lunedì 19 agosto 2013

Vacanze italiane per Kim Matula e Linsey Godfrey; Eileen Davidson parla del suo abbandono de Il tempo della nostra vita; Josh Griffith lascia Febbre d’amore; General Hospital omaggia la storica Quando si ama; parla Jennifer Pepperman



Vacanze italiane per Kim Matula e Linsey Godfrey
Le interpreti di Hope Logan e Caroline Spencer si sono concesse qualche giorno di ferie nel nostro Paese, precisamente a Capri come dimostrano queste immagini pubblicate sul sito dell’inglese “Daily Mail”. In particolare, l’attenzione del quotidiano si è soffermata sul costume a due pezzi della Matula, a modesto parere di chi scrive non propriamente beautiful.
Adesso, invece, vi proponiamo delle immagini scattate dalla stessa Linsey Godfrey, durante un’escursione ai famosi faraglioni:
Qui, invece, in albergo:





Eileen Davidson: “Adesso parlo io”
Intervistata da “TV Guide”, l’interprete di Kristen DiMera ne “Il tempo della nostra vita” ha spiegato le ragioni del suo eclatante abbandono della soap opera dove vi era ritornata da circa un anno: “Desidero sottolineare che non si tratta di una questione di soldi. La produzione lo sapeva già dallo scorso marzo, quando ci siamo incontrati per discutere del rinnovo del contratto. Ho spiegato che volevo andarmene. E’ stato un privilegio recitare cosa hanno scritto per me, ma l’attuale velocità di registrazione è brutale. In questi mesi ho registrato 7/8 episodi a settimana, con tonnellate di pagine da imparare a memoria e giornate lunghissime. Mi hanno chiesto cosa potessero fare per togliermi un po’ di questo sovraccarico, ma non voglio essere quel tipo di attrice che deve uscire a mezzogiorno per andare a prendere i figli a scuola. E tantomeno creare delle disparità con i miei colleghi e farli pensare che sia una privilegiata.”.
Sulla possibilità di concentrare le sue scene in due giorni:“Significherebbe trasformare Kristen in un personaggio secondario, e questo non è possibile per l’importanza che ha per la storia e per il pubblico. Anche se la produzione del teleromanzo si ferma per una settimana al mese, in ogni caso mi ritrovavo ad avere 10 copioni nuovi da studiare. Le sceneggiature sono sempre con me quando accompagno in auto i miei figli a scuola. I miei figliastri quest’anno vanno all’università e ho potuto solo vederli andare via perché ero troppo impegnata con il lavoro. Adesso, ciò che desidero è avere un minuto per me”.
A proposito del suo futuro: “Con questo gesto non voglio far credere che la mia volontà sia di tornare a ‘Febbre d’amore’, anche se è quello che pensano tutti. La verità è che i miei personaggi hanno una vita breve: come può essere credibile Kristen anno dopo anno se continua senza sosta a indugiare nei suoi inganni? Come può Brady cascare ogni volta nelle sue trame senza apparire un asino patentato? La produzione mi ha chiesto se voglio tornare per brevi periodi e la cosa mi sembra ragionevole. Sono fortunata che ci siano due teleromanzi che mi vogliano, ma le mie necessità sono cambiate”.



Jill Farren Phelps colpisce ancora
Questa volta a cadere sotto gli artigli della temibile produttrice sarebbe nientedimeno che il suo protetto Josh Griffith, il capo sceneggiatore di “Febbre d’amore” che la donna ha voluto con sé quando ha lasciato la guida di “General Hospital”.
Da giorni sulla pagina Facebook di Griffith compaiono messaggi criptici di suoi amici che lo descrivono deluso e desideroso di cimentarsi in nuovi progetti. Due settimane fa, lo sceneggiatore si è ritrovato l’ufficio con la porta chiusa a chiave, ma questo non gli ha impedito di lavorare in un’altra stanza. Adesso, invece, si trova in vacanza con la famiglia e al ritorno lo attende un incontro con la Sony (società produttrice del teleromanzo) per un eventuale rinnovo del suo contratto, che a quanto pare non ci sarà.
A questo tragicomico epilogo si sarebbe giunti dopo i non esaltanti ascolti ottenuti da quando il duo si è messo alla guida delle vicende ambientate a Genoa City. Sembra che la Sony si sia resa conto di aver commesso un errore ad assumere la Phelps, azione compiuta con il probabile intento di allontanare la famiglia Bell dalla gestione del teleromanzo. Nelle volontà della donna ci sarebbe l’introduzione di numerose morti e uscite di scena di personaggi, voci che stanno seminando il panico fra tutto il cast. Un attore, che vuole restare anonimo, ha confidato che “la produttrice è fredda come il ghiaccio e il suo unico obiettivo era di mettere le sue mani sulla soap opera più famosa, trasformandola però in una parodia di quello che William e Lee Bell avevano saputo creare”.
Nelle ultime ore la rivista “Soaps In Depth” ha rivelato che Shelly Altman, attuale co-sceneggiatrice della soap, sarebbe in pole position per prendere il posto di Griffith. La Altam vanta un lungo curriculum nel mondo del daytime: prima di “Febbre d’amore” aveva infatti lavorato in “Destini”, “General Hospital” e “Una Vita da Vivere”.
Sulla vicenda è intervenuto anche Eric Braeden (Victor Newman) che, rispondendo ad un tweet di una sua fan, ha espresso un’opinione molto “colorita” sulla situazione creatasi:



“General Hospital” rende omaggio a “Quando si ama”
Ferragosto sull’onda dei ricordi è quello che hanno vissuto gli spettatori giovedì 15. Nell’episodio in questione, gli americani hanno visto Holly (Emma Samms) e Luke (Anthony Geary), mentre si trovavano in Pennsylvania sulle tracce di Jerry Jacks, entrare nientedimeno che nella villa abbandonata della famiglia Alden, protagonista assoluta di “Quando si ama”!
All’ingresso Luke la riconosce immediatamente come quella dove in passato ci furono misteriosi omicidi, commessi da Gwyneth Alden (Christine L. Tudor), di cui Holly trova una foto. Holly gli spiega che la donna li commise perché non voleva che i suoi parenti soffrissero come lei, mentre l’ex marito aggiunge che i superstiti alla sua carneficina si trasferirono tutti in The City (alludendo sia a come gli statunitensi chiamano affettuosamente New York sia al titolo del sequel di “Quando si ama”, mai giunto in Italia). Nella villa i due trovano anche delle immagini di Cabot Alden (Wesley Addy) e Tricia Alden (Noelle Beck), ma soprattutto una porta segreta, dietro alla quale si potrebbe celare Robin Scorpio (Kimberly McCullough).
I telespettatori italiani più attenti ricorderanno che nelle puntate del 1993 di “Quando si ama” fece la sua comparsa il personaggio di Faison (Anders Hove), che ultimamente si è rivisto a Port Charles dopo più di vent’anni proprio come il rapitore della figlia di Anna Devane e Robert Scorpio. Una coincidenza non proprio marginale…



Parla Jennifer Pepperman
Oggi, 19 agosto, Prospect Park mette in rete il finale della prima stagione della versione web di “Una Vita da Vivere”: cosa succederà agli abitanti di Llanview? Con la produttrice dello sceneggiato parliamo di quanto accaduto, invece, nelle puntate precedenti dove si è assistito all’addio fra Todd (Roger Howarth) e Blair (Kassie DePaiva): “L’ultimo giorno di presenza di Roger sul set, lui e Kassie hanno registrato una mole incredibile di scene. Roger ha saputo dare a Todd tante sfumature diverse. Ho pianto in sala di montaggio sia la prima volta sia la seconda quando le ho riviste con l’accompagnamento delle musiche di sottofondo. Mi hanno spezzato il cuore. Todd e Blair erano la nostra supercoppia. Desidero realmente credere che questa sia soltanto un’altra tappa del loro amore, e non invece la sua conclusione”.
Sull’impossibilità di poter riportare in scena i personaggi di John (Michael Easton), Starr (Kristen Alderson) e Todd:“L’ABC ci ha ostacolato, ci ha fatto davvero male. Quei tre attori e personaggi sono così ancorati alle nostre vicende e il fatto di non averli ci ha danneggiato parecchio. Abbiamo dovuto superare molte sfide per consentire allo sceneggiato di funzionare anche senza di loro. Se ci fossero, lo show sarebbe molto diverso”.

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