E' la sorprendente verità emersa nella puntata andata in onda ieri, mercoledì 18 marzo, negli Stati Uniti! In un drammatico confronto tra Maya (Karla Mosley) e sua sorella minore Nicole (Reign Edwards), quest’ultima le ha gridato con tutto l’odio che aveva in corpo: “Maya, tu non sei mia sorella. Sei Myron, mio fratello!”.
Rimanendo fedeli alle linee più tradizionali del genere, tutto faceva presagire che il personaggio di Nicole, entrato in scena lo scorso 16 gennaio (naturalmente ci riferiamo alle puntate d’oltreoceano), potesse essere in realtà la figlia che Maya aveva abbandonato prima di varcare le soglie del carcere nel 2013 per un crimine mai del tutto chiarito. Ma chi è Nicole e perché è arrivata a sorpresa a Los Angeles?
Nicole Avant è la sorella minore di Maya, che ha deciso di raggiungerla a Los Angeles dopo aver lasciato la loro casa di famiglia a Evanston, Illinois, con l’obiettivo di diventare famosa. Quando Maya trascorse del tempo in prigione per un crimine mai specificato legato all’allora suo fidanzato Jesse Graves, Nicole, abile con il computer, era andata in soccorso della sorella aumentando il saldo del suo conto in banca.
Dato che i loro genitori consideravano Maya una persona non degna di fiducia, Nicole segretamente seguiva le sue gesta on-line e, quando è diventata abbastanza grande, ha deciso di laurearsi in Scienze Informatiche presso l’Università della California per riavvicinarsi a lei. E così si è presentata a Villa Forrester, nella speranza che Maya l’accogliesse, ma nonostante la disponibilità di Rick (Jacob Young) di darle una stanza, la sorella l’ha accompagnata alla porta…
E adesso: Maya era in passato davvero un uomo? La risposta, se ci sarà, gli americani non la sapranno fino a lunedì 23 marzo. Infatti, oggi e domani il teleromanzo è sospeso dalla CBS per la trasmissione di alcune partite di basket. Questa svolta, per chi scrive, è molto interessante. Ci voleva un forte scossone nelle vicende a volte molto ripetitive di Los Angeles. La preoccupazione è che tale novità comporti una progressiva marginalizzazione di Maya, che negli ultimi tempi sta regalando ai telespettatori grande verve volendo prendere il posto di Stephanie (imperdibile e memorabile la scena dello scambio del ritratto della matriarca con il suo all’interno di Villa Forrester). Gli sceneggiatori sono abili a distruggere un personaggio. La storia delle soap opera ne è costellata di esempi. Spero che questo non sia il caso. “Beautiful”, rispetto alle altre, ha fatto qualcosa in più e di questo ne rendo merito: non si è limitata ad inserire un personaggio gay, ma bensì transgender! Vedremo se avranno la forza di far crescere questa vicenda e non buttarla nel dimenticatoio, come nel caso della presunta relazione omosessuale di Ridge a Parigi. Inoltre, come ha affermato Jacob Young, in un’intervista da noi riportata lo scorso 2 febbraio, “ho pensato immediatamente che la storia con Maya potesse avere del buon potenziale. Solitamente le nostre storie non durano più di tre settimane e quindi non vediamo mai quale sia il loro traguardo. Iniziano bene e poi un po’ si perdono. Quindi la mia sorpresa è stata tanta. Mi sono detto che questa fosse finalmente la volta buona”. Motivi di preoccupazione quindi ce ne sono.
In un’intervista rilasciata a “USA Today”, la Mosley ha dichiarato di aver appreso la novità a Natale: “Sono rimasta sorpresa. Dieci o vent’anni fa sarebbe stata una storia che nessuno avrebbe voluto raccontare. La mia seconda reazione è stata invece di dire ‘grazie’. E’ un regalo e un privilegio. E’ una vera e propria opportunità per educare i nostri telespettatori qui e in tutto il mondo”.
La pensa allo stesso modo anche il produttore Bradley Bell: “E’ una storia di valorizzazione delle persone nel rispetto delle loro differenze e unicità. Alla fine, tutti noi vogliamo essere amati, e per amare qualcun altro devi prima amare te stesso. Se siete transgender, gay, etero, non importa. Si tratta di trovare l’amore nella vita. Questo è una storia d’amore”.
Il personaggio di Maya non sarebbe comunque il primo transgender nel mondo delle soap. Il primo è stato quello di Azure (Carlotta Chang), una modella presente nelle vicende di “The City” (il breve spin-off di “Quando si ama” mai arrivato in Italia) nel 1995. Il secondo dieci anni più tardi, nel 2005: ne “La Valle dei Pini” fu introdotto l glam-rocker Zarf (Jeffrey Carlson), che in seguito si è scoperto essere una donna. Ha adottato il nome Zoe e si è innamorata di Bianca Montgomery.
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