Il futuro delle soap
Nei giorni scorsi il “New York Times” ha riunito i responsabili delle soap operas “superstiti” per conoscere le misure adottate per mantenere in vita il genere. Dall’incontro sono emerse considerazioni interessanti anche se, per la verità, i teleromanzi di oggi non sono molto diversi da quelli di vent’anni fa poiché sempre incentrati su tradimenti, bugie e omicidi misteriosi.
Nei giorni scorsi il “New York Times” ha riunito i responsabili delle soap operas “superstiti” per conoscere le misure adottate per mantenere in vita il genere. Dall’incontro sono emerse considerazioni interessanti anche se, per la verità, i teleromanzi di oggi non sono molto diversi da quelli di vent’anni fa poiché sempre incentrati su tradimenti, bugie e omicidi misteriosi.
Per Greg Meng, produttore esecutivo de “Il tempo della nostra vita”, l’obiettivo è di rispettarne la tradizione, ma è necessario che le vicende siano raccontate con il linguaggio di oggi. Infatti, adesso si dipanano nell’arco di un minimo di tre giorni a un massimo di due settimane. Inoltre, per conoscere direttamente l’opinione del pubblico, ha organizzato un tour degli attori nelle principali città americane. Il risultato emerso è la volontà degli spettatori di rivedere i loro personaggi preferiti non più in onda. E così, dopo aver ingaggiato nuovi sceneggiatori, ha riportato in video personaggi amati come John e Marlena coinvolgendoli in storie importanti e non marginali. “We had record-breaking feedback. It got people talking on Twitter, Facebook, in the grocery store. That’s how you create a drama” (“Abbiamo ricevuto dei feedback da record. La gente ne parla su Twitter, Facebook, al supermercato. Ecco come si crea un drama”).
Secondo Maria Arena Bell, produttore e capo sceneggiatore di “Febbre d’amore”, “una volta il nostro giorno clou era il venerdì. Negli altri giorni le storie si costruivano lentamente affinché l’ultima puntata prima del week-end si concludesse con un colpo di scena che spingesse l’audience a sintonizzarsi sullo show la settimana successiva. Oggi il mio motto è che ogni giorno deve essere venerdì. Gli spettatori devono avere la sensazione di aver perso qualcosa di importante se decidono di non guardare il programma”.
Anche “Beautiful” ha accelerato il ritmo della trama per tenere viva la sempre più distratta attenzione degli spettatori, ma ha anche lavorato su altro. Per il produttore Bradley Bell la soap non si caratterizza più per i romanticismi e le sdolcinature tipici degli anni ottanta, ma per i dialoghi spiritosi e intelligenti.
Per tutti e tre il successo risiede anche nel mantenere i costi bassi. Per esempio “Il tempo della nostra vita”, attualmente la soap dal miglior equilibrio finanziario, ha ridotto le esterne e prevede la registrazione di sette episodi a settimana, ma rigorosamente entro le cinque del pomeriggio per non dover pagare gli straordinari alla troupe. Deidre Hall, ritornata da poco a reinterpretare “Marlena” nello sceneggiato, è rimasta sorpresa di queste nuove modalità produttive che fanno certamente lavorare con più frenesia, ma le ritiene necessarie per la sopravvivenza del genere perché “we comfort people in their homes. That’s a thing Americans can’t afford to lose, especially now” (“portiamo conforto nelle case della gente. E questa è una cosa che gli americani non possono permettersi di perdere, soprattutto adesso”).
La superspia torna a Salem
In Italia lo conosciamo come Maxwell Sheffield de “La Tata”, negli Usa è famoso anche per aver interpretato negli anni ottanta la superspia Shane Donovan ne “Il tempo della nostra vita”. Stiamo parlando di Charles Shaughnessy che ritornerà il prossimo 2 maggio a Salem dove si era visto per l’ultima volta nel 2010 in occasione del funerale di Alice Norton.
In Italia lo conosciamo come Maxwell Sheffield de “La Tata”, negli Usa è famoso anche per aver interpretato negli anni ottanta la superspia Shane Donovan ne “Il tempo della nostra vita”. Stiamo parlando di Charles Shaughnessy che ritornerà il prossimo 2 maggio a Salem dove si era visto per l’ultima volta nel 2010 in occasione del funerale di Alice Norton.
Dal mondo di “General Hospital”….
Jonathan Jackson, che ha interpretato Lucky fino allo scorso dicembre, farà parte del cast di “Nashville”, la nuova soap serale dell’ABC firmata da Callie Khouri incentrata sull’ascesa e la caduta di un cantante country. L’attore sarà Avery, un affascinante musicista e aspirante autore.
Jonathan Jackson, che ha interpretato Lucky fino allo scorso dicembre, farà parte del cast di “Nashville”, la nuova soap serale dell’ABC firmata da Callie Khouri incentrata sull’ascesa e la caduta di un cantante country. L’attore sarà Avery, un affascinante musicista e aspirante autore.
A margine della serata dei “Writers Guild Awards” che ha visto la premiazione di “General Hospital” come miglior soap dell’anno, Karen Harris ha rivelato di non ritenere che il talk-show di Katie Couric prenderà il suo posto a settembre. Per la sceneggiatrice “Katie” potrebbe essere anticipato alle 14,00 e così occupare lo slot di “The Revolution” sull’orlo della cancellazione per gli ascolti decisamente bassi, inferiori di ben il 43% rispetto a quelli conseguiti da “Una vita da vivere”.
Sono iniziate ad andare in onda la settimana scorsa le puntate dello sceneggiato ideate da Frank Valentini e Ron Carlivati. Fra i nuovi colpi di scena l’arrivo a Port Charles di Todd Manning e John McBain che si scontreranno quasi immediatamente con Sonny e la nuova alleanza tra Blair Cramer e Carly. In più le ripercussioni su Anna e Robert della tragica scomparsa di Robin:
….“Beautiful”…
Con la storia tra Steffy/Liam/Hope/Rick sta conseguendo ascolti record ponendo così le basi per gli altri prossimi 25 anni della soap. Ecco cosa è accaduto la settimana scorsa, nel caso non riusciate ad attendere la fine dell’anno per vederla in Italia:
Con la storia tra Steffy/Liam/Hope/Rick sta conseguendo ascolti record ponendo così le basi per gli altri prossimi 25 anni della soap. Ecco cosa è accaduto la settimana scorsa, nel caso non riusciate ad attendere la fine dell’anno per vederla in Italia:
Dopo il licenziamento dalla soap, Jack Wagner non rimarrà disoccupato a lungo. A marzo, infatti, sarà uno dei concorrenti della nuova edizione di “Dancing with the Stars”, la fortunata trasmissione dell’ABC meglio nota in Italia come “Ballando con le stelle”. Fra gli altri vip che parteciperanno segnaliamo Melissa Gilbert, l’indimenticabile Laura Ingalls ne “La casa nella prateria”.
… e “Febbre d’amore”
Resterà ancora a lungo a Genoa City Jill Abbott. La sua interprete, Jess Walton, ha postato su Facebook la notizia di aver rinnovato il contratto con il teleromanzo.
Resterà ancora a lungo a Genoa City Jill Abbott. La sua interprete, Jess Walton, ha postato su Facebook la notizia di aver rinnovato il contratto con il teleromanzo.
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