Speciale Daytime 2014: le pagelle di “TV Guide”
Il settimanale “TV Guide” ha pubblicato nei giorni scorsi la propria classifica su tutto quanto si è distinto di positivo nel mondo delle soap opera nel corso dell’anno che si è appena concluso. Vediamola insieme voce per voce:
Miglior Soap Opera dell’anno: “Beautiful” e “General Hospital”
A pari merito la rivista mette al primo posto il teleromanzo della CBS insieme a quello dell’ABC. Il primo è stato scelto per le tante location estere in cui sono state ambientate le vicende (Abu Dhabi, Parigi, Monte Carlo e Amsterdam), gli intrighi orditi da Quinn, le spettacolari e improbabili cadute nella Senna e nel Golfo del Messico. Per “TV Guide” è stato, fra i quattro, quello che ha meglio espresso le caratteristiche di un prodotto classico, ma sempre avvincente.
Il secondo, invece, per la sua imprevedibilità e il senso di humour che punteggia i dialoghi, mai banali e sempre interessanti. L’unica nota dolente è la continua volontà degli sceneggiatori puntare su personaggi perfidi, ma che di fatto rendono imperdibile ogni suo episodio.
A pari merito la rivista mette al primo posto il teleromanzo della CBS insieme a quello dell’ABC. Il primo è stato scelto per le tante location estere in cui sono state ambientate le vicende (Abu Dhabi, Parigi, Monte Carlo e Amsterdam), gli intrighi orditi da Quinn, le spettacolari e improbabili cadute nella Senna e nel Golfo del Messico. Per “TV Guide” è stato, fra i quattro, quello che ha meglio espresso le caratteristiche di un prodotto classico, ma sempre avvincente.
Il secondo, invece, per la sua imprevedibilità e il senso di humour che punteggia i dialoghi, mai banali e sempre interessanti. L’unica nota dolente è la continua volontà degli sceneggiatori puntare su personaggi perfidi, ma che di fatto rendono imperdibile ogni suo episodio.
Miglior attore: Anthony Geary
L’interprete di Luke in “General Hospital” ha dato il meglio di sé quando si è ritrovato faccia a faccia con il suo alter ego Fluke, che lo tiene prigioniero nell’ospedale psichiatrico Miscavige. Per il settimanale l’attore è in odore del suo ottavo Emmy grazie alla straordinaria interpretazione resa.
Miglior attrice: Alison Sweeney
Per “TV Guide” l’uscita di scena dopo 21 anni dell’attrice cagionerà non pochi problemi d’ascolto a “Days of Our Lives”, rimasto orfano della sua stella più importante. Le sue ultime settimane di presenza hanno fatto emergere ulteriormente le doti della Sweeney, grazie a sceneggiature che hanno visto Sami prima scoprire di essere tradita dal marito, poi dal conseguente perdono dell’uomo e infine alla sua tragica morte.
Per “TV Guide” l’uscita di scena dopo 21 anni dell’attrice cagionerà non pochi problemi d’ascolto a “Days of Our Lives”, rimasto orfano della sua stella più importante. Le sue ultime settimane di presenza hanno fatto emergere ulteriormente le doti della Sweeney, grazie a sceneggiature che hanno visto Sami prima scoprire di essere tradita dal marito, poi dal conseguente perdono dell’uomo e infine alla sua tragica morte.
Miglior attore non protagonista: Ray Wise
L’interprete del santone Ian Ward è stato scelto per le doti recitative dell’attore e non tanto per il personaggio, che dopo un primo momento iniziale ha perso tutto il suo carisma e potenzialità.
L’interprete del santone Ian Ward è stato scelto per le doti recitative dell’attore e non tanto per il personaggio, che dopo un primo momento iniziale ha perso tutto il suo carisma e potenzialità.
Miglior attrice non protagonista: Lisa Lo Cicero
Per il settimanale l’interprete di Olivia Falconeri è semplicemente divina, per il crollo triste, dolce e dolorosamente divertente che ha avuto il suo personaggio.
Per il settimanale l’interprete di Olivia Falconeri è semplicemente divina, per il crollo triste, dolce e dolorosamente divertente che ha avuto il suo personaggio.
Miglior Star: Eileen Davidson
A 55 anni tutti si sono potuti rendere conto della sua straordinarietà e non soltanto per il fatto di essere apparsa in due soap contemporaneamente con due personaggi completamente differenti, ma anche per aver partecipato al docu-reality “The Real Housewives of Beverly Hills”.
A 55 anni tutti si sono potuti rendere conto della sua straordinarietà e non soltanto per il fatto di essere apparsa in due soap contemporaneamente con due personaggi completamente differenti, ma anche per aver partecipato al docu-reality “The Real Housewives of Beverly Hills”.
“General Hospital” fra passato e futuro
E adesso non possiamo che parlare con l’artefice del grande successo ottenuto nel 2014 da “General Hospital”, ovvero il suo capo sceneggiatore Ron Carlivati che in una intervista ha fatto il punto sulla girandola di matrimoni, incendi, esplosioni e scontri che hanno caratterizzato negli ultimi dodici mesi il teleromanzo.
A proposito di Fluke: “Con il ritorno di Anthony Geary sul set il pubblico rimarrà ancora sbalordito dalle sue grandi doti di attore, che credo non lo vedeva così in forma dai tempi della morte del piccolo Jake. Soltanto quando io e Frank gli abbiamo proposto di interpretare questo doppio ruolo siamo venuti a conoscenza che avesse bisogno di sei mesi per riprendersi da un’imminente operazione alla schiena. E’ stato per questo motivo che abbiamo dovuto accelerare il racconto e introdurre Fluke in un drammatico cliffhanger, affinché il pubblico rimanesse per tutto questo tempo con il fiato sospeso. Però questo da solo non era sufficiente. E così abbiamo registrato alcune scene in cui Fluke, in giro per il mondo, si collega tramite Skype con alcuni abitanti di Port Charles e seminasse in loro il dubbio che forse non si trattasse veramente di Luke. Abbiamo inventato così delle mini avventure, ad esempio il viaggio di uno di loro ad Amsterdam, abbiamo rintrodotto i personaggi di Jerry Jacks (Sebastian Roche), Faison (Anders Hove) e Larry Ashton (Hugo Napier) giusto per movimentare la storia in attesa del ritorno di Tony. Portare ogni volta sul set Anders Hove dalla Danimarca è sempre una grande spesa, ma gli spettatori si chiedevano che fine Anna e Robert gli avessero fatto fare e così abbiamo colto l’occasione per cercare di seminare qualche risposta. Per quanto riguarda Hugo Napier, sinceramente non sapevo molto del suo personaggio a parte che fosse il padre di Ned. Ho visto alcune sue immagini su Google e ho pensato che assomigliasse a Geary con un altro tipo di pettinatura e che quindi poteva essere credibile come Fluke. Lui adesso ha una propria attività e quindi credevo che non avrebbe accettato di tornare a recitare. Invece, lo ha fatto con entusiasmo anche se ha voluto restare per poco tempo”.
Sul ritorno del personaggio di Jason Morgan: “Si tratta di un personaggio iconico di ‘General Hospital’ e la sua uscita di scena, dettata dal mancato rinnovamento del contratto di Steve Burton per approdare a ‘Febbre d’amore’, ha lasciato un vuoto molto grande. Abbiamo cercato di riempirlo riportando indietro il personaggio di AJ Quartermanine, ma sapevamo che non fosse sufficiente. Nello stesso tempo, però, eravamo consapevoli che non si poteva assegnare il ruolo di Jason ad un attore qualunque e così abbiamo aspettato fino a quando non si è presentata la possibilità d’ingaggiare una star del calibro di Billy Miller. Ci è sembrato subito perfetto e abbiamo fatto in modo che Jason non si rivelasse immediatamente agli altri personaggi per creare così più divertimento. Il ritorno di Jason potrebbe in futuro contemplare anche quello di Robin Scorpio (Kimberly McCullough). Lei non lo ha mai visto dopo la plastica al viso, ma ha tante informazioni che potrebbero risultare interessanti. Spero soltanto di poterla inserire ancora in un momento che sia davvero interessante, ma tutto dipende dalle disponibilità di Kimberly. Per quanto riguarda invece il personaggio di Patrick (Jason Thompson), sta ritrovando adesso un suo equilibrio con Sam (Kelly Monaco). Anche il pubblico sta approvando questa sua scelta, era giunto per lui il momento di rifarsi una vita”.
A proposito dell’abbandono di Kelly Thiebaud (Britt): “E’ un’attrice di grande talento e credo che sia pronta per fare delle nuove esperienze. Lasciarla andare via è stato molto triste, ci ha sorpreso quando ha annunciato di non voler rinnovare il contratto. Mi piaceva il rapporto tra Britt e Spencer (Nicolas Bechtel), che ritengo una perdita, e la sua relazione con Brad (Parry Shen). Ho trovato molto dolce il video che Parry le ha dedicato. La sua uscita di scena permetterà però a Nikolas (Tyler Christopher) di prendere una nuova direzione. Il suo addio a Spencer e alla madre Liesl (Kathleen Gati) sono state fra le cose più toccanti che ho scritto ultimamente”.
Sull’arrivo di Ryan Paevey (Nathan): “Il produttore Frank Valentini mi ha mandato la cassetta di un suo provino dicendomi che Mark Teschner, il nostro direttore casting, lo trovava di talento. Non avevano in mente cosa potergli fare, ma io l’ho trovato subito molto credibile come possibile poliziotto. Aveva quell’atmosfera. Poi avevamo bisogno di qualcuno che supportasse la storia di Nina e di un poliziotto che mettesse i bastoni fra le ruote a Silas e Ava. Tutti pensiamo che Ryan abbia fatto dei passi da gigante e molto rapidamente. Sono anche molto contento della risposta del pubblico nel veder accoppiati Nathan e Maxie (Kirsten Storms). Fin da subito avevo avuto la sensazione che stessero bene insieme, ma fino a quando non vedi gli attori interagire sullo schermo è sempre tutto molto difficile. Poi l’arrivo di Ryan è coinciso con l’uscita di scena di Kirsten per il congedo di maternità e quindi abbiamo dovuto attendere il suo ritorno per verificare il tutto. Però per metterli a loro agio abbiamo pensato che, durante l’assenza di Maxie, Nathan ha preso in affitto il suo appartamento per così testare la loro affinità”.
“Penso che il successo di ‘General Hospital’ dipenda dal fatto che il pubblico si attenda da noi un certo tipo di narrazione e noi lo accontentiamo sorprendendolo sempre. Cerchiamo di farlo sempre andando sopra le righe. Per quanto riguarda il ricorso a continui travestimenti mi piace ispirarmi al film ‘Tootsie’. A differenza però di questo i nostri travestimenti sono meno ridicoli proprio per sembrare più veritieri. Per sessant’anni le soap opera si sono basate su gemelli, amnesie, ritorni dall’aldilà. Ritengo che debbano continuare ad esserci, ma non bisogna fare sempre affidamento. Dobbiamo saper stupire e far divertire i nostri attori”.
La canzone di Karla Mosley (seconda parte)
Questa settimana presentiamo il video ufficiale della canzone “Spirit of season”, che il personaggio di Maya ha cantato nel corso dell’episodio del 24 dicembre in occasione della visita dei Forrester al centro “The Union Rescue Mission” di Los Angeles. Fin dal 1991 la soap opera ha sempre cercato di inserire la tematica delle persone costrette a vivere ai margini della società, per scelta o per costrizione, quando la matriarca Stephanie Forrester (Susan Flannery) si è ritrovata senza memoria in mezzo a loro.
Capodanno a Genoa City
Se a “Beautiful” siamo ancora in clima natalizio, per la sorella “Febbre d’amore” vediamo cosa è invece capitato la notte di San Silvestro con questo video che anticipa quali coppie potrebbero “scoppiare” già fin dai prossimi giorni:
A proposito di Chad DiMera…
…adesso interpretato da Billy Flynn, la collega Deidre Hall (Marlena Evans) ha dichiarato che “Chad è il tipo di ragazzo che non si vorrebbe vedere accanto alla propria figlia, ma che segretamente piace invece a tutte le mamme per il suo sex appeal sofisticato”.
La settimana statunitense di “Beautiful”
- Tutti alla Forrester Creations sono sorpresi dall’annuncio di Rick (Jacob Young) di voler gestire la società con Maya (Karla Mosley); Ivy (Ashleigh Brewer) pensa che la ragazza abbia in mente qualcosa di ingannevole.
- Ridge (Thorsten Kaye), Carter (Lawrence Saint-Victor) ed Eric (John McCook) cercano di uscire da una brutta situazione; Caroline (Linsey Godfrey) prega Rick di ripensare la sua decisione circa il loro matrimonio.
- Ridge è indignato dal comportamento di Eric a voler difendere Rick; Maya si muove rapidamente per allontanare Ivy e Aly (Ashlyn Pearce) dalla loro abitazione.
- Rick inizia ad apportare modifiche a lui confortevoli alla Forrester Mansion; Caroline continua con i preparativi per andare a vivere con Liam (Scott Clifton).
- Maya gongola per il fatto che abbia vinto la sua personale guerra contro Caroline; Ivy affronta Rick.
Link all'articolo originale:
http://antoniogenna.com/2015/01/05/tv-soap-275-soap-usa-speciale-daytime-2014-le-pagelle-di-tv-guide-general-hospital-fra-passato-e-futuro-la-canzone-di-karla-mosley-a-beautiful-capodanno-a-genoa-city-s/
Nessun commento:
Posta un commento