lunedì 6 gennaio 2014

Tutta la verità sul licenziamento di Michael Muhney da Febbre d’amore; parla Kate Linder



Tutta la verità sul licenziamento di Michael Muhney
Dopo giorni di speculazioni e tweet enigmatici di star, come l’ultimo di Melody Thomas Scott (Nikki Newman) in cui accusava l’attore di essere il solo responsabile del suo allontanamento, finalmente ne è stato rivelato il motivo: l’interprete di Adam Newman avrebbe molestato in due occasioni la giovane collega Hunter King (Summer), palpeggiandole il seno contro la sua volontà. Per la produzione del teleromanzo questa nuova accusa nei suoi confronti è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Era, infatti, da tempo che sul set si respirava un’aria pesante a causa del comportamento bullo di Muhney, che intervistato subito dopo il licenziamento ha ammesso che spesso si presentava “portandomi sulle spalle uno zaino carico di arroganza”.
Sulla vicenda è intervenuta anche l’ex produttrice di “Febbre d’amore” Maria Arena Bell, che in un’intervista ha dichiarato di essere una fan del Muhney-attore e non dell’uomo: “Sinceramente avrebbero dovuto mandarlo via mesi fa, ma temendo la reazione del pubblico hanno preferito distruggere in televisione il personaggio di Adam affinché lo odiassero. E’ stata una mossa sbagliata, come quella di volerlo sostituire nell’immediato futuro. L’unica cosa importante in tutta questa vicenda è che c’era una ragazza da proteggere e non lo hanno fatto. Qualsiasi cosa sia successa, la priorità è di proteggere la sicurezza del cast”.
Parla Kate Linder
L’anno che si è appena concluso è stato particolarmente difficile per l’interprete della fidata domestica di casa Chancellor, Esther Valentine. Pochi giorni la scomparsa di Jeanne Cooper, è mancato a 92 anni suo padre, mentre l’attrice si trovava in Canada per partecipare a una manifestazione di beneficienza: “Ho trascorso la settimana e mezza precedente accanto a lui in ospedale. E’ stata una sua richiesta che andassi ugualmente in Canada per l’evento. Mi ha insegnato che la cosa più importante nella vita è di aiutare gli altri. Così facendo ne ho rispettato la memoria. Sarà per sempre nel mio cuore”.
A proposito della morte di Jeanne Cooper“Penso che sia ancora qui. Non ho avuto la possibilità di dirle addio. Abbiamo lavorato insieme nel suo ultimo giorno di set . Ho guardato diverse volte quella puntata perché non sapevo cosa ci fosse di sbagliato in me: come non ho potuto capire che non stava bene? O forse non volevo vederlo. Soffro al pensiero che nel 2013 è stato il primo anno in cui non ho ricevuto i suoi auguri di compleanno. I nostri erano ravvicinati, prima il suo e poi il mio. Ci scambiavamo sempre i regali. Mi piace che lo show stia mantenendo viva la memoria di Kay. Spero che continuino a farlo”.
Sul rapporto tra Kay ed Esther: “La signora Chancellor amava Esther, ma nello stesso tempo Esther la guidava. Kay sapeva di quanto l’amasse e si prendesse cura di lei. Poteva finire tranquillamente le sue frasi da quanto la conoscesse. S’intendevano perfettamente”.
La prima apparizione della Linder in “Febbre d’amore” risale al 1982: “Dovevo recitare una riga soltanto: ‘Signora, il pranzo è servito’. Il mio personaggio non aveva neppure un nome, è stata Jeanne ad attribuirgliene uno. Fin da subito ho capito l’importanza di darle spessore con dei piccoli gesti. Ad esempio, a qualunque uomo che bussasse alla porta di Villa Chancellor cercavo di stimolargli l’appetito. Oppure una volta ricevetti una lettera. La presi, la misi in alto come se volessi scoprire il suo contenuto e poi la nascosi in tasca. Peccato che poi di quella missiva non si sia mai parlato! Una volta il nostro creatore William Bell mi disse: ‘So quello che vuoi fare, ma non spingere troppo’. A lui non piaceva molto la commedia perché è difficile da rappresentare, preferiva che venissero mostrate scene reali”.
Il rapporto con Jeanne Cooper non deve essere stato però sempre ottimo, come ha rivelato l’attrice nella sua biografia “Not Young, Still Restless”: “Non potevo credere a quanto avesse scritto, che io fossi andata dai produttori a chiedere la morte di Kay affinché poi Esther ereditasse tutto. Non l’ho mai fatto, mi è dispiaciuto che credesse una cosa del genere. Glielo ho anche domandato il perché di quella frase una volta che ho finito il libro”.
Molti non sono a conoscenza che la Linder, oltre alla recitazione, ha un’altra attività, quella di assistente al volo: “Non bisogna mai dimenticarsi da dove si proviene. Ho mantenuto il mio precedente lavoro sia perché mi diverte e mi permette di viaggiare sia perché un altro stipendio fa sempre comodo. Come hostess, la mia finalità è d’anticipare sempre le richieste dei passeggeri”.


SPOILER! E’ accaduto a “Beautiful”, nelle puntate americane, una settimana fa…
Ridge (Thorsten Kaye) è accecato dalla rabbia dopo aver saputo come si è comportata Brooke (Katherine Kelly Lang) durante la sua assenza. Hope (Kim Matula) prende una decisione difficile dopo aver ascoltato le storie di Wyatt (Darin Brooks) e Liam (Scott Clifton).
Bill (Don Diamont) non si sente pronto a rinunciare a Brooke, mentre il Capodanno porta nuove speranze a due coppie dal cuore spezzato.
Caroline persegue nel suo piano volto a separare Maya e Rick.
Quinn (Rena Sofer) avverte Donna (Jennifer Gareis) di non interferire nel suo successo. Mentre Wyatt e Hope si trovano alle Hawaii, Liam affronta Quinn.
Wyatt racconta a Hope un’antica leggenda hawaiana. Bill continua nel proposito di volere Brooke nella sua vita.


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