lunedì 24 dicembre 2012

Il nuovo CD di Ronn Moss; il ritorno di Lucy Coe a General Hospital; riprendono La Valle dei Pini e Una vita da vivere?; Stephen Nichols lascia Febbre d’amore

Il nuovo CD di Ronn Moss
Il 26 febbraio la Frontiers Records pubblicherà in America, a quasi vent’anni di distanza dall’ultimo, il nuovo album dei Player, la rock band fondata da Ronn Moss. “Too Many Reasons”, questo il titolo, conterrà dodici canzoni inedite e una versione acustica di “Baby Come Back”, il singolo che li portò al successo nel 1978.


Il ritorno di Lucy Coe
Dopo una lunga attesa, lunedì 17 si è rivista in “General Hospital” Lucy Coe, sempre interpretata da Lynn Herring.
Dopo la cancellazione dello spin-off “Port Charles” nel 2003 in cui era indiscussa protagonista insieme al marito Kevin Collins (Jon Lindstrom), della sexy bibliotecaria e mangiauomini se ne erano perse le tracce a Parigi, a parte una breve comparsata nel luglio del 2004 per presenziare al funerale di Lila Quartermaine (Anna Lee). Con lei è tornata anche Meredith Vieira, nota giornalista e presentatrice della versione statunitense di “Chi vuol essere milionario”, che aveva partecipato alla soap una decina di anni fa nei panni di Bree Flanders, la proprietaria di un’agenzia di escort, adesso responsabile marketing della CoeCoe Cosmetics con sede a New York.
La riapparizione di Lucy è dovuta all’intraprendenza di Felix (Marc Anthony Samuel) e Sabrina (Teresa Castillo), due giovani studenti infermieri del General Hospital che desiderano ripristinare con il suo aiuto il Nurse’s Ball, la settimana di divertimento a base di canti e balli animati da tutta la cittadinanza con l’obiettivo di raccogliere fondi per la lotto contro l’AIDS e in cui immancabilmente la donna restava senza vestiti sul palco. Ci riusciranno? Intanto vediamo il video dell’incontro. In questo episodio altri due importanti colpi di scena: Anna ritrova Duke mentre Robert rivede la figlia Robin!
Nella foto il produttore Frank Valentini fra Lynn Herring (a destra) e Meredith Vieira (a sinistra)
Volti nuovi a Port Charles
Conosciamo adesso meglio Teresa Castillo e Marc Anthony Samuel.
Vista nei telefilm più cool del momento (fra cui “Ti presento i miei”, “La vita segreta di una teenager americana”, “iCarly”, “Bones”, “Cold Case” e “90210”), la Castillo è entrata nel cast il 19 settembre con un contratto da protagonista. La sua Sabrina è innamorata senza successo di Patrick Drake (Jason Thompson), vivrà prossimamente non solo un’infuocata storia d’amore con l’affascinante medico, ma scoprirà di essere, con molta probabilità, una stretta parente di un abitante di primo piano della cittadina portuale.
Marc Anthony Samuel, invece, è un volto abbastanza nuovo per la televisione. L’unico suo ruolo degno di nota è in un doppio episodio di “NCIS”, ma, a differenza di questo, quello di Felix Dubois non passerà inosservato. Entrato soltanto dallo scorso 4 dicembre, Felix ha destato immediatamente innumerevoli polemiche sul web per la sua omosessualità stereotipata, in particolare per la scena in cui offre a Sabrina un rossetto per apparire meno dimessa. A sua difesa è sceso in campo personalmente il capo sceneggiatore Ron Carlivati, che ha rivendicato non solo la propria “gayezza” per non dar adito a nessun tipo di forma di sua ignoranza in materia, ma anche che, nel corso della sua carriera ha dato vita ad almeno 6 personaggi omosex, senza contare la prima scena di sesso fra due uomini nel daytime, matrimoni e storie d’amore fra persone appartenenti allo stesso sesso. E, in relazione a Felix, ha voluto spiegare che, a tempo perso, vende cosmetici per pagarsi gli studi. Ecco la scena “incriminata”:



Anno nuovo, vecchie soap?
Inaspettato e gradito regalo di Natale hanno trovato quest’anno sotto l’albero i fans americani de “La Valle dei Pini” e “Una vita da vivere”. Secondo quanto anticipato dal sito “Deadline.com”, Prospect Park avrebbe rinnovato con l’ABC l’opzione entro fine febbraio 2013 di riavviare il prossimo anno la produzione dei due teleromanzi.
Come ricorderete, nel luglio dello scorso anno la società aveva acquistato dal network la licenza per proporle via web, ma nel successivo novembre aveva gettato la spugna a causa del mancato raggiungimento di un accordo con le sigle sindacali che tutelano i diritti dei lavoratori dello spettacolo. Adesso questi ostacoli sarebbero stati superati, tranne però con la WGA (Writers Guild of America): intenzione di Prospect Park è, infatti, assumere sceneggiatori indipendenti e non legati al potente sindacato. Nel frattempo, sono anche iniziati i colloqui preliminari con gli attori, Susan Lucci compresa. Il discorso, però, si preannuncerebbe difficile per “Una vita da vivere”: gli artefici del suo successo, il produttore Frank Valentini e il capo sceneggiatore Ron Carlivati, sono su “General Hospital” e hanno portato con sé i personaggi di Llanview più amati.




Ancora un addio a Genoa City
Dopo l’annuncio della settimana scorsa delle uscite di Michael Graziadei (Daniel Romalotti) e Jeff Branson (l’agente dell’FBI Ronan Malloy), si è aggiunto in questa quello di Stephen Nichols, ovvero Tucker McCall, il figlio scomparso di Katherine Chancellor.
L’attore, apparso per la prima volta nelle vicende il 27 gennaio 2010, ha registrato il 17 dicembre la sua ultima scena. Prima di lui, il ruolo di Tucker era stato brevemente interpretato da William Russ (“Crescere, che fatica!”) con l’obiettivo di divenire il nuovo Victor Newman della città in seguito alla rottura dei rapporti fra il suo interprete Eric Braeden e la produzione, ma in seguito al suo ritorno il personaggio venne riscritto comportandone così la sostituzione dell’interprete.
Adesso si stanno susseguendo una ridda di voci sul suo futuro: tornerà a “General Hospital”, dove ha recitato dal 1996 al 2003 nei panni di Stefan Cassadine, oppure ne “Il tempo della nostra vita” dove fu l’indimenticabile Steve “Patch” Johnson (1985-1990 e 2006-2009)?


Buon Natale con “General Hospital”!
Concludiamo questo post natalizio proponendo un video in tema: in passato, la sera di Natale, era tradizione per tutti gli abitanti di Port Charles riunirsi al General Hospital per ascoltare il racconto della nascita di Gesù che il Dr. Steve Hardy (John Berardino) faceva ai piccoli pazienti. Di seguito quello risalente al 1990:


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