della Borsa di New York. Un privilegio che viene concesso a pochi e che vediamo nel seguente video:

Giovedì 4 aprile ABC ha proposto uno speciale del talk-show “Katie”, condotto dalla giornalista Katie Couric, per celebrare l’ultima soap opera superstite nella sua programmazione. La giornalista farà un piccolo cammeo nelle vicende della soap martedì 16 aprile.
Sempre Katie Couric:
E adesso non ci resta che vedere l’episodio speciale del 50° anniversario (slittato al 2 aprile per via degli stravolgimenti subiti dalla programmazione dovuti all’elezione del Sommo Pontefice) in cui si rivedono nuovi e vecchi amici:


Da “Beautiful” a “Febbre d’amore”
Nuovo cross-over in vista per le due soap opera sorelle. In occasione di una storia che vede al centro la Jabot Cosmetics, a Genoa City apparirà l’attore Zack Conroy sempre nelle vesti del fotografo di moda Oliver Jones. Conroy girerà le sue scene il prossimo 17 aprile, che si vedranno in TV a partire da martedì 21 maggio.
Quarant’anni di “Febbre d’amore” in TV
Il primo aprile è andato in onda su Hallmark Channel uno speciale del talk-show “Marie”, condotto da Marie Osmond, dedicato al 40° anniversario di “Febbre d’amore”. All’evento hanno preso parte Peter Bergman e Melody Thomas Scott, che hanno parlato della relazione fra Jack e Nikki, Michelle Stafford (Phyllis) e Joshua Morrow (Nicholas Newman), Doug Davidson (Paul Williams) e Lauralee Bell (Christine), Jess Walton (Jill) e Jeanne Cooper (Katherine). In particolare segnaliamo i momenti in cui la presentatrice legge un brano tratto dalla biografia di Bill Bell, il creatore della soap, in cui afferma di quanto sia orgoglioso della figlia Lauralee, che si commuove. E poi quello in cui la Cooper lo ringrazia per averla salvata dalla dipendenza dall’alcol:


Finalmente “Beautiful” aggiorna la sigla iniziale
Parecchi mesi dopo l’uscita di scena prima di Adrienne Frantz, poi di Ronn Moss e infine di Susan Flannery, in casa “Beautiful” è stata aggiornata la sigla iniziale che comprendeva ancora i volti di quei protagonisti. Da lunedì scorso 1° aprile è in onda la sigla aggiornata, con nuovi scatti per i volti storici rimasti (John McCook e Katherine Kelly Lang) ed i nuovi attori entrati nel frattempo (Karla Mosley e Lawrence Saint Victor)… anche se nella sigla è sempre presente Winsor Harmon (Thorne) che appare ormai pochissime volte l’anno.


Ancora Daytime Emmy on air
La 40° edizione dei Daytime Emmy verrà proposta in televisione attraverso gli schermi della cable HLN. L’ex CNN2 ha deciso di trasmettere anche quest’anno l’evento dato il successo riscosso nel 2012 che, raggiungendo 920.000 spettatori, si è affermato come il programma non giornalistico più visto in tutta la sua storia. Lo spettacolo è previsto per il prossimo 16 giugno, dalle 20.00 alle 22.00 (ora americana).

Link all'articolo originale: