lunedì 2 luglio 2012

Dichiarazioni e curiosità dai Daytime Emmy 2012; il futuro di General Hospital

Daytime Emmy 2012: dichiarazioni e curiosità
Questa settimana dedichiamo ampio spazio ai Daytime Emmy 2012, assegnati dieci giorni fa a Los Angeles.
  • E’ la foto simbolo di questa edizione, l’abbraccio fra Jonathan Jackson e Tony Geary. Jackson, entrato nel cast di “General Hospital” nel 1993 a soli undici anni e rimasto sino al 1999 per poi rientrare dieci anni dopo, ha lasciato la soap lo scorso dicembre per divergenze di opinioni sulla trama con i produttori. Ma grazie all’intensa interpretazione di Lucky Spencer nell’ultima stagione è riuscito ad aggiudicarsi adesso il suo quinto Emmy Awards come “Miglior attore non protagonista”.
    Geary, il leggendario Luke Spencer nel teleromanzo, ha vinto quest’anno la sua settima statuetta, battendo così ogni record. Al momento dell’annuncio c’è stato un piccolo giallo, perché l’attore non ha raggiunto immediatamente il palco per il suo ritiro: “Sono stato preso totalmente alla sprovvista. Di solito la premiazione del ‘Miglior attore protagonista’ chiude lo spettacolo mentre quest’anno è stata la prima. Per un attimo mi sono detto ‘Mi sono perso due ore?’” E a proposito di Jackson ha dichiarato: “E’ il più grande attore con cui abbia mai lavorato. Ci fidiamo l’un l’altro in modo totale e insieme possiamo raggiungere qualsiasi obiettivo. E’ stato molto difficile recitare le scene in cui Lucky mi accusa di aver ucciso accidentalmente suo figlio, ma alla fine siamo riusciti a realizzare un buon materiale”. Ed ecco le scene che sono valse ai due attori il meritato riconoscimento:
  • In questa immagine la vediamo splendida come sempre, ma poco prima della cerimonia è stata coinvolta in uno spaventoso incidente stradale. Adrienne Frantz, Amber in “Beautiful”, è stata tamponata da un’auto che procedeva dietro alla sua. Entrambi i veicoli sono andati distrutti e l’attrice ha rimediato una commozione celebrale, ma nonostante il grave episodio non ha voluto mancare alla serata.
  • Grande assente al galà è stata Nancy Lee Grahn, che dal 1996 interpreta il procuratore distrettuale Alexis Davis in “General Hospital”. Al momento l’attrice si trovava nelle vicinanze di Chicago, dove risiede la sua famiglia, per aiutare il nipote in una raccolta fondi a favore delle vittime dell’11 settembre. Al posto suo, la statuetta come “Migliore attrice non protagonista”, è stata ritirata da Finola Hughes. L’attrice, tramite le pagine di un giornale locale, ha voluto ringraziare la giuria che l’ha votata e i colleghi che la “sopportano” da 27 anni. E ha ammesso che non si aspettava di ricevere il premio, che lo darà alla figlia Katherine Grace affinché lo tenga nella sua camera al college.
    Nancy Lee Grahn è al suo secondo Emmy: il primo lo ha vinto nel 1989, a pari merito con Debbie Morgan, per il ruolo di Julia Wainwright Capwell in “Santa Barbara”.
  • Chandler Massey, vincitore del premio come “Miglior attore giovane dell’anno”, ricorderà la serata per la frenesia che l’ha caratterizzata: “Quando è stata la volta della mia categoria e hanno annunciato il mio nome, non ho sentito proprio nulla. Per fortuna accanto a me c’era mio padre, che mi ha detto di alzarmi e di andare verso il palco. E’ stato tutto pazzesco. Non pensavo assolutamente di vincere”.
    Massey interpreta Will Horton ne “Il tempo della nostra vita” dal 2010 ed è al suo primo Emmy.
  • Strano destino per le soap vincitrici dei premi come “Miglior serie drammatica” (“General Hospital”) e “Miglior sceneggiatura” (“Il tempo della nostra vita”): infatti, sono stati aggiudicati a produttori e scrittori che non fanno più parte dei rispettivi staff. Se per “GH” l’uscita dopo dieci anni della produttrice Jill Farren Phelps era in parte auspicata per ridare nuova linfa al programma, controversa invece quella di Darrell Ray Thomas Jr. e Marlene McPherson di “DOOL” appena dopo dodici mesi in cui hanno fatto i salti mortali per riparare i danni causati da Dena Higley, riportando fra l’altro in video la supercoppia interpretata da Deidre Hall e Drake Hogestyn e scrivendo la fortunata storia di Will Horton.
  • La 39° edizione dei Daytime Emmy, che fino all’ultimo non si sapeva se venisse trasmessa in televisione anche quest’anno, è stata la meno vista in tutta la storia della manifestazione. E’ stata, infatti seguita, da 912.000 spettatori, ben l’83% in meno rispetto alla precedente che radunò sulla CBS oltre 5 milioni di appassionati. Per HLN, il network che l’ha proposta, è stato invece un successo: si tratta in assoluto dell’ascolto più alto mai ottenuto da un suo programma non d’informazione.


Il futuro di “General Hospital”
Dopo mesi di illazioni e tira e molla, finalmente l’ABC ha comunicato ufficialmente che dal prossimo 10 settembre il teleromanzo sarà spostato nello slot orario delle 14:00 per far posto al nuovo talk-show “Katie”, condotto dalla giornalista Katie Couric. Negli Stati che si affacciano sul Pacifico, tradizionalmente gli orari di messa in onda sono anticipati di un’ora e quindi si troverà in diretta concorrenza con “Il tempo della nostra vita”. Chi la spunterà?


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