lunedì 19 novembre 2012

A Beautiful è il momento dell’addio per Stephanie; il divorzio di Katherine Kelly Lang; il ritorno di Anders Hove a Port Charles; Kristoff St. John ritrova la madre; la seconda vita di Susan Lucci

E’ arrivato il momento: addio Stephanie!
Lunedì prossimo, 26 novembre, gli spettatori d’oltreoceano assisteranno alla scomparsa di Stephanie Forrester a causa del sopraggiunto cancro ai polmoni. La matriarca della famiglia più famosa della moda americana si spegnerà fra le braccia dell’odiata Brooke, come testimonia il video in anteprima che proponiamo:
Negli ultimi giorni di registrazione, circa un mese fa, tutto il cast e crew della soap hanno organizzato una grande festa in onore di Susan Flannery all’interno degli studi. In questo video quanto è successo:
In un’intervista rilasciata a Michael Fairman, il produttore Bradley Bell ha confidato di aver pianto guardando su un monitor le ultime scene di Stephanie: “Non c’ero sul set quel giorno, come poi spesso accade. Preferisco concentrarmi sulla stesura della sceneggiatura. Mi limito a dare agli attori e ai miei collaboratori delle direttive, preferisco dar loro ampia libertà di agire per ottenere il risultato migliore. Così è accaduto in tutti questi anni con Susan. Io le dicevo ‘Sto pensando di fare questa cosa’ e lei mi rispondeva ‘Sei tu lo sceneggiatore. Scrivilo e io lo reciterò’. Non ha mai voluto essere coinvolta nel processo di scrittura. Ha la grande capacità di rendere suo il copione e di renderlo ancora migliore”.
Sulla scomparsa di Stephanie fra le braccia di Brooke (Katherine Kelly Lang): “E’ stata una sorta di passaggio di testimone, ma soprattutto una lezione di vita. Può capitare, infatti, che uno dei tuoi peggiori nemici possa trasformarsi uno dei tuoi più cari amici alla fine. Questo succede soltanto però quando riusciamo ad aprire il nostro cuore e la nostra mente. Si può trovare l’amore in posti impensabili”.
Sull’idea di Eric (John McCook) di organizzare per la moglie una festa in stile irlandese: “Nel teleromanzo non si è mai accennato che Stephanie avesse tali origini, ma ho pensato cosa accumunasse Susan e John e la risposta è stata l’Irlanda. Nella sua vita Susan non ha mai dato molto peso a questa cosa, ma credo che sia stato bello rendere omaggio a questa sua parte rendendola così ancor più un’attrice completa”.
Sull’assenza di Ridge negli ultimi giorni della madre: “Non preoccupatevi, alla fine tutto avrà un senso”.
Il divorzio di Katherine Kelly Lang
Dopo tutti quelli vissuti in televisione, per l’interprete di Brooke è arrivato il momento di sperimentarlo nella realtà. Secondo i documenti depositati presso il tribunale di Los Angeles, l’attrice ha richiesto di potersi separarsi dal marito Alex D’Andrea per inconciliabili differenze e di non versargli alcun tipo di alimenti.
La coppia, sposatasi nel 1997, ha una figlia di 15 anni, Zoe Katrina. Per la Lang si tratterebbe però del secondo divorzio: nel 1995 si separò da Skott Snider, padre dei suoi due figli Jeremy Skott e Julian Lang.


Il ritorno di Anders Hove a Port Charles
Settimana scorsa vi avevamo parlato del cliffhanger che aveva lasciato con il fiato sospeso il pubblico americano. Robin (Kimberly McCullough), nel suo letto-prigione, scopre inorridita che l’uomo che la tiene prigioniera non è in realtà il suo patrigno Duke (Ian Buchanan), bensì il nemico numero uno della madre Anna (Finola Hughes): Cesar Faison (Anders Hove)! Ma le emozioni non sono ancora terminate. Faison, infatti, mostra poi alla ragazza chi nasconde legato nella stanza accanto: Duke! Ecco qui l’intera emozionante puntata:
“TV Guide” ha raggiunto Anders Hove in Danimarca, dove risiede, per domandargli di questa nuova avventura a Port Charles 22 anni dopo la sua ultima apparizione: “Come trascorre velocemente il tempo! Appena ho iniziato ad attraversare il set dopo tutti questi anni, ho ritrovato gli stessi tecnici sempre nello stesso posto. E’ meraviglioso e pazzesco! Sono rimasto sempre in contatto con Tony Geary (Luke Spencer) e Kin Shriner (ex-Scotty Baldwin) che mi ha aggiornato su cosa stesse accadendo. Due o tre mesi fa mi ha parlato delle voci che volevano un mio ritorno, ma ho sempre ritenuto che fossero solo tali. Poi quattro settimane fa mi è giunta la convocazione, ma ottenere in breve tempo un permesso lavorativo negli USA è stato difficoltoso. L’ABC mi ha aiutato a trovare un avvocato americano, residente in Inghilterra, affinché sbrigasse tutte le formalità. Così sono volato a Los Angeles, ho girato per due giorni interi e poi sono tornato a casa. Le registrazioni sono diventate così impegnative! Prima registravamo un episodio al giorno. Adesso ne ho registrati sette in due giorni! Kassie DePavia (Blair) mi ha raccontato che aveva appena registrato quattro puntate in una sola giornata. E’ incredibile cosa sono capaci ora di fare attori e tecnici”.
Sul futuro di Faison nel teleromanzo: “Non lo so. Posso solo dire che non morirà. Forse lo rinchiuderanno in prigione. Se il produttore Frank Valentini vorrà, sarò pronto a tornare. Sono stato felice di lavorare ancora con Finola Hughes e mi piace che Faison sia così ossessionato da Anna. E’ sinceramente innamorato di lei, ma ha un suo particolare modo di dimostrarlo. Questo amore è l’unica cosa al mondo in grado di redimerlo. Non incontravo Finola da anni, ma ci siamo intesi nuovamente subito. E’ stupendo lavorarci insieme, anche se è molto esigente”.
Sul fatto di aver impersonato Duke: “Ci sono cose che non è possibile spiegare. Io e Ian Buchanan non abbiamo lo stesso peso e poi lui è di poco più alto di me, ma in una soap opera tutto può essere verosimile. La prima storia che interpretai in ‘General Hospital’ fu quella del diamante tagliato in quattro parti che, se possedute tutte, potevano consentire a Faison di controllare il mondo. E c’era perfino un alieno di nome Casey. Un attore deve credere in quello che fa, altrimenti la storia crolla. Solo in America il pubblico può credere a tutto questo!”.
Sul ritorno di Faison ne ha parlato anche il capo sceneggiatore Ron Carlivati a “Soap Opera Digest”: “Riguardando la scena in cui Faison si toglie la maschera, mi sono emozionato moltissimo anche come spettatore. Ho sempre pensato dall’inizio che dietro il rapimento di Robin ci potesse essere soltanto lui. Era l’unica soluzione più plausibile e ritengo che anche il nostro pubblico fosse di questa opinione. Però non volevo che fosse scontata. Così, dopo aver saputo che ‘Il tempo della nostra vita’ aveva lasciato andar via Ian Buchanan, con Frank Valentini abbiamo deciso di mescolare un po’ le carte decidendo di mostrare prima Duke. Ho cercato di lasciare anche qualche indizio facendo dire a Luke di non credere che potesse essere realmente proprio l’ex marito di Anna, ma adesso non potevamo lasciare gli spettatori con l’idea che Duke fosse morto. Gli avremmo rattristati troppo. Spiegheremo che Duke è stato in tutti questi anni in una prigione turca e che Faison, una volta venuto a saperlo, ne ha assunto l’identità per così riuscire a riavvicinarsi ad Anna”.
Ma le sorprese non sono ancora terminate: nella puntata di venerdì scorso è ritornato in città Robert Scorpio (Tristan Rogers). Riuscirà ad aiutare Anna dal pericolo di Faison?


A “Il tempo della nostra vita” un dolce momento d’amore
Nei passati post avevamo anticipato che la scorsa settimana un importante momento avrebbe coinvolto la cittadina di Salem, ovvero il primo incontro d’amore fra Will (Chandler Massey) e Sonny (Freddie Smith). Adesso vi proponiamo i video di quanto è successo:


Felicità a metà per Kristoff St. John
L’interprete di Neil Winters ha recentemente rivelato di aver ritrovato la madre dopo più di vent’anni dall’ultima volta in cui l’aveva vista: “E’ una lunga storia. Quando a quattro anni i miei genitori divorziarono, non la vidi più fino a circa vent’anni. Poi ci riperdemmo di nuovo di vista sino a oggi. Sono molto felice di averla ritrovata. Andrò presto a trovarla in Sud Carolina”.
La gioia dell’attore è però funestata dalla notizia che la madre è ammalata di cancro: “Confido nell’aiuto dei medici e del Signore. Non voglio perderla ancora”.


La seconda vita di Susan Lucci
Dopo la cancellazione de “La Valle dei Pini” poco più di un anno fa, tutti si domandavano come avrebbe potuto sopravvivere, televisamente parlando, l’interprete di Erica Kane. Per l’attrice sono stati invece mesi eccezionali: oltre alle innumerevoli comparsate in talk-show e telefilm, ha condotto il docu-reality “Deadly Affairs”, il cui successo ha spinto il network Investigation Discovery ha confermarne una seconda serie per la prossima estate. La Lucci ha così commentato la notizia: “Sono felicissima che questa esperienza possa ripetersi e posso assicurare che nella prossima edizione proporremo storie di amori finiti male ancor più di scandalose”.

Link all'articolo originale:

Nessun commento:

Posta un commento