lunedì 17 dicembre 2012

Natale di addii a Genoa City; Scott Reeves lascia General Hospital; Catherine Hickland si sposa; addio a Paul Rauch

Natale di addii a Genoa City
Il 30 novembre il cast di “Febbre d’amore” ha salutato Michael Graziadei, nel suo ultimo giorno di presenza sul set.
L’interprete di Daniel Romalotti non è stato licenziato come accaduto ad alcuni suoi colleghi nelle settimane passate, ma è stata sua la decisione di andarsene allo scadere naturale del contratto. L’attore era presente nelle vicende fin dal 2004.
Graziadei non è però l’unico a lasciare. E’ infatti già uscito di scena anche Jeff Branson, dal giugno 2010 l’agente dell’FBI Ronan Malloy e figlio segreto di Nina (Tricia Cast), che le fu rapito appena nato. L’attore lo ha rivelato in una recente intervista, spiegando che si è trattata di una palese decisione della produzione: “Il mio contratto di sei mesi è scaduto e né Jill Farren Phelps, né Josh Griffith hanno dimostrato interesse su una mia permanenza. Ne avremmo potuto parlare, ma su questo aspetto non posso esercitare nessun tipo di controllo. Mi sento come un pallone gettato via e non so chi ne sia responsabile”.
“Tricia Cast è un’attrice favolosa. Mi auguravo profondamente di poter recitare insieme molto di più. Fra i nostri personaggi c’era così tanta storia da esplorare e avrebbero anche potuto riportare indietro in scena Chance Chancellor. Avrei raccontato tutte queste possibilità alla produttrice Jill Farren Phelps se mi avesse chiamato, io comunque continuo a restare accanto al telefono. Se Ronan tornasse, mi piacerebbe che fosse approfondita la storia d’amore con Phyllis (Michelle Stafford). Aveva un grande potenziale, molto di più che sorseggiare una birra in pizzeria”.
A proposito della storyline sul bullismo in cui è coinvolto il suo personaggio: “E’ frustrante per me non esserci, ma ripeto è al di fuori del mio controllo. Hanno deciso che prendesse una piega diversa, anche se io mi auguravo che non fosse così. E’ una storia estremamente importante e, anche se io non ne farò più parte, sono felice che ci sia e che ne si parli. I ragazzi ne sono danneggiati e i social network amplificano il bullismo di 800 volte, rendendolo ancora più pericoloso. Questa storia l’ho lasciata nelle buone mani di Christian LeBlanc (Michael Baldwin), che è un grandissimo attore e so che andrà tutto per il meglio. Sono felice di averne fatto parte, anche se per poco tempo”.
Febbre d’amore” è la terza esperienza di Branson nel mondo dei teleromanzi: ha al suo attivo, infatti, importanti partecipazioni anche ne “La valle dei pini” (Jonathan Lavery dal 15 giugno 2004 al 18 dicembre 2007) e “Sentieri” (Shayne Lewis dal 2008 al 18 settembre 2009). Proprio per il ruolo del figlio di Reva e Josh ha vinto l’Emmy come Miglior Attore non Protagonista nel 2009.


Scott Reeves via da Port Charles
In Italia lo ricordiamo per aver interpretato Ryan McNeil in “Febbre d’amore”, ma dal 9 dicembre 2009 gli americani lo vedono in “General Hospital” nel ruolo del Dr. Steven “Steve” Lars Webber, il figlio di Heather recentemente tornata in scena. Adesso, però, non sarà più così perchè come annunciato dallo stesso attore via Twitter da febbraio non farà più parte della soap: mercoledì scorso ha infatti girato il suo ultimo episodio.


Un Natale speciale per Catherine Hickland
Quest’anno sarà proprio un bel Natale per Catherine Hickland. L’indimenticabile interprete di Julie Clegg in “Capitol” convolerà a nozze il prossimo 22 dicembre con Todd Fisher, un uomo d’affari meglio conosciuto per essere il figlio di Debbie Reynolds e fratello di Carrie Fisher.
Per l’attrice si tratterà del terzo matrimonio: dal 24 marzo 1984 al primo marzo 1989 è stata sposata con David Hasselhoff (il protagonista di “Supercar”) mentre da 27 giugno 1992 al 2006 con Michael Knight (il famoso Tad Martin ne “La valle dei pini”).
In Italia la Hickland è nota per essere stata anche fra le interpreti della soap-hit “Quando si ama” nei panni di Tess Wilder fra il 1993 e 1995, ruolo che ha mantenuto anche nel suo spin-off “The City” fino al 1997. Dal 1998 al 2009 in America è stata una delle protagoniste di “Una vita da vivere” interpretando Lindsay Rappaport. Nel 1987 è stata per alcuni giorni Brooke in “Beautiful”, quando dovette sostituire Katherine Kelly Lang assente per malattia.

Addio a Paul Rauch, padre delle soap moderne
Il 10 dicembre è scomparso a 78 anni, dopo una lunga malattia, Paul Rauch, uno dei più importanti produttori di teleromanzi pomeridiani.
Dopo essere stato vice-presidente della programmazione daytime della CBS, nel 1971 è nominato produttore esecutivo di “Destini” e con lo sceneggiatore Harding Lemay (1972-1979) realizza storie considerate ancora oggi fra le migliori in tutta la storia delle soap opera. Nel 1983 passa a “Una vita da vivere” dove vi rimane fino al 1991, anno in cui ritorna alla NBC per cercare di sottrarre dalla cancellazione “Santa Barbara”, purtroppo però senza successo. Grazie a lui, però, la soap accoglie all’interno del cast i più bei nomi di tutta la storia del daytime e fa anche un piccolo cameo nell’ultima puntata: è, infatti la sua immagine a chiuderne definitivamente le vicende.
Dal 1996 al 2002 è a capo di “Sentieri”, mentre dal 2008 al 2011 produce le storie di “Febbre d’amore”.



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