Negli USA è guerra contro Brooke!
Non c’è pace per Katherine Kelly Lang. Se nella finzione la sua Brooke deve subire l’ostracismo della famiglia per la relazione con Bill Spencer (Don Diamont), da cui aspetta anche un figlio, nella realtà l’attrice è vittima di una feroce campagna denigratoria. La Lang è accusata dai fan della serie d’influenzare la produzione, arrivando persino a scrivere personalmente i suoi copioni! A sua difesa sono scesi in campo lo sceneggiatore Patrick Mulcahey e l’ex collega Ronn Moss (Ridge Forrester). Il primo, in un lungo post su Facebook, ha scritto che “è naturale che un’attrice, che interpreta un personaggio da così tanto tempo, lo conosca meglio di qualsiasi altro e che avanzi delle proposte, ma non al punto da sedersi insieme al reparto creativo per deciderne le sorti. E questo è un privilegio che non viene concesso a nessuno”. Il secondo, invece, ha bollato l’intera vicenda come “una grande sciocchezza”.
Chi accusa la Lang non deve aver letto la recente intervista che ha rilasciato a “Soap Opera Digest”, in cui si lamentava della piega subita da Brooke, ancora una volta coinvolta in una storia di sesso con il marito di una delle sorelle e di volerle invece dare una svolta più positiva.
In un’intervista rilasciata a Michael Fairman, l’interprete di Jill Abbott ha parlato del suo dolore per la scomparsa diJeanne Cooper e delle ultime scene girate insieme: “Il giorno in cui le abbiamo registrate, non stava bene. Avvertiva dolori molto forti, sono stata con lei tutto il giorno in camerino a parlare e ripassare il copione. Nemmeno io mi sentivo al massimo, infatti mi passava la cannula del suo ossigeno per respirare meglio. Ce lo dividevamo come buone sorelle. Poi sono arrivati anche Michael Fairman (Murphy), Elizabeth Hendrickson (Chloe) e Greg Rikaart (Kevin) e tutto sembrava come sempre. Nel suo camerino si respirava aria di festa. Sono grata per le scene di quel giorno: sul set eravamo più io e Katherine, piuttosto che Jill e Kay. Ho potuto essere libera di esprimere come mi sentissi, invece di fomentare come avrebbe certamente fatto Jill. Quando abbiamo visto che era stanca, abbiamo deciso che Kay salisse le scale, per rendere la situazione ancora più drammatica. Ogni suo passo è stato un colpo di maestria. Non era prevista. L’ha recitata con tutte le sue forze. Non ricordo se fosse previsto anche il suo ‘Buonanotte’ rivolto a me. Ricordo, invece, perfettamente, le mie frasi. Quella è l’ultima volta che l’ho vista. Dopo aver finito di girare, è scesa dalle scale e si è seduta sulla sedia a rotelle che l’attendeva ed è andata via. Non ho potuto andare a trovarla in ospedale perché sono stata anch’io colpita dall’influenza e non volevo ulteriormente indebolire le sue difese immunitarie. Forse è stato meglio così, non avrei potuto vederla soffrire”.
“Jeanne è stata buona con me, sin dal mio primo giorno sul set. Tutti sapevamo che non mi sarebbe stato facile prendere il posto di Brenda Dickson. Fece di tutto perché entrassi bene nella parte. Era molto divertente, ma allo stesso anche molto irascibile. Poteva essere gentile e stronza. Gli attori vivono un gran numero di emozioni in poco tempo, e lei era bravissima a farlo. Aveva anche un cuore enorme e un gran senso dell’umorismo. Un giorno, in una delle nostre scene, dovevo piangere e non ci riuscivo. Allora mi disse nell’immedesimarmi nella maniglia di una porta e di pensare al suo dolore per essere continuamente spostata su e giù per tutto il giorno. Lo feci e ci riuscii!”
“All’inizio fra Jill e Katherine c’erano molti conflitti, ma pian piano l’amore è subentrato, anche se in maniera molto complicata. Le nostre ultime scene erano piene d’amore, il punto di arrivo giusto di una grande storia. Mi mancheranno anche molto le nostre scene dove, ad esempio, ci tiravamo addosso delle torte. Tutti stavamo attenti a non farle male, ma vi posso assicurare che ero io quella che avevo sempre la peggio”.
A proposito dello speciale dedicato all’attrice e che andrà in onda martedì 28, la Walton anticipa: “Noi attori siamo stati divisi in cinque gruppi e ognuno doveva parlare del rapporto che ha avuto con Jeanne. Alla fine Kristoff St. John (Neil Winters) si è arrabbiato perché credeva di essere l’unico ad aver avuto un rapporto speciale con lei quando invece, dai nostri ricordi, è apparso che l’avevamo avuto tutti. Jeanne era così: faceva sentire speciale chiunque. Nelle scene che ho registrato con lei c’era sempre una specie di danza: se uno era troppo forte, l’altro diventava più sensibile. Se uno era troppo reattivo, l’altro era mansueto. Era una donna magnifica, super intelligente, una delle persone più complete che abbia mai conosciuto. Non c’è da stupirsi che ci manchi così tanto. I produttori sono stati molto bravi a valorizzarla ed è giusto che ai fan sia dato una degna chiusura al suo personaggio. Io non so cosa inventeranno, ma so già che Jill vorrà approfittare della situazione”.
In attesa di vedere la puntata commemorativa, ecco un breve spezzone diffuso dalla CBS nei giorni scorsi:
Anche “Beautiful” renderà omaggio alla Cooper: alla fine dell’episodio statunitense del 28 maggio sarà inserita una sua immagina commemorativa.
Chi va e chi viene a “Febbre d’amore”
Dopo 16 anni di onorato servizio Michelle Stafford ha confermato via Twitter che lascerà a metà giugno le vicende di Genoa City. La notizia non è però da considerarsi un fulmine a ciel sereno. Infatti, è da diverse settimane che l’attrice si vede in scena con il contagocce, anche se poco tempo fa aveva voluto rassicurare i fan sulla sua permanenza.
La Stafford è entrata nello sceneggiato nel 1994, per poi lasciarlo nel 1997. E’ ritornata nel 2000, sostituita nel frattempo da Sandra Nelson. Per il ruolo di Phyllis ha vinto due Emmy: il primo nel 1997 come Miglior Attrice non Protagonista; il secondo nel 2004, invece, proprio come protagonista.
Il 24 maggio ha iniziato a registrare alcune scene Camyrn Grimes, che dal 1997 al 2005 ha interpretato Cassie Newman, la figlia prematuramente scomparsa di Nick e Sharon. Non si conosce la durata della permanenza sul set dell’attrice, ma stando ai bene informati dovrebbe essere più lunga di una semplice comparsata rispetto a quanto avvenuto in passato (in questi anni è spesso apparsa come “fantasma”, ma forse adesso sarà impegnata in un nuovo ruolo). Gli americani la vedranno in televisione a partire dall’8 luglio.
Dopo la decisione di Prospect Park di ridurre da 4 a 2 appuntamenti settimanali le puntate dei suoi teleromanzi, comportando così la produzione di 110 episodi annuali anziché 168 come inizialmente previsto, sulla società è caduta un’altra tegola in testa. FX Canada, la cable che aveva iniziato a trasmettere i nuovi episodi delle soap, ha deciso di interromperle e di sostituirle con delle doppie repliche della sit-com “30 Rock”. Prospect Park ha giustificato la scelta del partner poiché, secondo gli accordi stipulati, s’impegnava a fornirgli 5 puntate alla settimana, cosa che non avverrà più. Adesso, i telespettatori canadesi potranno però continuare a seguirne le vicende tramite iTunes.
Proprio per venire incontro alle nuove esigenze di scrittura, che vogliono i due sceneggiati meno soap e più vicini al modello dei telefilm di prima serata, con un comunicato a sorpresa la leggendaria creatrice Agnes Nixon ha reso noto che sono stati cambiati i capi sceneggiatori di entrambi. A “La Valle dei Pini”, al posto di Marlene McPherson e Elizabeth Snyder, subentrano Chip Hayes (produttore dell’originario “Melrose Place” e della “Valle” dal 2003) e Lisa Connor(che ha già lavorato per la soap dal 2002 e collaborato con la Nixon in occasione dello speciale dedicato al suo 25° anniversario). A “Una vita da vivere” Jessica Klein (“Così gira il mondo” e “Beverly Hills, 90210”) e Marin Gazzanigasostituiscono Thom Racina.
E per conquistare nuovi spettatori, Prospect Park ha reso disponibili sul suo canale Youtube gli episodi 1, che qui vi segnaliamo in esclusiva:
Quanti volti nuovi a Llanview!
Un’estate di grandi novità attende i fan di “Una vita da vivere”. In città stanno per arrivare tre star delle defunte soap prodotte dalla Procter & Gamble: Paolo Seganti (ex- Damian Grimaldi, “Così gira il mondo”), Ron Raines (ex- Alan Spaulding, “Sentieri”) e Marnie Schulenberg (ex- Alison Stewart, “Così gira il mondo”).
Seganti sarà il sexy Arturo Bandini, la cui famiglia è molto influente nel mondo dell’arte (dal 27 giugno). Raines interpreterà dal 20 agosto Carl Peterson, un distinto uomo d’affari, in passato mentore di Jeffrey King (Corbin Bleu). La Schulenberg, dal 23 luglio invece, sarà Jo Sullivan, la produttrice televisiva del reality show condotto da David (Tuc Watkins).
In aggiunta a loro sono previsti dal 27 giugno gli arrivi anche di Amber Skye Noyes nel ruolo di Michelle, il nuovo amore di Matthew (Robert Gorrie), e da “Gossip Girl” Alice Callahan nei panni di Kate, l’insegnante della scuola estiva di Jack (Andrew Trischitta).
Una settimana speciale in musica
Da martedì 28 maggio e fino al 6 giugno, nelle vicende di “Una vita da vivere” apparirà il cantante Snoop Lion, conosciuto in passato come Snoop Dogg. In città incontrerà i suoi amici Bo (Robert S. Woods) e Nora (Hillary B. Smith), e troverà anche il tempo per dare alcuni consigli di vita al figlio della coppia, Matthew (Robert Gorrie). Il passaggio a Llanview del rapper è però dettato anche da un’altra motivazione: presenterà, infatti, il suo documentario“Reincarnated”, che illustra come è avvenuta la trasformazione da Snoop Dogg a Snoop Lion. Nel video che proponiamo di seguito, una breve anteprima di cosa farà nella soap opera:
Link all'articolo originale: