Intervistati da Michael Fairman, ecco cosa hanno risposto gli interpreti di Bill Spencer e Quinn Fuller.
A proposito dell’infuocata scena di sesso fra i due, che ha ricordato a molti quanto descritto nel romanzo “Cinquanta sfumature di grigio”:
Diamont: “E’ la cosa più audace che abbia fatto nel daytime. Una scena del genere non credo che si sia mai vista. E’ in totale sintonia con Bill e la sua storia. Quando l’ho vista in televisione ho pensato subito che fosse buona, anche se era stata scritta in maniera diversa”.
Sofer: “Quando l’ho vista invece io ho pensato che fosse un porno! Mi sono nascosta sotto i cuscini per la vergogna. Per fortuna che in quel momento ero in casa da sola. Credo rifletta perfettamente l’animo di Quinn. Voleva essere toccata in modo più profondo da Bill e ci è riuscita. Quello che mi piace è che sia un personaggio nuovo per ‘Beautiful’: a differenza di tutte le altre donne che desiderano sposare il proprio amato e piangono se non ci riescono, lei non è di questa convinzione. Lo voleva e l’ha preso. Non si aspetta nessun altro tipo di legame con lui. Fino a quando non l’abbiamo registrata, non mi sono resa conto di quante persone lavorassero nella produzione. Erano tutte lì a vederci”.
Diamont: “Il momento più divertente è stato alla fine delle riprese, quando siamo dovuti andare in sala audio a registrare i gemiti. Prima di entrarci non facevamo altro che ridere. Il produttore Edward Scott ci ha rimesso all’ordine perché dovevamo concludere il tutto entro la giornata”.
A proposito di Quinn:
Sofer: “Il mio personaggio è molto cambiato dall’inizio. Quando sono arrivata sul set non era ancora ben chiaro cosa mi aspettasse e così le prime scene le ho passate sempre a piangere per qualsiasi motivo. Così sono andata dal produttore esecutivo Bradley Bell e gli ho detto che non ero interessata a fare concorrenza alle altre protagoniste, molto più brave di me nel disperarsi. Hanno iniziato allora a riscriverlo, focalizzando la sua vita sul fatto che abbia cercato di far crescere Wyatt (Darin Brooks) al meglio delle sue possibilità. La scena di sesso con Bill è stata importante anche perché è stata la prima che riguardava soltanto Quinn e non coinvolgeva in qualche modo anche il figlio o Hope (Kim Matula). Mi piace interpretare personaggi originali, come lo fu ai tempi Lois Cerullo in ‘General Hospital’. Credo che nel daytime le donne siano abbastanza stereotipate: la cattiva, l’ingenua o l’eroina. Come attrice voglio uscire da questi schemi. Non penso che Quinn possa rivelarsi una pazza. Nella mia mente non c’è nulla di psicopatico. Semplicemente lei sa cosa vuole ottenere dalla vita e sta agendo di conseguenza”.
Su Don Diamont:
Sofer: “Quando ho avuto la conferma di essere stata ingaggiata, ho detto a tutti i miei amici che avrei lavorato con l’uomo più bello del mondo! Io odio lavorare con le persone che vengono a registrare poco preparate o che si lamentano sempre. Don non è proprio fra quelle. E’ molto preciso ed è molto più veloce di me ad imparare. Io, invece, mi devo preparare sempre con un largo anticipo e forse anche per questo motivo la mia carriera non è stata così brillante come la sua. E se oggi Quinn è un personaggio diverso da quello ipotizzato è grazie anche al suo sostegno”.
E su Darin Brooks:
Sofer: “Beh, diciamo onestamente che per una questione anagrafica Darin non potrebbe mai essere realmente mio figlio, ma adoro lavorare con lui. Il rapporto fra Quinn e Wyatt è bello perché i due sono cresciuti insieme, riescono a parlare liberamente, come accade fra amici.
Lo scorso mercoledì, il 26 marzo, la soap opera ambientata nell’immaginaria città di Genoa City ha compiuto 41 anni. La puntata in questione si è caratterizzata per due momenti in particolare: il primo è il lungo flashback con immagini risalenti al 1981 dove si sono visti dei giovanissimi Nikki (Melody Thomas Scott) e Paul (Doug Davidson). Il secondo, invece, per la partecipazione di Hilary (Mishael Morgan) e Neil (Kristoff St. John) al gioco a premi “The Price Is Right” (il nostro “OK, il prezzo è giusto!”) durante il loro viaggio d’affari a Los Angeles. Anche nella finzione narrativa, il quiz ha visto Drew Carey nelle sue consuete vesti di presentatore.
Ed ecco alcuni interessanti dati sul successo della soap opera:
Così la nuova interprete di Kelly ha raccontato come ha vissuto il primo giorno sul set di “Febbre d’amore” lo scorso 26 marzo: “Mi sono alzata alle 5:30 del mattino e dopo aver bevuto la mia solita acqua calda al limone ho guidato verso gli studi della CBS. Qui sono stata accolta dalla bravissima Kathy Jones, che mi ha reso presentabile per la televisione grazie alla sua abilità nel truccarmi. La prima persona che ricordo di aver incontrato, almeno prima di assumere una bella dose di caffeina, è Amelia Heinle, che incrociavo nei corridoi dell’ABC a New York in quanto gli studi de ‘La Valle dei Pini’ erano attigui a quelli di ‘Quando si ama’ in cui lei recitava nei panni di Steffy. Era incantevole e mi sono sentita un po’ a disagio per il fatto che Kelly stia rovinando il matrimonio di Victoria con Billy. Poi sono arrivati David Tom, con cui ho fatto delle grosse risate per tutto quello che sta combinando il suo personaggio, e Peter Bergman, che non vedevo dal 2004. Peter è entrato improvvisamente nel camerino, ha gridato forte il mio nome e mi ha dato due pizzicotti amichevolmente. Appena il tempo di fare due chiacchiere e poi siamo stati chiamati sul set dal regista della giornata, Casey Childs, che avevo conosciuto a ‘La Valle dei Pini’ e grazie alla sua bravura abbiamo fatto le prove tecniche velocemente”.
“Peter mi ha riaccompagnato in camerino, dove mi ha fornito delle indicazioni utili sul rapporto fra Kelly e Jack e ne abbiamo approfittato per ricordare i bei tempi trascorsi insieme, in particolare le scene girate con i nostri grandi colleghi David Canary e James Mitchell. Subito dopo mi hanno sistemato favolosamente i capelli e fatto indossare l’abito di scena. Sono tornata allora sul set, dove mi hanno fatto una bella sorpresa. Il direttore di scena ha annunciato al microfono il mio nome e tutti si sono messi ad applaudire. Una cosa del genere non mi era mai accaduta! Mi hanno sistemato un microfono RF, uno di quelli attaccati al corpo tramite un filo che registra le voci anche nelle posizioni in cui siamo lontani dal microfono sospeso in aria, e poi via alle registrazioni con Peter e David Tom. Mi sono molto divertita. Spero di condividere presto tutte queste scene con voi”!
La rabbia di Victoria Rowell
In una serie di tweet postati il giorno dell’anniversario della soap opera, l’ex interprete di Drucilla Winters, allontanata dal 2007 per circostanze mai del tutto chiarite, ha scritto che il suo successo è grazie alla visione da parte del pubblico afroamericano che ne segue le vicende e si domanda, come mai dietro le sue quinte vi lavorino pochissimi appartenenti a questa comunità.
Ma non solo: rivela che la proprietà di “Febbre d’amore” appartiene per il 51% alla Sony, che assume gli attori, il 48% alla Bell Dramatic Serial e l’1% alla Corday Productions, la società di proprietà della famiglia Corday, ideatori e produttori da sempre di “Days of our Lives”!
Lo scorso 21 marzo è scomparso a 65 anni il famoso attore, noto in Italia non soltanto per innumerevoli partecipazioni in film (Independence Day, Carlito’s Way, Il talento di Mr. Ripley, Lontano dal paradiso) e telefilm (Homeland, White Collar, LAW & ORDER), ma soprattutto per l’interpretazione di Bradley Raines in “Sentieri”, il marito dell’infermiera Lillian che abusa della figliastra Beth.
Ne ha dato notizia l’attrice Frances Fisher con questo tweet, che i più attenti ricorderanno per aver interpretato Suzette proprio in “Sentieri” nel 1985:
Nato a Philadelphia il 1° settembre 1948, Rebhorn studiò Scienze Politiche all’Università di Springfield, Ohio, città in cui sono ambientate guarda caso le vicende del teleromanzo. Oltre a “Sentieri”, dove è rimasto fra il 1983 e il 1985, l’attore è stato Tom Carroll in “The Doctors”, John Brady in “Texas”, Al Miller in “Aspettando il domani”, Henry Lange (1988-1991) e Angus Olivier (2010) in “Così gira il mondo”. Così lo hanno ricordato a “Soap Opera Digest” Tina Sloane e Judy Evans, interpreti con Rebhorn di quella straordinaria storyline:
Tina Sloane: “Se n’è andato troppo giovane. Era un piacere lavorare insieme a lui. Tutti lo amavano, era dolce e gentile e sempre professionale. Gli fu difficile interpretare il ciak in cui Bradley violenta Beth, lui che a casa aveva due figlie che adorava, ma come un professionista consumato, fece la più superba prestazione possibile. Quando un paio di anni fa io e Grant Aleksander (Phillip) siamo andati a vederlo a teatro a New York, abbiamo ricordato insieme con piacere i vecchi tempi”.
Judy Evans: “Era l’esatto opposto del suo personaggio. James era un uomo dolce e molto divertente. Questa è la prova di quanto grande fosse. E’ stata una benedizione lavorare con lui. La mia prima esperienza in televisione ed avevo Tina e James come genitori! Non potevo aspirare di meglio. Lui e Larry Gates (H.B. Lewis) mi hanno insegnato la dedizione al lavoro. James era molto sensibile. Ha odiato recitare quella scena”.
SPOILER! Cosa succederà a “Beautiful”, questa settimana, nelle puntate americane
episodi da 6.792 a 6.796 – da lunedì 31 marzo a venerdì 4 aprile 2014
- Quinn (Rena Sofer) ascolta di nascosto una conversazione tra Brooke (Katherine Kelly Lang) e Bill (Don Diamont), Liam (Scott Clifton) si rende conto dell’importante confessione che sta per fare Aly (Ashlyn Pearce).
- Ridge (Thorsten Kaye) rassicura Katie (Heather Tom) sul loro futuro. Un evento inaspettato si verifica alla Forrester Creations.
- Ridge si propone di sostituire Rick (Jacob Young) nella sala del consiglio della Forrester Creations. Brooke condivide un importante segreto con Eric (John McCook).
- Eric prende una decisione per il bene dei suoi figli. Hope (Kim Matula) e Aly aiutano Oliver (Zack Conroy).
- Le notizie che giungono dalla Forrester Creations stordiscono Katie. Maya (Karla Mosley) vede qualcosa al Bikini Bar che la sconvolge.