lunedì 16 aprile 2012

Crystal Chappell, lesbica in Beautiful; Hillary B. Smith; licenziamenti a Il tempo della nostra vita; addio a Mike Wallace e a Nico; la biografia di William J. Bell


Crystal Chappell entra nel cast di “Beautiful”
In Italia la ricordiamo nei panni di Olivia in “Sentieri”, negli USA in quelli di Carly ne “Il tempo della nostra vita” che ha indossato sino allo scorso autunno. Dal prossimo 7 maggio Crystal Chappell entrerà nella soap ambientata nel mondo della moda nel ruolo di Danielle, la seconda madre di Caroline Spencer (Linsey Godfrey). La ragazza, che ha sempre saputo di avere due mamme (la “prima” è Karen Spencer, ovvero Joanna Johnson), lo rivelerà agli sconcertati abitanti di Los Angeles, in primis a Thomas Forrester e allo zio Bill.

Per l’attrice si tratta di un secondo ruolo di lesbica in un teleromanzo daytime dopo quello di Olivia nelle puntate di “Sentieri” mai trasmesse da Rete 4.
Parla Hillary B. Smith, tra “Una vita da vivere” e “Beautiful”
In un’intervista concessa al giornalista Michael Fairman, Hillary B. Smith ha parlato lungamente della chiusura di “Una vita da vivere”, in cui per quasi vent’anni ha interpretato Nora Buchanan, e del suo nuovo ruolo in “Beautiful”.

Per quanto riguarda proprio il suo impegno nella soap opera firmata da Bradley Bell, l’attrice ha dichiarato “I have always wanted to work with the Bell family. I have great respect for the Bell family and when Brad called, I went, “Yes, I would like to go and play.” It’s a half hour soap which I think is the way to do it now” (“Ho sempre volute lavorare con la famiglia Bell e quando Brad mi ha chiamato ho risposto ‘Sì, mi piacerebbe venire’. E’ una soap da mezz’ora, credo che oggi sia la durata migliore”)La telefonata del produttore è arrivata lo scorso 13 gennaio, l’ultimo giorno di messa in onda di “Una vita da vivere”: “I got the call that Friday morning….It was a very sad day January 13th, and a very happy day. It was like the old adage, ‘when one door closes, another opens’” (“Ho ricevuto la telefonata quel venerdì mattina. Il 13 gennaio è stato sì un giorno triste, ma anche felice. Come recita un vecchio detto ‘quando si chiude una porta, se ne apre sempre un’altra’”).

Ha affermato inoltre che il suo personaggio di Stacy Barton “is a good therapist” (“è una brava terapista”). “E’ un ruolo ben scritto in quanto quando si pensa che la storia vada verso una certa direzione, improvvisamente torna indietro per prendere così una nuova piega. Regala sempre sorprese e lo apprezzo molto”. Su Kim Matula (Hope) dice che “è fenomenale e solo conoscendola come è realmente fuori dallo schermo si capisce l’eccezionale e difficile lavoro che sta facendo”.

A proposito del fatto che alcuni suoi ex colleghi siano stati dirottati su “General Hospital”, l’attrice spiega che “I can only speak to the past on General Hospital, and that is nothing against the actors at all, they are wonderful. I just don’t like a story where the bad guys are the good guys. I just don’t think that is good soap….And, I always thought soap operas had a moral obligation to do that” (“Mi esprimo soltanto sul passato di General Hospital, non ho niente contro gli attori che sono tutti fantastici. Posso solo dire che non mi piacciono le storie dove i cattivi fanno la figura dei buoni… Ho sempre pensato che le soap abbiano un obbligo morale da perseguire”).

Giorni contati per “Il tempo della nostra vita”?
“Come la sabbia passa attraverso la clessidra, così sono i giorni della nostra vita”
Con questa frase, da quasi cinquant’anni, si aprono ogni giorno gli episodi de “Il tempo della nostra vita”, ma i granelli di sabbia contenuti nel suo famoso contenitore potrebbero essere agli sgoccioli. La NBC ha infatti reso noto di aver fatto firmare a Matt Lauer, star del programma mattutino “The Today’s Show‘s”, un accordo milionario in cui gli riconosce l’allungamento da quattro a cinque ore giornaliere. In questo modo occuperebbe lo slot orario proprio del teleromanzo, il cui contratto con il network scadrà nel settembre 2013.

Ma le cattive notizie non finiscono qui. Dopo il licenziamento dei capi sceneggiatori Marlene McPherson e Darrell Ray Thomas, Jr. di cui abbiamo scritto in un precedente post, questa settimana giunge quello di quattro sue star: Patrick Muldoon (Austin), Christie Clark (Carrie), Sarah Brown (Madison) e Matthew Ashford (Jack). In un’intervista rilasciata a TV Guide, il co-produttore Greg Meng ha giustificato tali cambiamenti con la necessità di “riportare maggior romanticismo nella trama”. Il coming-out di Will “è bellissimo, ma probabilmente non è il tipo di storia che la maggior parte delle donne interessa guardare. Il nostro obiettivo è di ritrovare il pubblico che ci ha lasciato nel corso degli anni”. Aggiunge inoltre che “sia l’NBC che Sony, il nostro distributore, desiderano che continui ad avere successo. Abbiamo diverse visioni su come raggiungerlo, ma tutti siamo proiettati a dare un futuro allo sceneggiato. Il problema è che, secondo una ricerca interna, un nostro telespettatore su quattro non è rilevato da Nielsen, che fra l’altro non registra neppure quelli che seguono la replica serale su Soapnet”. Le novità nella soap opera saranno visibili al pubblico americano solo da metà agosto in poi.








Florencia Lozano a “General Hospital”
Un’altra stella di “Una vita da vivere” è approdata a Port Charles. Settimana scorsa il set di “General Hospital” si è, infatti, arricchito della presenza di Florencia Lozano, che dal 1997 al 2012 ha interpretato il procuratore Tea Delgado a Llanview. Apparirà in video a partire dal prossimo 7 maggio sempre nello stesso ruolo.

La Lozano non è soltanto una star del mondo del daytime. Al suo attivo ci sono anche importanti partecipazioni in “Gossip girl”, “I Soprano”, “Ugly Betty”, negli spin-off di “Law & Order” e in film come “Perfect Stranger” a fianco di Halle Berry e Bruce Willis.

Addio alla “voce” delle soap radiofoniche…
Gli americani lo conoscevano come volto di punta del settimanale giornalistico della CBS “60 minutes”, ma pochi ricordavano che iniziò la sua carriera nei primi anni quaranta come “announcer”, ovvero la voce che introduceva le puntate e leggeva gli inserti pubblicitari nei primi teleromanzi radiofonici tra cui “Guiding Light”. Il leggendario Mike Wallace, questo il suo nome, è scomparso nei giorni scorsi a 93 anni. Nel video che segue lo vediamo presentare il servizio che proprio “60 minutes” dedicò all’ultimo episodio di “Sentieri” nel settembre 2009:

… e a Nico, voce della sigla italiana di “Sentieri”
Con la sua “Amarsi” ci ha accompagnato nei primi anni di programmazione della soap opera in Italia. Lo scorso 12 aprile è mancato dopo una lunga malattia Nicola Tirone, in arte Nico, conosciuto negli anni 60 per essere il solista del gruppo dei Gabbiani. Dopo lo scioglimento del complesso, il cui più grande successo rimane il brano “Parole”, Nico ha continuato a cantare e a partecipare come ospite a numerose trasmissioni televisive.

E adesso lasciamoci cullare dalla dolce onde dei ricordi riascoltando proprio “Amarsi”:















La biografia di William J. Bell
E’ in arrivo nelle librerie statunitensi dal prossimo 1° giugno. Firmato dalla moglie del prolifico autore Lee Phillip e da Michael Maloney, “The Young and Restless Life of William J. Bell: Creator of The Young and the Restless and The Bold and the Beautiful” intende raccontare il dietro le quinte sulla creazione delle più celebri soap nonché svelare le qualità umane di una persona straordinaria. La prefazione è curata da David Hasselhoff, noto per le interpretazioni in “Supercar” e “Baywatch”, ma anche per essere stato il Dr. William Snapper tra il 1975 e 1982 e brevemente nel 2010 in “Febbre d’amore”.

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