Parlano Geary, Elliot e Shriner
Per celebrare il 50° compleanno di “General Hospital”, Anthony Geary (Luke Spencer), Jane Elliot (Tracy Quartermaine) e Kin Shriner (Scotty Baldwin) hanno rilasciato un’intervista in comune al settimanale “TV Guide”. Di seguito alcuni suoi estratti:
A proposito del ritorno di tanti personaggi del passato e della tendenza, in generale, degli sceneggiatori del mondo del daytime di utilizzarli per breve tempo:
Elliot: “E’ più facile per loro scrivere vecchie storie per nuovi personaggi, piuttosto che scriverne delle nuove per quelli storici. Credo che il successo di ‘Febbre d’amore’ e ‘Beautiful’ risieda proprio nel fatto che utilizzano sempre gli stessi attori da decenni, ma è quello che il pubblico vuole. E fortunatamente questa è la stessa strada che il nostro produttore Frank Valentini e capo sceneggiatore Ron Carlivati stanno percorrendo”.
Geary: “Di solito i nuovi produttori e scrittori vogliono imprimere il loro marchio di fabbrica sullo show e per questo non utilizzano ciò che funziona. Sono egocentrici. Preferiscono eliminare i personaggi più amati con la convinzione che possano ricreare la stessa magia con quelli nuovi. Frank e Ron hanno fatto l’esatto contrario e ci hanno salvato. La situazione stava diventando pericolosa. Brian Frons, il precedente presidente di ABC Daytime, odiava le soap e preferiva i reality”.
Sul fatto d’interpretare uno stesso personaggio per molto tempo:
Geary: “Vive dentro di te, è sempre lì. Una volta, prima di una registrazione, mi sono avvicinato a Jane e le ho confidato che mi stavo annoiando. Lei mi ha risposto di non aver paura perché invece Luke non lo era per nulla. E’ sempre pronto a prendere a calci tutti da un momento all’altro”.
Elliot: “Il primo giorno di riprese del Nurses’ Ball, tutti i personaggi dovevano entrare alla festa camminando su di un tappeto rosso. Io mi sentivo molto a disagio perché non l’ho mai fatto nella mia vita, preferisco sempre entrare dalla porta posteriore. Poi è iniziato il conto della rovescia dell’assistente di studio e quando è scattato il ciak l’ho percorso pavoneggiandomi, ma quella non ero io bensì Tracy! Il giorno dopo la mia parrucchiera mi ha chiesto di rifarle vedere la mia camminata, ma non ci sono riuscita. Al momento della registrazione non ero io”.
Sul primo incontro fra i tre alla fine degli anni settanta:
Elliot: “Ero già nello show quando Tony arrivò. Lo provinai, insieme ad altri 7/8 attori, per il ruolo di Mitch Williams. In queste situazioni, ti capita di recitare la stessa scena per moltissime volte e spesso le interpretazioni degli attori si assomigliano tutte, ma quella di Tony fu particolare per la sua improvvisazione con una penna”.
Geary: “Sì, la ricordo bene. Ero seduto sulla scrivania di Tracy quando presi una penna e iniziai a fare ‘Tic Toc’ come un orologio. Allora lei si avvicinò, me la tolse di mano e disse ‘Ho vinto’. Beh, la relazione tra Luke e Tracy è ancora così da allora”.
Elliot: “La produttrice dell’epoca, Gloria Monty, dopo questa prova decise che fosse meglio creare appositamente un personaggio per lui e così nacque Luke Spencer.
Shriner: “La prima volta che vidi Tony fu sul set. Lo guardavo mentre Luke, fischiettando, cercava di sabotare l’auto di Scotty. Io pensai: ‘Ma chi è? Da dove viene? E’ un attore favoloso!’
Elliot: “Non ricordo quando incontrai Kin per la prima volta, ma non potrò mai scordarmi il fatto che i nostri camerini erano vicini. Dal suo era un continuo viavai di ragazze che, uscendo, continuavano a tirarsi giù le gonne o alzarsi la cerniera dei pantaloni. E poi lasciava sempre aperto il rubinetto. Mi faceva impazzire per tutta l’acqua che sprecava. E non si poteva entrare nel camerino per chiuderlo perché ognuno doveva portare sempre con sé la propria chiave per evitare che si verificassero dei furti”.
Sul rapporto con Gloria Monty:
Elliot: “Adesso posso finalmente raccontare perché me ne andai via dopo il suo arrivo. Lavoravo tantissimo e chiesi un piccolo aumento di stipendio e lei comunicò al mio agente che non ero professionale. Possono dire tutto di me, ma non questo. Questa cosa mi offese così tanto che decisi di andarmene appena sarebbe scaduto il mio contratto. Feci poi delle brevi apparizioni in ‘California’ e poi fui ingaggiata in ‘Sentieri’. Tornai soltanto nel 1989 quando Gloria non c’era più. Solo una volta rimpiansi di essermi andata. Mentre recitavo ne ‘La Valle dei Pini’, Julia Barr (Brooke English) mi invitò a casa sua per un pranzo e fui meravigliata per come l’avesse arredata. In quel momento mi resi conto che se fossi rimasta per così tanto tempo in una stessa soap avrei potuto crearmi uno spazio tutto mio, però artisticamente non rimpiango nulla. Poi con Gloria ci fu l’incidente per gli Emmy. Non voleva assolutamente sottoporre alla giuria la mia candidatura. Me lo disse la sua segretaria, che mi convinse a presentarla di mia spontanea volontà. Corsi a farlo ed è stata l’unica volta che nella mia vita ho compiuto un gesto simile: gli Emmy non sono proprio fatti per me”.
Shriner: “Ricordo quella volta in cui eravamo sulla mia Jeep lungo Mulholland Canyon e lei continuava ad urlare di guidare meno velocemente. Un’altra volta ero in sella sulla mia moto quando vidi, sul lato della strada, Chris Robinson (Rick Webber). Allora gli dissi di comunicare a Gloria che quel giorno non sarei venuto al lavoro e lui mi rispose che non lo avrebbe mai fatto, perché altrimenti lo avrebbe ucciso! Compresi subito come non farla arrabbiare. Bisognava farla ridere!”
Elliot: “Quelli erano giorni in cui non potevi assolutamente ammalarti. Se avevi la febbre ti mettevano un medico a fianco durante le registrazioni o un secchio se ti presentavi troppo ubriaco”.
Geary: “Ricordo che il medico ti faceva passare la sbornia dandoti una pillola di vitamina B. Io non ho mai avuto gli stessi problemi che molti hanno avuto con Gloria”.
Elliot: “Forse perché eri troppo ubriaco rispetto a noi!”
Geary: “Può darsi che fosse vero, però era brutale quando ti costringeva a rifare la scena fino a quando non veniva come voleva lei”.
Elliot: “Non si riusciva mai a discutere con lei, ma alla fine aveva sempre ragione. Era molto intelligente, ma anche viscida e ci sentivamo tutti in trincea con lei. Eravamo giovani, realmente eravamo amici fra tutti e ci frequentavamo anche al di fuori del set. Andavamo al cinema, viaggiavamo. Eravamo felici per le vittorie degli altri e ci sostenevamo in caso di disgrazie. Abbiamo condiviso matrimoni, nascite, divorzi, lutti. Kin era con me quando mio padre morì, mentre io ero con Tony quando sua madre scomparve. A volte finivamo di girare alle due del mattino e dormivamo nei camerini perché poi al mattino dovevamo riprendere presto. Non c’erano sindacati a proteggerti e per questo Gloria ha potuto instaurare il suo regno e farci fare tutto quello che voleva. Per questi motivi ci siamo affezionati gli uni con gli altri e siamo diventati davvero amici. Nonostante tutto Gloria era un eccezionale talent-scout: vedeva qualcosa di speciale negli altri e siamo stati fortunati di essere stati scelti da lei”.
Geary: “Non aveva nessun timore a licenziare qualcuno”.
Shriner: “Una volta ha ideato un uragano che colpisse Port Charles per spazzare via tutti gli attori che non le piacevano. E per salvare Scotty e Laura li fece bloccare in un capannone fuori città affinché sopravvivessero”.
Geary: “Un giorno io e Gloria eravamo sul set e lei, ad un certo punto, si rivolse a me dicendomi: ‘Guarda tutti questi bambini Ce ne sono troppi nello show in questo momento. Mi vien voglia di scrivere di un incidente ad uno scuolabus…’ Questa era Gloria”.
Elliot: “Per molto tempo sul set c’era un uovo di plastica, che noi chiamavamo l’uovo del dinosauro perché Gloria era un vero dinosauro. Dopo una settimana di lavoro lo ritrovava in camerino l’attore che era meno piaciuto a Gloria. Era il suo modo di dirci che potevamo fare ancor di più e quell’uovo lo dovevamo conservare per la prossima ‘vittima’ ”.
Geary: “In quel tempo il personaggio di Heather Webber era interpretato da Mary O’Brien, e una volta ebbe dei problemi a piangere durante una scena. Allora Gloria scese giù dalla regia e la rimproverò. Dopo tre o quattro viaggi in cui l’accusò che il suo pianto era inveosimile, le disse che era la peggiore attrice che avesse mai assunto e che stava rovinando ‘General Hospital’ con il suo comportamento. Continuò fino a quando Mary non si mise a piangere sul serio, allora ricorse in regia e le fece interpretare la scena, che finalmente venne come desiderava. Ero molto in imbarazzo quando umiliava le persone, però amavo molto le sue eccentricità”.
Shriner: “Aveva perfettamente chiara tutta la situazione. In occasione del matrimonio fra Luke e Laura, mi tenne nascosto tutto il giorno nella roulotte affinché sorprendesse davvero tutti il fatto che Scotty comparisse e prendesse il bouquet di Laura. Quel giorno incontrai per la prima volta Tristan Rogers (Robert Scorpio). Dormiva nella mia stessa roulotte. In quei tempi non si sapeva mai dove avremmo trascorso i nostri fine settimana. Eravamo sempre in giro a fare delle promozioni in qualche sperduto centro commerciale. Leslie Charleson (Monica Quartermaine) ha molte foto di noi due insieme scattate in queste occasioni, ma non ci ricordiamo per nulla dove fossimo. E poi che risate con Tony. Ricordi quella volta in cui ci perdemmo una notte in Canada o quando ci tuffammo dal tetto di un hotel dentro una piscina a forma di cigno?”
Notizie e video in breve
Il prossimo 21 aprile è prevista la prima apparizione di Marcy Rylan (che adesso preferisce farsi chiamare Emme Rylan) nelle vicende di Port Charles come Lulu Spencer. Lo ha comunicato la stessa attrice con un tweet:
Alle 9,30 del primo aprile il produttore Frank Valentini, accompagnato dal capo sceneggiatore Ron Carlivati e dagli attori Anthony Geary, Genie Francis, Kin Shriner, Jason Thompson, Kelly Monaco e Finola Hughes, ha suonato la campana di apertura delle contrattazioni della Borsa di New York. Un privilegio che viene concesso a pochi e che vediamo nel seguente video:
Giovedì 4 aprile ABC ha proposto uno speciale del talk-show “Katie”, condotto dalla giornalista Katie Couric, per celebrare l’ultima soap opera superstite nella sua programmazione. La giornalista farà un piccolo cammeo nelle vicende della soap martedì 16 aprile.
Sempre Katie Couric:
E adesso non ci resta che vedere l’episodio speciale del 50° anniversario (slittato al 2 aprile per via degli stravolgimenti subiti dalla programmazione dovuti all’elezione del Sommo Pontefice) in cui si rivedono nuovi e vecchi amici:
Nuovo cross-over in vista per le due soap opera sorelle. In occasione di una storia che vede al centro la Jabot Cosmetics, a Genoa City apparirà l’attore Zack Conroy sempre nelle vesti del fotografo di moda Oliver Jones. Conroy girerà le sue scene il prossimo 17 aprile, che si vedranno in TV a partire da martedì 21 maggio.
Quarant’anni di “Febbre d’amore” in TV
Il primo aprile è andato in onda su Hallmark Channel uno speciale del talk-show “Marie”, condotto da Marie Osmond, dedicato al 40° anniversario di “Febbre d’amore”. All’evento hanno preso parte Peter Bergman e Melody Thomas Scott, che hanno parlato della relazione fra Jack e Nikki, Michelle Stafford (Phyllis) e Joshua Morrow (Nicholas Newman), Doug Davidson (Paul Williams) e Lauralee Bell (Christine), Jess Walton (Jill) e Jeanne Cooper (Katherine). In particolare segnaliamo i momenti in cui la presentatrice legge un brano tratto dalla biografia di Bill Bell, il creatore della soap, in cui afferma di quanto sia orgoglioso della figlia Lauralee, che si commuove. E poi quello in cui la Cooper lo ringrazia per averla salvata dalla dipendenza dall’alcol:
Parecchi mesi dopo l’uscita di scena prima di Adrienne Frantz, poi di Ronn Moss e infine di Susan Flannery, in casa “Beautiful” è stata aggiornata la sigla iniziale che comprendeva ancora i volti di quei protagonisti. Da lunedì scorso 1° aprile è in onda la sigla aggiornata, con nuovi scatti per i volti storici rimasti (John McCook e Katherine Kelly Lang) ed i nuovi attori entrati nel frattempo (Karla Mosley e Lawrence Saint Victor)… anche se nella sigla è sempre presente Winsor Harmon (Thorne) che appare ormai pochissime volte l’anno.
Ancora Daytime Emmy on air
La 40° edizione dei Daytime Emmy verrà proposta in televisione attraverso gli schermi della cable HLN. L’ex CNN2 ha deciso di trasmettere anche quest’anno l’evento dato il successo riscosso nel 2012 che, raggiungendo 920.000 spettatori, si è affermato come il programma non giornalistico più visto in tutta la sua storia. Lo spettacolo è previsto per il prossimo 16 giugno, dalle 20.00 alle 22.00 (ora americana).
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