lunedì 30 settembre 2013

Beautiful, parla Don Diamont; General Hospital, la malattia di Maurice Benard; Febbre d’amore, parla Jess Walton; quanti divi di Sentieri sbarcano a Genoa City!; Nathan Fillion ricorda Una vita da vivere

Don Diamont: “Bill e io”
Intervistato da “TV Guide”, l’interprete di Bill Spencer ha parlato di sé e del suo personaggio, che proprio nella puntata trasmessa oggi negli Stati Uniti chiederà a Brooke di diventare sua moglie: “Questo fatto non appianerà certamente i rapporti fra le due sorelle Logan, ma come succede sovente a Bill non importa nulla di ciò che pensano gli altri. Katie (Heather Tom), che aveva avuto problemi con il padre, vedeva in Bill una figura paterna che potesse rassicurarla, mentre in Brooke (Katherine Kelly Lang) Bill ha trovato la sua anima gemella. Il pubblico ha bisogno di vedere che condividono un amore vero e fanno il tifo per loro, soprattutto dopo tutto il casino che è successo. Non credo che per lei sia soltanto un modo per rimpiazzare Ridge. Non so cosa voglia fare il produttore Bill Bell, se abbia intenzione di reinserirlo nella serie. Certamente il suo ritorno la lascerebbe confusa”. 
“Non credo che gli spettatori odino Bill. Quando potrebbero farlo, emerge sempre qualcosa del suo carattere che lo rende fragile agli occhi di tutti, ad esempio nei confronti dei suoi figli. La sua spavalderia è soltanto un modo per nascondere i suoi conflitti interni. Se ‘Beautiful’ andasse in onda su una pay-tv, Bill sarebbe certamente Ray Donovan (il protagonista dell’omonimo telefilm di Showtime interpretato da Liev Schreiber, ndr)”. 
A proposito del fatto che Bill non si sia dimostrato omofobo in occasione del coming-out della sorella Karen (Joanna Johnson): “Se lo avesse fatto, non so cosa sarebbe potuto accadere. Bill può essere un vero bastardo, ma a lui non interessa se uno è gay o etero. Per lui sono importanti i soldi e basta. Ho pensato che quelle scene fossero molto belle, ma nello stesso tempo che fossero tristi per il fatto che Karen abbia dovuto nascondersi per così tanto tempo. Nella realtà succede purtroppo così spesso. Quando la sorella si è messa dalla parte di Katie quando si è venuto a sapere della relazione fra Bill e Brooke, lui le ha rinfacciato il fatto che l’avesse sostenuta in quel momento. Io invece avrei preferito chiederle se avesse intenzione di fidanzarsi con la mia ex-moglie. Sarebbe stato più divertente”.
A proposito del suo licenziamento da “Febbre d’amore” nel 2009: “Allora ne fui devastato, ma adesso penso che sia stata una benedizione. Bill è il personaggio più bello di tutta la mia carriera. Sono grato a Bill Bell per avermi chiamato e creduto in me. Aveva compreso che ero ultimamente sprecato in ‘Febbre d’amore’, che non mi divertivo più. E sono molto felice che dopo le uscite di scena di Ronn Moss Susan Flannery stia puntando così tanto su di me. Molti paragonano Bill a Victor Newman, ma a differenza di lui ha più sarcasmo. Mi piace un sacco Bill perché può essere sciocco e nello stesso tempo dotato di senso di humour”. 

Il messaggio di Maurice Benard
In seguito agli ultimi drammatici sviluppi che hanno confermato il disturbo bipolare di cui è affetto sia l’attore che il suo personaggio Sonny Corinthos, Maurice Benard ha voluto inviare un messaggio a tutti i suoi fan tramite questo video:

“Voglio ringraziarvi tutti per il loro sostegno che avete manifestato a Sonny durante questo periodo. E’ stato difficile, ma divertente allo stesso tempo. Le soap opera fanno davvero un buon lavoro quando portano a conoscenza di tutti questo tipo di problematiche. Quindi, se conoscete qualcuno che possa essere affetto da un qualsiasi tipo di malattia mentale, tutto ciò che dovete fare è chiamare la vostra associazione locale di salute mentale. Alcuni dei sintomi sono l’oppressione dai pensieri, non dormire, piangere, rabbia, cose diverse, come quelle che aveste visto fare a Sonny in TV. E’ molto importante essere aiutati ed essere sottoposti a un specifico trattamento. Grazie a questo, si può avere una vita produttiva come la mia. Io sono in terapia da vent’anni e tutto è andato bene. Quindi grazie ancora, e alla prossima!”.

Parla Jess Walton
In una recente intervista l’interprete di Jill Abbott ha parlato del suo stato con il teleromanzo: “E’ stata una mia personale scelta di ritirarmi in pensione e penso di esserlo ancora. La produttrice Maria Arena Bell aveva dimostrato di non aver molto interesse nel mio personaggio, mentre invece Jill Farren Phelps mi ha chiesto di tornare ed eccomi qua”.
Sul fatto che Jill si sia scoperta essere improvvisamente la figlia di Neil Fenmore: “L’ho trovato strano anch’io, mi è sembrata una vicenda del tutto senza senso. Però mi è piaciuto lavorare di più con Tracey Bregman (Lauren) e stiamo bene nella parte di sorelle. Credo che alla fine il pubblico l’abbia accettata proprio per la sintonia che abbiamo dimostrato”. 


Sul rapporto fra Colin (Tristan Rogers) e Jill: “E’ la storia d’amore di Jill che mi ha appassionato di più. In quel momento, Colin e Jill erano molto vulnerabili. Lei si trovava nel punto più basso della sua vita, lui era molto gentile e così Jill, a differenza di tutti, vedeva solo la sua parte buona. Quando Maria Arena non ha rinnovato il contratto a Tristan sono rimasta sbalordita. Se poi ho deciso di andarmene via è anche per questo motivo”. 

Sul rapporto tra Cane (Daniel Goddard) e Jill: “Fra di loro esiste una naturale affinità. Cane aveva tanto bisogno di una madre e quando lui entrò nella sua vita Jill era abbastanza matura per dargli quell’amore che cercava. Tra Billy e Jill, invece, quel genere di rapporto non esiste perché lei è sempre stata così egoista nell’educarlo, e questo lo ha così inacidito nei suoi confronti al punto che si sentono scomodi l’uno con l’altro. Certamente Jill lo ama molto, è il suo bambino, ma non sono capaci di avere un rapporto decente. Trascorrono poco tempo insieme e quel poco in maniera superficiale. Jill si sente davvero come se fosse realmente la madre di Cane, ma è molto in imbarazzo con Billy. Si sente in colpa e lui le dimostra sempre rabbia. Non sa come superare questa situazione”.

“Sentieri” sbarca a Genoa City
A novembre arriva in città l’indimenticabile Annie Dutton, ovvero l’attrice Cynthia Watros, che in seguito è anche stata tra i protagonisti della serie cult Lost. L’ex interprete di “Sentieri” sarà Kelly, un personaggio che avrà molto a che fare con le vite di Billy, Victoria e Chloe. Venerdì 27 settembre è stato il suo primo giorno di lavoro sul set, come ha rivelato “Entertainment Weekly”.

Il 18 ottobre, invece, nei panni di Laura Flannery arriverà Elizabeth Dennehy, che dividerà la scena con Ignacio Serricchio (Alex). In Italia la ricordiamo per essere stata la prima Chrissy “adulta” di “Sentieri”, quando nel 1988 questo personaggio è tornato nelle vicende di Springfield con il nuovo nome di Blake.

Chi arriva in città
Da venerdì 8 novembre si vedrà l’attore Myk Watford nei panni di un carcerato di nome Womack. Apparso in CSI, BREAKING BAD, LAW & ORDER: SVU e PRIVATE PRACTICE, per Watford si tratta della prima esperienza nel daytime. Adesso la domanda sorge però spontanea: chi sarà il protagonista di “Febbre d’amore” che visiterà le patrie galere?

Una canzone per due

Nella puntata di lunedì scorso, durante il montaggio finale, gli spettatori americani hanno ascoltato come sottofondo la canzone “You Killed Romeo”, composta a quattro mani da Steve Burton (Dylan) e l’ex stella di “General Hospital” Jonathan Jackson (Lucky Spencer).
L’idea di scriverla è stata dello stesso Burton che, in un’intervista a “Soap Opera Digest” ha dichiarato: “Ho sempre accarezzato l’idea di comporre una canzone con questo titolo. Un giorno mi sono seduto e ho iniziato a scrivere il testo anche se non ho nessuna formazione musicale. Poi ho chiesto a Jonathan se poteva comporci sopra una melodia. Era titubante perché non aveva mai utilizzato parole scritte da un altro, ma dopo una settimana e mezza mi ha richiamato dicendomi che era pronta. Sono corso a casa sua e l’ha suonata al pianoforte. E’ stato tutto incredibile!”
“You Killed Romeo” è cantata da Jonathan Jackson. Steve Burton, invece, partecipa come coro.



Un premio Oscar a Genoa City
E’ il regista Francis Ford Coppola, che nei giorni scorsi è stato visto sul set dello sceneggiato poiché interessato a capire il funzionamento della regia utilizzando il sistema della multi-camera. In questa foto vediamo il Coppola in sala regia:

In quest’altra, invece, fra, partendo da sinistra: Peter Bergman e Jess Walton, la produttrice Jill Farren Phelps e Billy Miller:
Al termine della giornata il regista ha dichiarato di essersi trovato “molto bene a ‘Febbre d’amore’. Lo staff è meraviglioso e ho imparato molto da loro”.

Valletti speciali per “The price is right”
Per ben cominciare la nuova edizione della versione originale del nostro “OK, il prezzo è giusto!”, sono stati ingaggiati degli aiutanti particolari per illustrare i ricchi premi in palio. Nei giorni scorsi si è visto Joshua Morrow (Nicholas di “Febbre d’amore”):

Il 2 ottobre, invece, ci sarà Karla Mosley (Maya in “Beautiful”):


Nathan Fillion ricorda “Una vita da vivere”
L’interprete dello scrittore Castle nell’omonimo telefilm ha parlato del teleromanzo, in cui ha recitato alla fine degli anni novanta nei panni di Joey Buchanan: “Mi ha rattristato molto leggere che sia stato cancellato nuovamente. Ha avuto una storia così incredibile, è stato il mio primo lavoro ed è amareggiante sapere che il daytime sia una forma in declino. Non soltanto perché si nega al pubblico una forma di intrattenimento, ma anche per gli attori perché si tratta dell’esperienza di lavoro più intensa che possano avere. Coloro che criticano le soap opera è perché non ci hanno mai lavorato. E’ un duro lavoro che ti impone di dare sempre del tuo meglio”.
Ancora oggi l’attore è in contatto con Kassie e James DePaiva, Erika Slezak, Robin Strasser, Bob Woods, e Tuc Watkins:“Queste persone sono come una famiglia per me, li adoro”.


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http://antoniogenna.com/2013/09/30/tv-soap-156-soap-usa-soap-press-ascolti-usa-le-trame-della-settimana/

lunedì 23 settembre 2013

Beautiful, in arrivo un'altra reality star; General Hospital, parlano Maura West e Tequan Richmond; un figlio d'arte a Port Charles; addio a Dario De Grassi


Un’altra reality star a “Beautiful”
Dopo la partecipazione di Jeff Schroeder, un altro protagonista del “Grande Fratello” versione USA si vedrà nel teleromanzo. Questa volta tocca a Howard Overby (l’uomo al centro nella foto), “sfrattato” alcune settimane fa dalla casa più spiata al mondo.
Intervistato da “TV Guide”, il giovane ha dichiarato di essere entusiasta di questa avventura: “E’ una benedizione! Ho ricevuto improvvisamente una loro chiamata e ho accettato subito senza sapere neppure le condizioni contrattuali. Sono cresciuto in una casa di donne – mia mamma, mia nonna e due sorelle maggiori – che tutto il giorno guardavano le soap della CBS. E ‘Beautiful’ è la preferita di mia madre! Sarà felicissima di guardarmi in TV”.
“Nelle vicende”, prosegue Overby, “sarò un deejay del Bikini Bar che intratterrà gli ospiti di Wyatt e Hope. Lavorare conDarin Brooks e Kim Matula è stato fantastico . Era un mio sogno attraversare quei corridoi della CBS, dove si registrano le soap e i quiz più famosi. Mentre ero lì ho incontrato Kristoff St. John (Neil in “Febbre d’amore”) e ho avuto la pelle d’oca per tutto il giorno”.

Gli americani vedranno Overby in scena i prossimi 24 e 25 ottobre. Con lui ci saranno anche Rachel Reilly, Brendon Villegas e Jeff Schroeder sempre di “Grande Fratello”, oltre a Malcolm Freberg (nella foto tra Linsey Godfrey e Jacob Young) di “Survivor”.

Nuovo casting call
La produzione ha lanciato una nuova ricerca di attore. Questa volta si vuole individuare l’interprete di Tom, un uomo sui cinquant’anni, donnaniolo e un po’ piantagrane. Il prescelto non dovrà appartenere a nessuna etnia e possedere una dizione perfetta.

Parla Maura West

Intervistata da “TV Guide”, l’attrice, nota per il ruolo di Carly in “Così gira il mondo”, ha parlato di cosa accadrà al suo personaggio di Ava Jerome in “General Hospital”, che da quando è comparso lo scorso maggio ha fatto innalzare di parecchio gli ascolti del teleromanzo.
A proposito del fatto d’interpretare una gangster donna: “E’ impressionante! E questo rende Ava ancora più interessante. Lei non ha mai aderito alla mafia, lei è la mafia! Quando si cresce con un padre che torna a casa e si lava le mani che sgocciolano di sangue il tuo destino è segnato. E’ un personaggio senza regole, per questo è così liberatorio interpretarlo. Adoro la sua grinta, il suo pavoneggiarsi in città, la sua rabbia e che nasconda la sua vera natura”.
 Sul fatto che il pubblico possa odiare Ava: “Non credo, agli spettatori piace amare chi disprezza! Io non mi preoccupo, recito cosa mi dicono di fare e spero che vedano che sotto la sua ruvida superficie c’è un cuore e un’anima. Nelle soap opera c’è sempre tempo per la redenzione. Lei non pensa di far del male, i mafiosi sono come noi: di sera cenano in famiglia, assistono alle recite natalizie dei figli. Hanno una grande capacità d’amare, anche se poi seppelliscono qualcuno nei boschi”. 
Sulla rivalità con il fratello Julian (William deVry): “Fra Ava e il fratello c’è crescente attrito. Ava pensa che siano uguali e quindi vuole che comandino insieme, ma bisogna ricordarsi che nel 1990 lui uccise la loro sorella Olivia per il potere. Per questo motivo è molto pericoloso”.
Sul suo contratto: “All’inizio dovevo restare soltanto cinque episodi, giusto il tempo di permettere l’introduzione di Kiki (Kristen Alderson), poi sono diventati sette e alla fine è diventato recurring. Poi mi hanno comunicato che mi avrebbero dato un contratto da protagonista e tutto questo ancora prima che iniziassi a lavorare. Il primo giorno di riprese ero molto nervosa. Volevo fare bella figura e poi la mia prima scena sarebbe stata con Anthony Geary (Luke Spencer): non conosco nessuno nel daytime che non vorrebbe recitare con lui!”.
Sul suo atteggiamento in scena: “Spero di essere una persona piacevole. Cerco di portare la migliore energia sul set, per poter essere la migliore partner, di essere sempre preparata. Non mi piace sopraffare gli altri e poi due compagni come Geary e Jane Elliot (Tracy Quartermaine) che ti abbracciano e sono gentili fanno la differenza. L’obiettivo di tutti è di fare un buon prodotto, non c’è tempo per la cattiveria”.
Sulla possibilità di recitare nel prime time: “Per me non ha importanza se si tratta di day o prime time, ma è fondamentale il personaggio. Penso che i programmi diurni siano grandiosi grazie ai talenti che vi recitano. A volte guardo certi telefilm per vedere a che punto gli attori alzano il sopracciglio pur di fare qualcosa. Settimana scorsa ho girato otto episodi, non è uno scherzo. Ho cinque figli da mantenere, sarei una stupida a rinunciare a una buona occasione”. 
Sulla sua infelice parentesi a “Febbre d’amore”: “Sono stata così poco tempo che non ci penso più. Lì ho incontrato tante persone fantastiche, però è vero che in quel frangente il ritorno di Diane era inutile”.

Chi torna a in città
Si rivedrà nei prossimi giorni Tequan Richmond (TJ), dopo una breve assenza dovuta alla sua partecipazione nel film di prossima uscita negli USA “Blue Caprice”. In un’intervista l’attore ha dichiarato di essere felice di questo ritorno e di essere andato via soltanto perché la storia già prevedeva che potesse prendersi una pausa.

A proposito del triangolo amoroso fra TJ, Rafe (Jimmy Deshler) e Molly (Haley Pullos): “Mi sono molto divertito ad interpretarla, era una situazione del tutto nuova per me. Sicuramente proseguirà, anche se in modo diverso. Spero inoltre che vi sia la possibilità di esplorare più approfonditamente il rapporto tra Shawn (Sean Blakemore) e TJ, sarebbe importante per la crescita del mio personaggio”.
Sul fatto di aver sostituito un altro attore (Krys Meyer): “Non mi è stato difficile perché non l’ho mai visto recitare nel mio ruolo. Semplicemente sono entrato in scena e ho iniziato a fare come volevo io. Credo che la mia recitazione sia stata apprezzata dato che quest’anno ero nella rosa dei semifinalisti agli Emmy. Spero nel 2014 di essere fra quelli nominati!”.
Sul mondo delle soap opera: “Ha ragione chi sostiene che recitare in un teleromanzo sia durissimo. La gente può dire ciò che vuole sugli attori del daytime, ma per me sono in assoluto i migliori! Abbiamo molte scene da girare, pagine e pagine da imparare a memoria in breve tempo, è come essere in un campo di addestramento. Se riesci a sopravvivere a questo, puoi fare di tutto! Per fortuna agli inizi sono stato aiutato da Haley Pullos (Molly Lansing-Davis), è stata il mio angelo custode. Mi ha spiegato come funzionava questa gigante macchina produttiva, ad esempio non sapevo che ci fossero così tanti modi per prendere un caffè. Nei nostri camerini c’è un altoparlante che continua a gracchiare numeri, a cui corrispondono le nostre chiamate in scena. Se ne perdi una, sei fritto! La lavorazione nel daytime non è uguale a quella del prime time, dove tu stai comodamente seduto in camerino in attesa che qualcuno ti venga a chiamare e accompagnarti in scena. ‘General Hospital’ non è uno di quei set comodi che ci sono in giro a Hollywood”.

Un figlio d’arte a Port Charles
E’ Jason Connery, il figlio del leggendario Sean! L’attore si vedrà per la prima volta in città mercoledì 2 ottobre, dove indosserà i panni di Sebastian, un mercante d’arte amico di Franco (Roger Howarth). Ritornerà poi ai primi di novembre. 

Addio a Dario De Grassi
Giovedì 19 è venuto a mancare Dario De Grassi, la voce italiana di Edward Quartermaine (David Lewis). Aveva 74 anni. Nato a Roma il 12 aprile 1939, in questi giorni possiamo risentire in video l’attore nella telenovela  ”Micaela” (Vero Capri, tutti i giorni alle 12.30), in cui doppiò il personaggio di Ermanno Fioriti (Victor Bruno). Per ricordarlo, vi proponiamo alcune scene tratte proprio da “Micaela”. La sua voce burbera, ma buona, ci mancherà.

mercoledì 18 settembre 2013

Intervista esclusiva a Veronica Lercari (Caterina in “Manuela”): “Quella volta in cui fummo rapinati sul set…”

Il suo volto, dai lineamenti dolci e a tratti malinconici, ci è amico e familiare. E’ entrato per la prima volta nelle nostre case quel lontano 29 aprile 1991 e da allora, grazie alle innumerevoli riproposizioni di “Manuela” da parte di emittenti locali e nazionali, non ci ha più lasciato. In questa intervista esclusiva, conosciamo meglio Veronica Lercari che nella telenovela con protagonisti Grecia Colmenares e Jorge Martinez interpretava Caterina, la giovane cameriera di Madame Guerrero prima e Villa Salinas poi.
Caterina (Chela in originale) è un personaggio fondamentale: è infatti testimone involontario di tutta la storia di Isabel e, come lei, è sfortunato in amore. Potresti descrivercelo meglio? Ti ha appassionato interpretarlo?
“Caterina ha a che fare con l’esistenza di tante persone. Sogna di essere protagonista della sua vita, ma senza risultati. Le cose belle accadono sempre agli altri, mai a lei. Lotta contro il risentimento che cova nell’animo, in silenzio, camminando sempre sul limite tra l’essere buona o cattiva. La fortuna è sempre accanto gli altri e lei guarda con invidia chi sembra esserne stato baciato. Ho amato molto interpretarla”.
Come è stato recitare a fianco di Grecia Colmenares e Maria Rosa Gallo?
“Mi sono sempre sentita a mio agio con tutto il cast di ‘Manuela’. Registrare con Grecia Colmenares era molto rilassante, grazie alla sua sicurezza e calma. Una vera professionista, sempre puntuale e collaborativa. Non abbiamo mai dovuto rifare una scena perché non si ricordava il copione. Ricordo con piacere anche Maria Rosa Gallo (Miranda). Era come avere un’insegnante privata di teatro a nostra disposizione, da lei si poteva sempre imparare qualcosa. Una collega gentilissima, professionale, puntuale e sentimentale. Ogni suo gesto trasudava ‘teatro’, nutrivamo tutti un grande rispetto nei suoi confronti”.
Ci potresti raccontare un aneddoto curioso accaduto sul set?
“Ce n’è uno che ricordo in particolare. Un pomeriggio stavamo girando alcune scene insieme a Jorge Martinez (Francesco), mentre il resto del cast era nei corridoi in attesa di entrare in studio. Gabriel Corrado (Rudy) e altri attori erano truccati con delle ferite, penso che dovessero registrare delle sequenze di qualche aggressione con l’utilizzo di armi. Ad un certo punto dalla strada sono entrati degli uomini che impugnavano delle pistole e ci hanno gridato ‘Questa è una rapina’. Nessuno di noi li ha dato retta mentre Gabriel ha iniziato ad interagire con loro credendo che volessero provare la scena. Ci hanno allora rinchiusi in un camerino e hanno iniziato a rubare tutto quello che trovavano, perfino un’auto che adesso non ricordo a chi appartenesse. Solo in quel momento abbiamo iniziato a comprendere cosa stesse accadendo realmente, ma eravamo tranquilli. Poi ad un tratto abbiamo sentito il regista che ci chiamava e abbiamo avuto il coraggio di uscire. Era un periodo di grande confusione”.
Oggi Veronica sei un’affermata istruttrice di fitness e presentatrice televisiva. Com’è nata la passione per questa disciplina?
“Sin dalla primissima infanzia ho sempre nutrito una profonda passione per il corpo. Mio padre era un violinista del Teatro San Martin, situato nella provincia di Tucuman, e così fin da bambina ho avuto l’opportunità di assistere alle lezioni di danza classica. Ero affascinata dai ballerini, dai loro sinuosi muscoli che cambiavano forma a seconda dei passi. Per questo motivo ho iniziato la mia carriera come danzatrice classica al Teatro Colón di Buenos Aires, dove sono stata compagna e grande amica del famoso ballerino Julio Bocca. Purtroppo ho dovuto però abbandonarla perché era molto faticosa e per mantenermi, non sapendo fare null’altro che ballare, ho iniziato a lavorare come operaia tessile fino a quando non ho avuto la possibilità di fare il casting per ‘Manuela’. E’ stato il mio trampolino di lancio per lasciare il mondo della fabbrica e quella vita così difficile, però costellata da migliaia di storie straordinarie. Dopo il termine di ‘Manuela’, ho continuato a fare l’attrice, ma venivo pagata poco. Per questo motivo ho iniziato ad insegnare fitness per sopravvivere e così è nato il mio metodo di ginnastica ‘Verler’. Ho iniziato dal basso, distribuendo volantini in strada e lavorando in un minuscolo appartamento di 35 metri quadrati. Mi sorreggeva una grande visione di ciò che volevo fare e con molto duro lavoro sono riuscita ad acquistare uno spazio all’interno del mio ex liceo e finanziare la mia TV personale. La pignoleria mi ha portato poi ad affrontare un periodo di studio lungo 5 anni per apprendere tutti i segreti della Kinesiologia, realizzando così quel vecchio sogno di bambina di sapere il perché i muscoli si muovessero in un certo modo e fare in modo che non si strappassero. Mi sono laureata con la terza votazione più alta di tutto il mio corso e ho avuto la fortuna di fare la tesi con i ballerini del Teatro Colón!”

Ballerina, attrice, presentatrice: qual è fra questi il volto preferito di Veronica o ce ne sono ancora degli altri?
“Mi definisco un’artista, una ricercatrice di risposte sempre nel rispetto della scienza, un’amante del glamour e della vita. Le mie lezioni sono come un palcoscenico, dove interagiscono contemporaneamente il dramma, l’azione, la musica, la scienza e in cui tutti possono esprimere liberamente la propria anima. Sono un’attrice, un direttore d’orchestra, un’insegnante, una ballerina e una scrittrice: mi reputo un’audace perché oso vivere ogni istante della vita come mi sento, senza dover chiedere permesso a nessuno”.

 Vorresti salutare il pubblico italiano che ti sta leggendo adesso?
“Lo saluto con tanto amore. Le mie radici affondano nel vostro Paese e così, a volte, mi sembra di essere più italiana che argentina. Il mio sangue, come il vostro, è ricco di passione e di amore senza pregiudizi”.

Per maggiori informazioni su Veronica, vi invitiamo a visitare il suo sito internet, VeronicaLercari.com , dove potete scoprire la sua attività tra sport, consigli di benessere e DVD.


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lunedì 16 settembre 2013

General Hospital, Kimberly McCullough parla del suo ritorno; Joanna Johnson via da Beautiful; svelato il nome del sostituto di Chandler Massey; chi arriva a Genoa City

Parla Kimberly McCullough 
Finalmente il momento dell’atteso ritorno di Robin Scorpio è arrivato. La settimana scorsa la sua interprete Kimberly McCullough ha fatto di nuovo capolino nelle vicende di “General Hospital”, per poi concretizzarsi più in pianta stabile a partire da ottobre. In un’intervista rilasciata a Michael Fairman, l’attrice ha parlato della sua vita e del suo personaggio, che aveva abbandonato nel febbraio del 2012 per dedicarsi agli studi per diventare regista, ma grazie alla tenacia di Ron Carlivati e Frank Valentini non fu un addio definitivo, come invece aveva previsto l’ex produttrice Jill Farren Phelps. Nel corso di questi mesi Kimberly è tornata di tanto in tanto nel teleromanzo, non a Port Charles ma in luoghi diversi poiché tenuta prigioniera da diabolici criminali del passato e del presente: Cesar Faison (Anders Hove), Jerry Jacks (Sebastian Roche) e la Dott.ssa Liesl Obrecht (Kathleen Gati).
A proposito del motivo per cui sia tornata adesso: “Ho deciso di farlo per due motivi. Il primo è che il produttore Frank Valentini stava aspettando che la storia arrivasse al punto giusto da giustificarlo pienamente e per permettere che potesse avere l’impatto più grande sulla vita di Patrick (il vedovo di Robin, interpretato da Jason Thompson, ndr). Il secondo è perché quest’anno il mio corso di regia non è così impegnativo e mi lascia parecchio tempo libero. E poi Frank Valentini sapeva che non ero del tutto soddisfatta di come sono uscita di scena. Avevo quindi anche voglia di rendere giustizia a Robin, di ritrovare molti miei ex colleghi che nel frattempo sono tornati. Finora ho lavorato soltanto due settimane con Finola Hughes (la madre di Robin, Anna Devane), ma egoisticamente non vedo l’ora di poter nuovamente recitare a fianco di Lynn Herring (Lucy Coe), Kin Shriner (Scotty Baldwin) e Ian Buchanan (Duke Lavery). Ora ho firmato un contratto di più lunga durata, non si tratta come in passato di fare una comparsata ogni tanto. Non so cosa abbiano previsto per Robin, due mesi fa ho lanciato qualche idea, ma non so se ne terranno conto. Però posso ipotizzare con abbastanza sicurezza cosa accadrà nel breve termine. Spero comunque di non finire in stato catatonico, non credo che vorranno spendere dei soldi per farmi osservare un muro. E poi Robin lo è già stata, quando nel 1988 vide Grant Putman uccidere qualcuno davanti ai suoi occhi. Mi piacerebbe che Robin assomigliasse di più a sua madre Anna, che diventi forte e combattiva come lei”.
“Credo che per Jason Thompson sia stato un bene la mia uscita di scena perché gli ha permesso di confrontarsi con altre attrici. Negli ultimi sette anni aveva praticamente lavorato soltanto con me! All’inizio non mi piacevano molto i personaggi di Brit e Sabrina perché sentivo che erano completamente opposti, ma adesso mi sembrano più reali. Britt sta vivendo una relazione con Nikolas, mentre Sabrina non indossa più quei ridicoli fiocchetti nei capelli. Non so come potrebbe reagire Robin se vedesse Patrick e Sabrina insieme. Non si sono lasciati in malo modo, erano innamorati, però sarebbe difficile per lei trovare il marito con qualcun’altra. Però Robin è sempre stata un’eroina che ha superato innumerevoli difficoltà. Spero che scrivano qualcosa del genere e non un prevedibile scontro con Sabrina. Spero che la situazione sia più complicata, proprio come nella vita reale. Si desidera sempre il meglio per le persone che si amano, anche rinunciare a loro.”.
“Sono contenta di come stia crescendo professionalmente Brooklyn Rae Silzer, mia ‘figlia’ Emma. Il merito è soprattutto di Jason Thompson, che si è preso cura di lei come fecero esattamente Finola Hughes e Tristan Rogers con me. So quanto sia difficile crescere sul set di una soap opera come ‘General Hospital’ ed è importante che gli adulti non si siedano accanto a te soltanto per ripetere il copione”.

Un bebè a Port Charles
Lo scorso 7 settembre, alle ore 08:07, è nato Jack Boru. il figlio di Michael Easton (ex-John McBain, adesso invece Silas). Lo ha annunciato lo stesso attore tramite Facebook, precisando che il piccolo e la moglie Ginevra godono di ottima salute. Alla felicità di mamma e papà partecipa anche Lilah, la primogenita della coppia nata il 15 aprile 2011.

Recast senza limiti a “Beautiful”

A cadere sotto le grinfie della produzione è toccato stavolta a Joanna Johnson, indimenticabile interprete di Caroline (personaggio che non sarebbe mai stato recastato) e ora invece della gemella Karen. A causa degli impegni dell’attrice in altre produzioni, già nel 2012 lo sceneggiato era stato costretto a rimandare lo sviluppo della storia in cui Karen rivelava agli abitanti di Los Angeles la propria omosessualità, costringendo così alla panchina anche un’amatissima star del calibro di Crystal Chappell (Danielle). Adesso, per via del suo nuovo impegno nella serie dell’ABC “The Fosters”, la decisione d’individuare una sua degna sostituta. Nelle prossime settimane sapremo a chi toccherà il compito di non farla rimpiangere troppo.


Svelato il nome del nuovo Will Horton
Lo ha rivelato Jen Lilley (Teresa) durante la trasmissione radiofonica “Lather Up With Littany”. Si tratta di Guy Wilson, conosciuto nel mondo del daytime per essere stato nel 2006 un giovanissimo Luke Spencer in “General Hospital”. Nel prime time, invece, Wilson è apparso in “Breaking Bad”, “Bones”, “Castle”, “Cold Case” e “NCIS”, in cui interpretò un personaggio gay. A proposito di questa esperienza, l’attore ha dichiarato che si è trattata della più importante della sua carriera “non per il ruolo o per quanti minuti sono rimasto in scena, ma per il dibattito che la sua presenza potesse aprire. Interpretare il primo personaggio omosessuale di quella serie, circondato da attori di elevatissimo calibro, è stata una benedizione”.
Nell’intervista radio, la Lilley ha affermato di essere “molto preoccupata per Guy. E’ un recast difficile”. Il diretto interessato ha confermato la notizia soltanto venerdì scorso tramite Facebook: “Questo è un sogno che sta diventando realtà, ma sono consapevole che sto per indossare delle scarpe più grandi dei miei piedi. Chandler Massey è un talento insuperabile, l’ho sempre ammirato ed è per me un onore prendere il suo posto. Sono molto eccitato da quest’avventura che vorrei condividere la mia felicità con tutti”.

Nuovo Abbott in arrivo
“Febbre d’amore” è alla ricerca di un nuovo componente della famiglia, precisamente di un lontano cugino di nome Andrew. Secondo quanto descrive il casting call, Andrew dovrà avere più di 30 anni, essere di bell’aspetto, educato e ambizioso. Il contratto proposto è di lunga durata.
Intanto la CBS ha annunciato che le puntate scritte dai nuovi capi sceneggiatori Shelly Altman e Jean Passanante inizieranno a essere viste in TV da lunedì 21 ottobre, lo stesso giorno in cui dovrebbe riapparire a Genova City il personaggio di Ashley (Eileen Davidson).


Link all'articolo originale:
http://antoniogenna.com/2013/09/16/tv-soap-154-soap-usa-kimberly-mccullough-parla-del-suo-ritorno-joanna-johnson-via-da-beautiful-svelato-il-nome-del-sostituto-di-chandler-massey-chi-arriva-a-genoa-city-soap-press/